Eduard von Keyserling (1855–1918)

Una delle copertine di un libro che rende il contenuto: spesso non vediamo e riportiamo quello che vediamo.

Un libro sulle onde del mare o, meglio, sulla luce.

Tra le onde agitate guizzavano fiammelle d'argento, gocce luccicanti restavano impigliate alla rete.

(93)

Il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me (Kant)... sebbene le stelle cadono e devono avere a che fare con i desideri dell'uomo.

Dalla pagina 33:

Erano giorni di un cielo azzurro sempre uguale, con la vivida luce del sole che non mutava mai, così come non mutavano i rumori della campagna, e ogni cosa perse di interesse e colore.

Atmosfere da finis Austriae.

Da pagina 81:

Un forte vento aveva spazzato via le nebbie. Quando Werner ritornò verso sera a casa da una passeggiata nel villaggio dietro il bosco, c'era un cielo dorato sulla campagna.
Attraverso i rami umidi degli abeti filtrava un'intensa luce giallo oro.
Werner lasciò che la luce agisse su di lui. Non voleva pensare, voleva solo assorbire in sé la vita chiara e muta di quella luce.