Francesco Barbagallo

Barbagallo ricostruisce la questione meridionale dal 1860 ad oggi da un angolo visuale inedito; infatti l’attenzione si è sempre concentrata sulle modalità di intervento al Sud, denunciandone sprechi ed inefficienze e avviando quel percorso che ha portato ad invertire i termini stessi della questione, trasformandola da meridionale a settentrionale; lo storico napoletano, invece, usa gli strumenti della comparazione tra gli interventi al sud e quelli a nord, con un approccio che consente al lettore di analizzare le effettive ragioni del ritardo del meridione. Barbagallo è uno storico di chiara matrice materialista e si nota che qualche volta anche lui si lascia andare a valutazioni personali che esulano dal suo stesso percorso di ricostruzione analitica dei fatti; ma è un libro necessario per ripensare al problema di un Italia a due velocità, nel quale lo sviluppo del territorio più debole è condizionato dalle esigenze del nord che detta anche i tempi e le modalità delle politiche territoriali e economiche.… (altro)