John Dennis Fitzgerald (1906–1988)

La lettura di alcuni libri è davvero casuale; prendiamo questo, per esempio, le probabilità di leggere un romanzetto d’amore ambientato nel west erano davvero sotto lo zero. Eppure, eccomi qui a commentare un libro di incredibile semplicità ambientato ad Adenville, un paesino dell’Utah, in cui gli indiscussi protagonisti sono i buoni sentimenti, anzi gli ottimi sentimenti. Le storie si incrociano, si intersecano e finiscono tutte bene, ci si sposa, ci si ama in questa incredibile comunità di buoni mormoni. E il giudizio? Se dovessi dare un valore letterario a questo libro non potrei andare oltre un due; ma in un momento in cui, come hanno detto Colapesce e Dimartino serve musica leggera, anzi leggerissima, un libro così vale un bel dieci proprio per la sua semplicità. E così applicando proprio la regola più elementare, la media aritmetica, una bella sufficienza per un libro che, devo dire, ho avuto la fortuna di trovare. Perché anche la spensieratezza è un valore.… (altro)