Robert Holdstock (1948–2009)
Autore di La foresta dei Mitago
Sull'Autore
Fonte dell'immagine: Radioflux, 2004
Serie
Opere di Robert Holdstock
Tour of the Universe: The Journey of a Lifetime: The Recorded Diaries of Leio Scott and Caroline Luranski (1980) — Autore — 52 copie
Ultimo atto 5 copie
Bulman 2: one of our pigeons is missing: a novel from scripts written by Murray Smith (1984) 5 copie
Mythago Wood ; & Lavondyss 3 copie
La forêt des Mythagos : Coffret 4 volumes : Tome 1, La forêt des mythagos ; Tome 2, Lavondyss ; Tome 3, Le… (2004) 3 copie
The Ragthorn [short story] 2 copie
Berserker SF Gateway Omnibus: The Shadow of the Wolf, The Bull Chief, The Horned Warrior (2014) 2 copie
Sintels en andere verhalen 1 copia
The Silvering 1 copia
Mithago Wood 1 copia
Sintels en andere verhalen 1 copia
Sintels en andere verhalen 1 copia
Sintels en andere verhalen 1 copia
Merlin's wood [short fiction] 1 copia
Sintels en andere verhalen 1 copia
Sintels en andere verhalen 1 copia
Sintels en andere verhalen 1 copia
Ultramondes 1 copia
Infantasm {short story} 1 copia
Opere correlate
The Best Fantasy Stories from the Magazine of Fantasy & Science Fiction (1985) — Collaboratore — 70 copie
Roads of Destiny: And Other Tales of Alternative Histories and Parallel Realms: 43 (British Library Tales of the Weird) (2023) — Collaboratore — 8 copie
Etichette
Informazioni generali
- Nome legale
- Holdstock, Robert Paul
- Altri nomi
- Holdstock, Robert P.
Holdstock, Rob
Faulcon, Robert
Carlsen, Chris
Kirk, Richard
Black, Robert (mostra tutto 8)
Blake, Ken
Eisler, Steven - Data di nascita
- 1948-08-02
- Data di morte
- 2009-11-29
- Sesso
- male
- Nazionalità
- UK
- Nazione (per mappa)
- England, UK
- Luogo di nascita
- Hythe, Kent, England
- Luogo di morte
- London, England, UK
- Causa della morte
- E. coli infection
- Luogo di residenza
- Hythe, Kent, England, UK (birth)
North London, England, UK - Istruzione
- University College of North Wales, Bangor (B.Sc. Applied Zoology) (1970)
London School of Hygiene and Tropical Medicine (M.Sc. Medical Zoology) (1971)
Gillingham Grammar School for Boys - Attività lavorative
- banana boatman
construction worker
slate miner
medical researcher
author
editor - Relazioni
- Sarah Biggs (partner)
- Premi e riconoscimenti
- Guest of Honour, Eastercon, UK (1991)
Utenti
Discussioni
Sci-Fi Classics Art Book in Name that Book (Agosto 2010)
Recensioni
Liste
Premi e riconoscimenti
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Statistiche
- Opere
- 121
- Opere correlate
- 29
- Utenti
- 8,690
- Popolarità
- #2,759
- Voto
- 3.6
- Recensioni
- 179
- ISBN
- 314
- Lingue
- 14
- Preferito da
- 32
Diciamo che La foresta dei Mitago ha due pecche: una fastidiosa, l'altra probabilmente contingente. La pecca fastidiosa è quella della protagonista femminile, Guiwenneth, che è così finta da non risultare credibile ed è lungi dal suscitare la simpatia del/della lettore/trice. Sono incerta sul fatto che dipenda dalla scarsa maestria di Holdstock nel tratteggiare un personaggio femminile o se fosse funzionale all'intera saga, ma comunque non mi è sembrata una scelta felice.
La pecca probabilmente contingente, invece, è quella dell'insufficiente focus sui Mitago, creature archetipiche create dalla mente umana e capaci di prendere forma fisica in alcuni boschi selvatici, come quello di Ryhope, dove è ambientato il romanzo. Holdstock spiega bene come si formano lungo tutto il corso del romanzo, ma allo stesso tempo i protagonisti hanno così poche interazioni con loro! Un po' perché Holdstock ha pensato di creare una barriera linguistica difficilmente sormontabile, un po' perché la narrazione finisce per focalizzarsi sulle difficoltà dei protagonisti.
Il che, per carità, non è un male in sé, ma sono frustrata dal fatto che Holdstock abbia avuto un'idea così interessante per poi lasciarla languire così: mi ha lasciato una maledetta curiosità di saperne di più sui Jaguth, tanto per dirne una! Il problema, però, potrebbe essere solo una SiPriLi: purtroppo non mi ricordo un tubo del secondo – sì, ho anche il secondo – per poter dire alcunché al riguardo. Vorrei rileggerlo: non appena mi ricorderò dove l'ho messo, provvederò...
Comunque, a parte queste piccole pecche, La foresta dei Mitago scorre che è una meraviglia: Holdstock è bravo a incuriosire il/la lettore/trice e a spingerl* avanti verso la conclusione della caccia. E a proposito di conclusioni... Il finale è abbastanza “oscuro”: nel senso che è compiuto, ma immagino che ne risentiremo parlare nei libri successivi della serie. Mannaggia a te, Holdstock, e mannaggia alla Mondadori...… (altro)