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Recensioni

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Brian di Nazareth, film diretto da Terry Jones, è la storia di Brian (Graham Chapman), un uomo nato in una capanna proprio accanto alla grotta in cui è venuto al mondo Gesù. I Magi, che lo scambiano per il bambinello che stanno cercando, donano alla madre (Terry Jones) i regali che hanno portato. Quando poi si accorgono dell’errore che hanno commesso, tornano subito indietro a riprenderseli. Passano trentatré anni e il giudeo Brian ascolta il discorso delle "Beatitudini" tenuto da Gesù ma, essendo troppo lontano, non riesce a capire bene quanto annunciato dal Maestro. Distratto dalle chicchere e dalle liti delle persone intorno a lui, il giovane comincia a pensare di voler dare vita a una rivoluzione sociale. Dopo aver assistito a una lapidazione, Brian entra ancora di più in crisi e, confessandosi con la madre, le rivela di sentirsi estremamente fuori posto. La donna gli spiega che le sue sensazioni hanno ragion d’essere: suo padre, infatti, era un romano.
Nonostante il giovane abbia finalmente scoperto le sue origini, decide di proclamarsi comunque ebreo. Per dimostrarlo a tutti, entra a far parte di un'organizzazione rivoluzionaria anti-imperialista, il "Fronte Popolare di Giudea", nata con l’intento di liberare la Palestina dall’invasione romana. Per metterlo alla prova, i membri del gruppo gli dicono di scrivere la frase "Romani andate a casa" sulla parete dell’edificio del governatore. Il ragazzo, però, viene sorpreso a imbrattare il muro da un legionario che, invece di fermarlo, gli corregge la grammatica latina e lo costringe a riscrivere la stessa frase, corretta, per cento volte. Brian esegue e, appena finito, scappa per non essere preso e punito. Dopo questo gesto coraggioso, se da un lato diventa un idolo agli occhi dei rivoluzionari, dall'altro comincia a essere un sorvegliato speciale per i Romani… (fonte: Coming soon)
 
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MemorialeSardoShoah | 7 altre recensioni | Mar 17, 2020 |
Nato contemporaneamente a Gesù in una capanna accanto alla sua grotta, Brian viene subito scambiato dai Re Magi per il Bambino che cercano, e perciò essi offrono i loro doni alla sua petulante madre, ma accortisi subito dell'errore, tornano a riprenderseli. Trentatré anni dopo Brian, giovane giudeo, assiste da lontano al discorso delle "Beatitudini" tenuto da Gesù, ma, sia per la distanza che per le chiacchiere e le liti delle persone vicine, non riesce ad afferrare bene le parole pronunciate dal Maestro e non riesce a comprenderne appieno il significato. Eppure, in Brian cominciano a maturare nuove idee di rivalsa sociale.
 
Segnalato
MemorialSardoShoahDL | 7 altre recensioni | May 18, 2018 |
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