Foto dell'autore
13+ opere 572 membri 36 recensioni

Sull'Autore

David Hepworth is a music journalist, writer, broadcaster, and publishing industry analyst who has launched several legendary British magazines, including Q, Mojo, and The Word, among many others. He was a presenter of the BBC's rock music program Whistle Test and anchored the BBC's coverage of mostra altro Live Aid in 1985. He has won Editor of the Year and Writer of the Year from the Professional Publishers Association and the Mark Boxer Award from the British Society of Magazine Editors. He writes about radio for The Guardian, comments on cultural and media issues for many magazines and newspapers, and blogs at whatsheonaboutnow.blogspot.com. mostra meno

Comprende il nome: David Hepworth

Opere di David Hepworth

Opere correlate

Smash Hits (August 7-20 1980) (1980) — Features Editor — 1 copia

Etichette

Informazioni generali

Utenti

Recensioni

E’ più pertinente il sottotitolo originale ‘Senza un attimo di tregua’ che si adatta alla perfezione a un anno intenso nel mondo del rock, contrassegnato dalla frenesia e dal cambiamento tipici del diciassettenne che il genere allora era (e pare incredibile). Al contempo, si tratta di un’età di passaggio verso l’età adulta: ecco l’inarrestabile scivolamento dai singoli ai 33 giri, l’inizio di una prospettiva storica (ovvero i dischi vecchi non sono più anticaglie) da parte di ascoltatori la cui età media stava crescendo.
E’ pur vero però che il sottotitolo italiano è ben presente nel libro, a partire dalla prefazione in cui l’autore mette le mani avanti: quella è la musica dei suoi vent’anni e si sa che ognuno è estremamente affezionato alla propria. Ne deriva un viaggio che percorre l’anno eponimo mese per mese, narrando la genesi e il successo degli album più significativi con relativa contestualizzazione nello spirito dei tempi: il trauma dello scioglimento dei Beatles, il tramonto del movimento hippy, il vacillare di giovanotti nati poveri e travolti da un fiume di denaro e di droga (la deboscia spunta sovente quasi per cercare di tirar giù i musicisti dal piedistallo).
Stiamo parlando di una scena musicale che aveva una rilevanza minore di ora, ma anche un assai più accentuato attrito con la società circostante: il suo concedersi lentamente all’abbraccio dello show-business ne segna il successo e la contemporanea trasformazione. Il racconto su apre con ‘Tapestry’ di Carole Kinge si chiude con Elvis a Las Vegas: in mezzo una marea di aneddoti a volte esilaranti e a volte cupi oltre a una serie di figure spesso costrette ad avere a che fare con il loro mondo impazzito all’improvviso.
Lo stile di Hepworth è intriso di un umorismo molto britannico che gli consente di raccontare i rivolgimenti in ambito musicale (e non) su entrambe le sponde dell’Atlantico - ma il disco dei dischi dell’anno e inglese, of course - con una leggerezza che rende piacevolissimo lo scorrere delle pagine e potrebbe interessare pure il non appassionato. Lo scrittore non si preoccupa di nascondere le proprie preferenze (Marvin Gaye ne esce maluccio assai) e, forte del disclaimer iniziale ripetuto nell’epilogo, innalza il 1971 dove dovrebbe probabilmente stare tutto il periodo che lo circonda: una forzatura che regala però un libro divertente eppure capace di offrire un’ingente messe di informazioni (utilissime le playlist alla fine di ogni capitolo).
… (altro)
 
Segnalato
catcarlo | 21 altre recensioni | Sep 17, 2019 |

Liste

Premi e riconoscimenti

Potrebbero anche piacerti

Autori correlati

Statistiche

Opere
13
Opere correlate
1
Utenti
572
Popolarità
#43,783
Voto
4.0
Recensioni
36
ISBN
48
Lingue
3

Grafici & Tabelle