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Paradiese der Südsee : Mythos und Wirklichkeit : Katalog zur Sonderausstellung

di Inés de Castro (A cura di), Katja Lembke (A cura di), Ulrich Menter (A cura di), Roemer- und Pelizaeus-Museum (Hildesheim) (Corporate Author)

Altri autori: Michaela Appel (Collaboratore), Ehrentraud Bayer (Collaboratore), Antje Denner (Collaboratore), Michael Dickhardt (Collaboratore), Amdreas Fluck (Collaboratore)9 altro, Thomas Gädeke (Collaboratore), Brigitta Hauser-Schäublin (Collaboratore), Ingrid Heermann (Collaboratore), Wolfgang Kempf (Collaboratore), Gundolf Krüger (Collaboratore), Werner Kreisel (Collaboratore), Markus Schindlbeck (Collaboratore), Florian Stifel (Collaboratore), Hildegard Wiegel (Collaboratore)

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English summary: Paradise of the "Beautiful Savages": For the European traveller at around 1900, the South Seas were connected with the desire for alien beauty and the fascination of the nativeness of the people. The paintings of Emil Nolde and Max Pechstein, e. G., attest to this view. In this volume, the romanticising view of the artist is contrasted with historical reality: precious works of art and cult objects, belonging to an almost extinguished artistic tradition and most of them hitherto unknown, who arrived in Europe via merchants, missionaries, or colonial civil servants. Furthermore, eminent ethnologists, art historians, and biologists describe the colonial period both from the viewpoint of the natives as well as the alien Europeans. German description: Das Paradies der -schonen Wilden-: Fuer den europaischen Reisenden um 1900 war die Suedsee verbunden mit der Sehnsucht nach fremder Schonheit und Faszination fuer die Urspruenglichkeit ihrer Bewohner. Davon zeugen u. a. die Gemalde von Emil Nolde und Max Pechstein. Dem verklarenden Blick der Kuenstler wird in diesem Band die historische Wirklichkeit gegenuebergestellt: kostbare, bislang meist unbekannte Kunst- und Kultobjekte einer nahezu erloschenen Kunsttradition, die ueber Handler, Missionare und Kolonialbeamte nach Europa kamen. Dazu beschreiben namhafte Vertreter von Volkerkunde, Kunstgeschichte und Biologie die Kolonialzeit ebenso aus der Perspektive der Einheimischen wie aus der der fremden Europaer.… (altro)
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Nome dell'autoreRuoloTipo di autoreOpera?Stato
Castro, Inés deA cura diautore primariotutte le edizioniconfermato
Lembke, KatjaA cura diautore principaletutte le edizioniconfermato
Menter, UlrichA cura diautore principaletutte le edizioniconfermato
Roemer- und Pelizaeus-Museum (Hildesheim)Corporate Authorautore principaletutte le edizioniconfermato
Appel, MichaelaCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Bayer, EhrentraudCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Denner, AntjeCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Dickhardt, MichaelCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Fluck, AmdreasCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Gädeke, ThomasCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Hauser-Schäublin, BrigittaCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Heermann, IngridCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Kempf, WolfgangCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Krüger, GundolfCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Kreisel, WernerCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Schindlbeck, MarkusCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Stifel, FlorianCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Wiegel, HildegardCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
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Wikipedia in inglese

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English summary: Paradise of the "Beautiful Savages": For the European traveller at around 1900, the South Seas were connected with the desire for alien beauty and the fascination of the nativeness of the people. The paintings of Emil Nolde and Max Pechstein, e. G., attest to this view. In this volume, the romanticising view of the artist is contrasted with historical reality: precious works of art and cult objects, belonging to an almost extinguished artistic tradition and most of them hitherto unknown, who arrived in Europe via merchants, missionaries, or colonial civil servants. Furthermore, eminent ethnologists, art historians, and biologists describe the colonial period both from the viewpoint of the natives as well as the alien Europeans. German description: Das Paradies der -schonen Wilden-: Fuer den europaischen Reisenden um 1900 war die Suedsee verbunden mit der Sehnsucht nach fremder Schonheit und Faszination fuer die Urspruenglichkeit ihrer Bewohner. Davon zeugen u. a. die Gemalde von Emil Nolde und Max Pechstein. Dem verklarenden Blick der Kuenstler wird in diesem Band die historische Wirklichkeit gegenuebergestellt: kostbare, bislang meist unbekannte Kunst- und Kultobjekte einer nahezu erloschenen Kunsttradition, die ueber Handler, Missionare und Kolonialbeamte nach Europa kamen. Dazu beschreiben namhafte Vertreter von Volkerkunde, Kunstgeschichte und Biologie die Kolonialzeit ebenso aus der Perspektive der Einheimischen wie aus der der fremden Europaer.

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