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Mentre vegetavo senza voglia di fare nulla se non trasferirmi in Islanda, mi è caduto l'occhio su questa serie e ho pensato che era un bel po' che non mi facevo due risate con Cat e Bones. E per mia fortuna, ho trovato La cacciatrice della notte divertente come la prima volta.

Ora, non che a tutt* possa piacere: dovete essere appassionat* di turpiloquio, paranormal romance e/o urban fantasy e odiare i vampiri che sbrilluccicano e camminano belli dritti perché hanno il moralismo piantato su per il buco del culo. Se già state ridacchiando, direi che La cacciatrice della notte potrebbe fare per voi.

Oltre poi alla storia d'amore tra i protagonisti e la caccia al cattivo, ci sono tematiche molto importanti e che ricorreranno anche più avanti nella serie: il tema del diverso e della sua accettazione/rifiuto, il tema del potere e della difficoltà di gestirlo in maniera etica, l'orrore trasversale della cultura dello stupro e della cultura patriarcale galoppante.

Non è consueto trovare tutto questo in un libro di intrattenimento, soprattutto se fa parte della schiera di quei libri che vogliono far sospirare schiere di fanciulle sull'eroe di turno. Ecco, Jeaniene Frost ci riesce senza mettere in mezzo comportamenti al limite della violenza e della legalità: ecco perché vorrei sbattere il suo libro in faccia a tutte quelle autrici tanto amate e che negli ultimi anni hanno fatto a brandelli qualunque conquista femminista dell'ultimo secolo.

Bones è sì un classico eroe da romance, potente e carismatico, ma è altresì interessato a dare a Cat gli strumenti necessari perché possa salvarsi da sola. Non è il tipo di cavaliere che chiude a chiave la sua scintillante armatura e il suo potente spadone perché altrimenti la fanciulla finirà per farsi male. È il tipo che condivide, che può sbagliare ma sa chiedere scusa e che non accetta cazzate da nessun@, inclusa Cat.

A sua volta Cat, appena la conosciamo, è una ragazza ventiduenne persa in una spirale di odio e cresciuta in una famiglia a dir poco repressiva. Sarà divertente vederla interagire con Bones, di vedute decisamente più aperte, e perdere piano, piano tutti i suoi pregiudizi, visto che l'evidenza dei fatti è un po' diversa da come se l'era dipinta...
 
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lasiepedimore | 187 altre recensioni | Sep 21, 2023 |
The beautiful ashes è un romanzo delle occasioni perse: poteva iniziare una nuova, divertente serie, mentre ci troviamo tra le mani la solita storia, che, per di più, non sa ancora a quale genere appartenere.

È vero che non ha senso essere troppo rigidi nell'assegnazione di un romanzo a un determinato genere, ma l'impressione avuta leggendo The beautiful ashes è che l'autrice abbia fatto un brutto mix tra un insta-love da Young Adult, un'ambientazione da paranormal romance e personaggi pseudo-ca***ti-e-pieni-di-problemi da New Adult. Una schifezza, non provate a rifarlo a casa!

Inoltre, i due protagonisti, Adrian e Ivy, sono una pallida, pallidissima imitazione di Bones e Cat della serie Night Huntress. Solo che, per quanto Ivy sbavi fin dal primo istante dietro a Adrian (anche se non ne avrebbe alcun motivo, ma va be'...), non si riesce a credere che ne valga la pena. L'idea che mi sono fatta di Adrian è: cogli**e! Non fa altro che crogiolarsi nell'autocommiserazione del suo infelice destino per tutto il romanzo, salvo nel finale, dove salta su e giù tutto contento perché forse s'è pianto addosso inutilmente. Veramente appassionante.

Dal canto suo, Ivy viene direttamente da una fede cieca nella fatina dei dentini. Infatti, nessuno la reputa abbastanza intelligente perché le si possa raccontare come stanno i fatti. E questo non succede solo per qualche capitolo (cosa che avrei pure potuto sopportare), ma per tutto il maledettissimo romanzo e con motivazioni che mi sono parse del tutto pretestuose.

Un altro elemento di disturbo è stata la costruzione del mondo fantastico: è fatta in maniera approssimativa e alcuni dettagli sono veramente assurdi. Per esempio, per evitare che i demoni cattivi li spiino, i nostri eroi devono distruggere gli specchi, che fanno da tramite tra il nostro mondo e quello dei demoni. Quindi il nostro baldo eroe, quando Ivy si reca in un bagno pubblico, distrugge lo specchio della suddetta toilette. Quando si dice che certe persone lasciano i bagni pubblici in uno stato pietoso...

In aggiunta a questa sciatteria, poi, nel corso di The beautiful ashes non si legge niente di nuovo: nessuno può davvero stupirsi per il comportamento di Ivy o Adrian. Abbiamo anche il deus ex machina che compare quando le cose si mettono troppo male e i nostri eroi (o l'autrice?) non sono capaci di trarsi d'impaccio. Una roba tristissima.
 
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lasiepedimore | 29 altre recensioni | Sep 12, 2023 |
Che posso dirvi di Burn by flames? Sto ancora ridacchiando come una scema riguardo alla rivelazione finale di Vlad, che ci ha così svelato il suo più grande e terribile segreto... amerò per sempre Jeaniene Frost per questo!

La stimerò un po' meno, forse, per la sua decisione di allungare questa serie di un altro libro. Sì, è vero che nel finale di Burn by flames è rimasta una questione irrisolta piuttosto importante, ma si tratta di qualcosa che mi è parso slegato rispetto a quanto avvenuto finora. Temo che la serie Night Prince finisca con una delusione come già avvenuto per quella Night Huntress, dove Up from the grave per me faceva acqua da tutte le parti.

Sarei stata davvero contenta se la serie fosse finita con Vlad che fonde la roccia (letteralmente): Burn by flames, infatti, è uno sfoggio continuo di quella bastardaggine che rende Vlad così appetitoso (anche se in certe occasioni vorresti impalarlo in maniera creativa). Da Cat a Marie, nessuno si salva quando decide che vuole qualcosa: è così arrogante da riuscire a spuntarla sempre.

Eppure in Burn by flames, l'autrice ci mostra anche un lato più morbido di Vlad, quello che lo fa sembrare più umano e che esiste ancora nonostante tutti i suoi tentativi di distruggerlo. Sì, perché Vlad teme quella parte di sé più di qualunque altra cosa: sa che quella è la sua più grande debolezza, il punto debole in cui ogni suo nemico andrà a colpire.

Mi è piaciuta molto l'evoluzione del personaggio di Vlad in questo libro: la Frost ci ha mostrato le sue debolezze senza renderlo una damigella in ambasce (il solo pensiero di Vlad trasformato in una massa gelatinosa e tremolante mi mette i brividi). Spero che la Frost si mantenga su questo livello, ma sento puzza di bruciato (lo so, lo so, è una battuta squallida, ma la colomba pasquale sta ancora avvelenando i miei circuiti neuronali. Perdonatemi).
 
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lasiepedimore | 37 altre recensioni | Sep 12, 2023 |
Voglio iniziare questa recensione ringraziando l'autrice: grazie Jeaniene Frost di averla finita qui e di non avermi costretto a scrivere una recensione negativa su un ottavo volume della serie Night Huntress. In questo settimo episodio appare evidente che la serie è arrivata al suo naturale capolinea.

Quello che non mi è affatto andato giù in Up From the Grave è stata proprio la trama, che occhieggia un po' troppo a quelle dei libri precedenti. Infatti, nella prima parte gran parte della tensione drammatica va a farsi benedire perché il lettore sa (e anche Cat dovrebbe saperlo, che diamine!) a quale gioco si sta giocando. Lo abbiamo già visto in precedenza, conosciamo il trucco: finisce che il lettore non vede l'ora che la situazione si sblocchi e gli eventi vadano avanti.

Nella seconda parte, invece, la tensione drammatica è buona, ma viene rovinata dalla fretta. Avrei preferito che la piccola sorpresa fosse introdotta prima e che avesse avuto più spazio per svilupparsi e approfondirsi. Così mi è sembrata sprecata – oltre al grosso, grossissimo dubbio che non viene risolto riguardo a Tate e che, comunque la si metta, m'è sembrato ingiusto nei confronti suoi e di Bones.

Il finale, poi. Mi è sembrato più dolce amaro che conclusivo. Non che sia un finale aperto, ma dopo tante traversie avrei preferito una riunione di famiglia. Anche se, forse, ho capito dove andrai a parare Jeaniene... ma, mannaggia, dovevi davvero finirla così?

E ora veniamo al punto forte: i personaggi. Cat, Bones, Ian e – sorprendentemente per me – Denise regnano sovrani. Cat è sempre la stessa e, dopo sette libri, non ha ancora imparato a fidarsi di suo marito. In virtù dell'ultimo libro a lei dedicato, la vediamo tirare le somme della sua vita sempre sul filo del rasoio e desiderare la pace, il tran tran quotidiano. Questo non toglie che sia disposta a lottare con le unghie e con i denti: Cat è e rimane una guerriera, la temuta Mietitrice Rossa, quella che prima uccide e poi fa le domande.

Bones è sempre il nostro caro, sexy ruthless bastard. Cosa si può dire di lui? Freddo e spietato, per salvare la sua micetta è disposto a fare qualunque cosa, anche a spezzarle il cuore (senza fare una piega quando poi Cat glielo rinfaccia). È davvero un peccato lasciarlo: spero davvero che la Frost trovi il modo di farlo spuntare da qualche parte, anche solo per qualche breve scenetta.

Ian. Per Ian ci vuole la standing ovation. Partito come uno str***o insopportabile, è arrivato ad essere necessario come l'aria in questa serie. Ha alcune uscite che vi faranno struggere... in pieno stile Ian, ovviamente! Niente sviolinate e parolacce a palate. E anche il fatto che spesso compaia mezzo nudo non guasta... Adesso abbiamo proprio bisogno del suo spin-off (possibilmente una trilogia come quella dedicata a Vlad).

Denise è stata una sorpresa: Crepuscolo cremisi è il libro della serie che meno mi è piaciuto, quindi potete immaginare quando amassi questo personaggio. In Up From the Grave sono stata costretta a ricredermi: la ragazza, nonostante quel testone del suo compagno che continua a starmi sulle p**le, salva la situazione diverse volte, dimostrando di essere una delle migliori amiche possibili.
 
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lasiepedimore | 47 altre recensioni | Aug 28, 2023 |
Se amate questa serie, dovete assolutamente (e sottolineo assolutamente) leggere questa storia breve. Nella sua brevità ha tutti gli elementi giusti per farsi amare: azione, rivelazioni sorprendenti, tensione drammatica, sensualità incendiaria e senso dell'umorismo. Il tutto sapientemente concentrato in 150 pagine.

Siamo abituati ormai ai guai nel quali è capace di cacciarsi Cat. Questa volta, però, nei guai ci finisce Bones e toccherà a Cat salvare capre e cavoli. L'aspetto che ho apprezzato di più della faccenda è che Bones sia rimasto Bones. Quante volte ci capita di leggere di maschioni che diventano delle mezze calzette da una pagina all'altra perché sono nei guai? Bones anche in mezzo alla tempesta rimane il vampiro sexy e letale che tutte amiamo. Anzi, il tutto l'ha reso semplicemente più vero, mostrandoci che anche lui ha un lato umano dove è più facile colpirlo.

Cat, invece, rimane sempre se stessa, pronta a buttarsi a capofitto nel pericolo per salvare il suo amatissimo marito. Certo, ha imparato ad essere meno impulsiva, ma non più di tanto. Il suo motto resta prima uccidi, poi fai le domande. Ha sempre bisogno di qualcuno accanto a dirle di frenare i motori.

E quel qualcuno stavolta è Ian, uno dei bastardi più adorabili della letteratura, che anche in questa circostanza non si smentisce. C'è un sacco di Ian in questa storia breve, che sembra quasi un prequel a uno spin-off incentrato su di lui (o forse sono solo io che spero così tanto di leggerlo da vedervi questo). Infatti, oltre al suo solito lato cinico, spregevole e privo di ogni morale, Ian ci mostra la sua parte leale verso le persone per lui importanti (oltre a svelarci qualcosa sul suo passato che non può rimanere privo di spiegazione!). Quella parte di lui che sarebbe anche disposta anche a morire per la vita dei suoi amici.
 
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lasiepedimore | 11 altre recensioni | Aug 28, 2023 |
Una storia breve assolutamente spassosa, perfetta per un attimo di relax. Non mi aspettavo una storia così ben delineata in appena 112 pagine.

La vicenda prende inizio da una nonnetta decisamente arzilla - basti pensare che è stata una delle amanti di Bones! - che chiede aiuto proprio al nostro amatissimo vampiro, ai tempi impegnato a trovare Cat.

Ora, nonna Greta è preoccupata per le sorti dei due nipoti, Frazier e Isabella, intrallazzati loro malgrado con la mafia e il boss locale. E Bones, da vero gentiluomo, non le negherà il suo aiuto. Essendo però, come ho già accennato, impegnato nella ricerca di Cat, manderà al suo posto un suo amico, Change.

Change è evidentemente una creatura di Bones - e della Frost. Ironico e irriverente, non mancherà di mettere in luce tutta la meschinità della mafia, dei loro atteggiamenti, del loro modus operandi. Isabella, dal canto suo, è una tipa tosta decisa a non cedere ai ricatti del boss che pretende di comprarla con la vita di suo fratello e di renderla una perfetta moglie da capomafia.

Tra Vagisil, false morti e cene inaspettate, Change e Isa non vi faranno rimpiangere la scarsa presenza di Bones e l'assenza di Cat.
 
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lasiepedimore | 22 altre recensioni | Aug 1, 2023 |
At that, both his brows rose. “Chain you?”
I flashed him an impish smile. “Come on, I’m sure you’ve fantasized about it.”
“More and more each day.”


Impossibile resistere al fascino oscuro di Vlad the Impaler!!!

In questo secondo capitolo dello spin-off a lui dedicato, lo ritroviamo sempre più arrogante, letale, freddo, sarcastico e brutale. Un maschio alfa senza pietà per i suoi nemici e inarrestabile nella sua vendetta. Un Signore che solo la sua donna - Leila - può mettere in ginocchio. Vlad lo sa e sa anche che i suoi nemici non esiteranno un attimo a colpire Leila per colpire lui. Eppure, per la prima volta da secoli, la sicurezza della sua gente e il suo desiderio di vendetta passano in secondo piano rispetto al benessere di Leila e al suo bisogno di averla accanto.

D'altro canto, Leila è più che in grado di tenergli testa e di reclamare da lui quello che le spetta. E Leila sa bene quello che vuole ed è disposta a qualunque sacrificio più di ottenerlo... e questo, probabilmente, la rende l'unica "eccezione" di Vlad.

Mi piace molto questa coppia. Diversa da quella Cat&Bones, ma ugualmente piena di spigoli da limare e di fiducia da conquistare e mantenere. Non basta, insomma, "saltare a letto" per essere una coppia (sai che novità! Vero, ma molte/i scrittrici/scrittori sembrano dimenticarlo).

Ci sono alcune sorprese in questo libro e riguardano personaggi non secondari. La Frost mi ha sorpreso molto, ma riflettendoci è una scelta sensata, visto il modo in cui Vlad gestisce la sua gente.

Due parole le merita sicuramente la sorella di Leila, Gretchen. Indelicata e tremendamente divertente. Spero tanto che ne vedremo ancora delle belle da parte sua...
 
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lasiepedimore | 58 altre recensioni | Jul 31, 2023 |
Primo volume della serie spin-off di Night Huntress dedicata a Vlad. Direi che siamo subito partiti con fuoco e fiamme. Letteralmente.

Alzi la mano chi ha perso la testa per Vlad nelle sue apparizione nella serie di Cat e Bones. Ehi, ehi, non tutte insieme! Arrogante, letale e spaventoso, Vlad è sexy da morire, selvaggio e indomabile come il fuoco del quale è padrone e signore. Uno che non esita ad impalare i suoi servitori se non eseguono alla lettera i suoi ordini. Uno che è capace di qualunque cosa per difendere la sua gente.

Leila, invece, dopo il terribile incidente che le ha donato grandi poteri ad un altissimo prezzo, vive evitando quanto più possibile il contatto con chiunque. Difficile non comprenderla se rischi di fulminare con una scossa elettrica chi inavvertitamente sfiora la tua mano destra e puoi percepire tutti i peggiori peccati di ognuno con un tocco. Poteri straordinari che suscitano l'interesse di un vampiro determinato a distruggere il potente Vlad... uno che ha aspettato secoli per preparare la sua vendetta.

Le cose non vanno proprio come aveva inizialmente previsto il cattivo e Vlad e Leila si incontrano. E quale meraviglia scoprire che Vlad è del tutto immune alle sue scosse. Almeno non a quelle della mano...

La storia va avanti nel tentativo di scoprire chi è e dove si nasconde questo determinato nemico di Vlad. E l'attrazione tra l'oscuro vampiro e Leila cresce. Sì perché per la prima volta dopo l'incidente Leila può toccare qualcuno senza paura di fargli del male. E dal canto suo Vlad è tanto sicuro di sé da non dubitare per un istante che alla fine quella mortale sarà sua.

Sua, ma senza coinvolgimenti emotivi. Vlad lo mette subito in chiaro con la sua consueta, brutale sincerità. Ma non sembrerebbe proprio così... pare che Leila sia in grado di cambiare alcune delle sue abitudini più radicate... per esempio quella di lasciar andare senza punizioni una donna mooooolto arrabbiata che ha avuto l'ardire di schiaffeggiarlo.

Con tutto questo fuoco, le scene di passione sono decisamente ardenti... e direi che se la batte alla pari con Bones (che, ad un certo punto, compare con Cat... la sua avversione per Vlad è decisamente divertente). Abbiamo certamente a che fare con uno dei vampiri più sexy del genere Paranormal Romance.

Occhio al capitolo 23 e al capitolo 36...
 
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lasiepedimore | 101 altre recensioni | Jul 31, 2023 |
Be', stendiamo un velo pietoso sulla cover... assolutamente inguardabile rispetto all'originale... se dovessimo scegliere i libri in base alla copertina, Night Huntress sarebbe una delle più sfortunate...
E sarebbe un vero peccato. Perché questa è una delle serie paranormal romance sui vampiri più belle in assoluto. Divertente, ironica, sexy, piena d'azione e di colpi di scena.
Ritroviamo tutti questi ingredienti irresistibili in I fantasmi della notte. Ritroviamo una Cat innamoratissima del suo Bones (e, onestamente, possiamo esserne sorprese?) e più matura. La Mietitrice Rossa ha imparato a fidarsi di Bones e della loro relazione. Sa di non essere sola adesso, nel bene e nel male.
E Bones... è sempre pronto a perdere la testa per la sua Cat. Il fatto che sia telepatico e possa captare tutti i pensieri sgradevoli rivolti a sua moglie provoca non pochi guai a diverse persone...
In questo libro ritroviamo Fabian, sempre così carino da far venire voglia di stringerlo... anche se è un fantasma! Ed è proprio Fabian e presentarci Elisabeth, che, disperata, chiede l'aiuto di Cat e Bones per fermare un fanatico fantasma ancora capace di torturare ed uccidere vittime innocenti.
In cerca di una soluzione per sbarazzarsi di qualcuno che è già morto, Cat e Bones faranno la conoscenza di Tyler, un personaggio a dir poco strepitoso...
Poi ritroveremo il vecchio gruppo: Spade con Denise, Justina (che darà qualche problemino... l'avreste mai detto?) e, soprattutto, Ian, che spero fortemente avrà un libro tutto per sé.
C'è tanto divertimento in questo sesto volume della serie, come la Frost ci ha abituato ad aspettarci da lei... ma anche molta serietà riguardo all'intolleranza e alla violenza che questa comporta, ai saldi principi che guidano le azioni delle persone e alla forza che dà avere alle spalle una famiglia e degli amici affidabili e fidati.

PS: attenzione al capitolo 29...
 
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lasiepedimore | 57 altre recensioni | Jul 31, 2023 |
3 STELLE 1/2

C’è voluto più di un anno affinché venisse pubblicato questo quinto libro della serie Night Huntress, un anno davvero lungo, dove per sopperire la mancanza dei veri protagonisti, la casa editrice ha pensato bene di pubblicare degli spin off della serie, che a parer mio ne potevamo fare benissimo a meno, o meglio pubblicarli dopo aver pubblicato l’intera serie o meglio ancora, visto che questi spin off narrano eventi che intercorrono tra un libro e l’altro della serie principale, come minimo pubblicarli in concomitanza o a distanza di pochi mesi, no che ho dovuto aspettare più di un anno per poter finalmente leggere il seguito.
E, per ingannare il tempo e soprattutto per rinfrescare la memoria, in questo anno – o più che altro quest’estate – ho fatto un ripasso dell’intera serie, leggendo i quattro libri precedenti, almeno così non mi sono ritrovata del tutto spiazzata e a dover fare i conti con i dovuti vuoti di memoria.
E dopo questo anno di lunga attesa verrebbe da dire “e finalmente!!!”
Be’… all’inizio l’ho detto veramente.
Poi ho letto alcune recensioni e ho capito che questo libro sarebbe stato l’inizio di una lunga agonia.
Ma io sono testarda… ho tenuto sì a mente i giudizi delle mie colleghe blogger, ma non mi sono lasciata influenzare più di tanto, decisa più che mai a farmi un parere tutto mio.
Per fortuna non mi è sembrato così pessimo come è stato presentato in certe recensioni, ma devo dare ragione a chi sostiene che c’è stato un abbassamento nella qualità della storia, della trama e, aimè, della narrazione.

Trama pressoché inesistente, o meglio c’è ma è come se fosse un brodo un po’ troppo allungato.
Infatti, ho il cattivo sentore che la Frost si sia fatta coinvolgere anche lei nel “mal’affare” del scriviamo anche minchiate purché scriviamo, politica che a loro fa fare una “pacca” di soldi ma che a noi fa fare un “pacco” così… scusate la volgarità e soprattutto la mancanza di tali attributi.
Dunque, quello che la Frost ha sciorinato in quasi trecento pagine, poteva essere risolto anche in cento.
Questa lotta tra vampiri e ghoul che si risolve solo alla fine la si poteva concludere anche prima risparmiando a noi lettori la pena di leggere bestialità per un intero libro.
Bestialità che coinvolgono anche la povera folgorata e martire Giovanna D’Arco… e sì, adesso vengono tirati in ballo anche i santi – quando si dice “non si sa più a che santo votarsi”… mai detto è stato più azzeccato.
A questo punto della storia ho avuto la voglia matta di scaraventare il libro fuori dalla finestra ma che poi ho optato per un più civile sbuffo.
E poi Cat… non la riconosco più.
Odio quella falsa modestia che si è creata, per intenderci quella del tipo: “ma chi io? Ma no, asso.lu.ta.men.te no. Non sono mica così speciale, non sono mica così forte.” e tutti sempre lì a ricordarle quello che invece sa benissimo ma che, purtroppo per i miei attacchi d’ulcera, non vuole ammettere.
Così spontanea e semplice fino ai libri precedenti, cosciente delle proprie qualità, della propria bellezza, unicità, particolarità e forza, sempre pronta a mettersi in gioco facendo di tutte queste qualità i suoi punti di forza, adesso è come se godesse nel sentirsi dire in continuazione quanto lei sia la “più” in tutte queste qualità e oltre… e lei lì sempre a smentire: “ma cosa mi dici mai… ihihihihihih!”.
Per fortuna che in tutta questa pagliacciata Bones è sempre Bones e il tutto vale la pena leggere solo per… Bones, appunto.
L’unico pezzo importante nella trama è Don… e non mi dilungo se no vi rovino quell’unica parte che rende la storia apprezzabile e degna di arrivare alle tre stelle e mezzo…
cavolo, non avrei mai creduto di pensarla su questo libro così negativamente fino ad ora, finché non ho messo il tutto nero su bianco… spesso fa bene prendersela comoda per recensire un libro, fare passare qualche giorno e pensare magari ad altro, ci si accorge che a mente fresca si è spesso più obiettivi e si guarda il tutto con un nuovo punto di vista.

Concludo visto che ho detto tutto quello che avevo di dire e che, soprattutto, non avrei mai creduto di pensare: se avete letto la serie fino al quarto libro – se così non fosse io vi consiglio caldamente di leggerla – purtroppo, questo capitolo è d’obbligo.
Ma non vi aspettate grandi eventi, sconvolgimenti di trama o di arrivare in un punto della storia ben definito: l’ennesimo cattivo viene sconfitto punto, niente di nuovo e niente di ché.
E soprattutto voglio avvisarvi che anche quei personaggi che sembravano una garanzia, ne “I sussurri della notte” saranno un “tantino” deludenti.
Quindi, leggetelo perché alla fine serve per capire il sesto libro.
“E speriamo che Dio ce la mandi buona stavolta”.


LA MIA RECENSIONE ANCHE SU"LASCIAMI LEGGERE":
http://lasciamileggere.blogspot.com/2012/11/recensione-i-sussurri-della-notte.ht...
 
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blake16 | 72 altre recensioni | Nov 23, 2012 |
mi è piaciuto tantissimo, come il primo, questa serie sta diventando una delle mie preferite.
Bones è un personaggio stupendo, sempre molto divertente e affascinante.
Cat è parecchio diversa da come era nel primo libro, giustamente, e questo suo cambiamento è molto interessante.
la storia non è niente di così speciale o particolare, ma tutto l' insieme è davvero bello.
 
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cla86 | 126 altre recensioni | Jul 15, 2011 |
davvero bello, Cat e Bones mi piacciono sempre moltissimo e sempre di più. ormai le cose tra loro sono più o meno stabili mentre nei libri precedenti erano più incasinate e c'erano più cose da risolvere, comunque anche qui non mancano gli alti e bassi molto interessanti nel loro rapporto.
e non mancano neanche gli "intrusi"; Tate non potrebbe essere più insopportabile, se ne viene fuori con certe frasi da voltastomaco...vabbè...e comunque è inutilissimo oltre ad essere odioso, non si rende proprio conto che contro Bones non ha la minima speranza...è un po' patetico e ridicolo.
Annette qui non è odiosissima, ma la sola sua presenza mi infastidisce parecchio.
in generale ho trovato anche questo libro bellissimo, interessantissimo, molto coinvolgente ed emozionante.
quanto mi piace questa serie! sono curiosissima di leggere il prossimo!
 
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cla86 | 98 altre recensioni | Jul 15, 2011 |
ATTENZIONE!!! LA PRESENTE RECENSIONE PUO' CONTENERE ANCHE SPOLIERS!!!

Mi è piaciuto;
Non mi entusiasmavo così tanto per un libro da parecchio tempo;
I personaggi sono unici: Cat, davvero simpatica con la battutina pronta e con quella sua ironia che, in realtà, cela in se un grande dolore, il fatto che è nata a seguito di una violenza subita dalla madre da parte di un vampiro, e quindi cresce tentando di tenere a freno il suo "lato oscuro"; poi la sua "quasi violenza" da parte del primo ragazzo, che subito dopo aver fatto l'amore con lei la pianta in asso...
Tutto questo Cat lo nasconde dietro la sua maschera ironica, che si infrangerà con l'arrivo nella sua vita di un superfigo e sexy vampiro, Bones.
Dapprima i due tenteranno di uccidersi a vicenda, poi lui l'addestra e poi, qui entra in gioco il solito "cliché", si innamoreranno...
Alla fine c'è l'allontanamento, ma presto quei due si rincontreranno, se nò non aveva senso fare un seguito... o no???
Posso dire, senza ombra di dubbio che è stata una lettura piacevole; mi sono divertita e di conseguenza non vedo l'ora che esca il secondo!!!
 
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blake16 | 187 altre recensioni | Nov 30, 2010 |
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