Jean Bruce (1) (1921–1963)

Jean Bruce torna a inserirsi, con questo inverno Spia 1973, nella competizione tra i
grandi specialisti del romanzo di spionaggio, riportandoci il principe-pirata Hubert
Bonisseur de la Bath, meglio conosciuto sotto la sigla OS 117 della Central Intelligence
Agency americana. Si tratta, ancora una volta, delle prime avventure del più
prestigioso interprete della spy-story alla francese. Il lettore accorto - la novità
grossa sarà per il nuovo lettore - rivivrà il clima drammaticamente teso dai colpi di
scena che si susseguono con la rapidità metallica di una raffica di mitra, che soltanto
«questo» agente CIA riesce a dare. Il caricatore, questa volta, viene inserito quattro
volte: Alta tensione sul Bosforo e OS 117 New York-Odessa, Un vulcano
chiamato Manila e Minuti contati per OS 117. E non manca neppure, come s'usa
nei libri migliori, una prefazione scandita in tre tempi. Uno per raccontare l'autore;
un altro, brevissimo, per presentare Josette; e il terzo tempo, che anatomizza la pelle
e il sottopelle di quella che rimane la «prima spia». Il risultato è un volume ad alta
tensione, giocato con vivace agilità, che propone un personaggio essenzializzato,
scarnito, ironico, prototipo di un mondo latino.… (altro)