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Sto caricando le informazioni... La spada della verità vol. 6di Terry Goodkind
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Terry Goodkind, author of the enormously popular Sword of Truth novels, has forged perhaps his best yet, pitting Richard Rahl and Kahlan Amnell against threats to the freedom of the world. They both must struggle at opposite ends of the world against the relentless, monolithic forces of the Imperial Order. A Sister of the Dark captures Richard and takes him deep into the Old World, to the very heart of the Order, while his beloved Kahlan remains behind. Free because of Richard's sacrifice for her, but unwilling to abandon the cause of the Midlands, Kahlan violates not only prophecy but her last pledge to Richard, and raises an army against the advancing horde of the Imperial Order. Separated and fighting for their lives, Richard and Kahlan will be pushed to the limits of their endurance, and tested in their love for one another. Once again, the master storyteller weaves a riveting spell that will captivate even more fans for this incredible series. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)813.54Literature English (North America) American fiction 20th Century 1945-1999Classificazione LCVotoMedia:
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In un paese in ginocchio e allo stesso tempo con enormi margini di crescita (come l’Italia dell’ultimo dopoguerra o appunto l’Altur'Rang descritto alla fine del romanzo) era facile sentirsi liberi attraverso il culto del lavoro. Oggi come oggi, invece, essendoci più gente in cerca di un impiego che posti disponibili… le condizioni diventano sempre più pesanti, a fronte di salari sempre più insufficienti per far fronte al carovita. Il tutto guarnito dallo smantellamento sistematico, pezzo dopo pezzo, delle forme di tutela verso chi le necessita.
Ripensando alla filosofia dell’Ordine, salvo alcune cose legate ad essa: l’idea di aiutare chi non ce la fa è giusta, purché però l’individuo venga lasciato libero di esercitare il libero arbitrio e abbia i giusti mezzi e i giusti insegnamenti per emergere (o quantomeno stare a galla) con le proprie forze. Filosofia che, ai miei occhi, ci sta abbandonando giorno dopo giorno.
In conclusione mi viene da pensare che, come sempre, ogni esagerazione porta a forme di schiavitù dannose: quella narrata nel romanzo è sicuramente una di queste, ma anche il nostro tempo attuale è sulla buona strada per diventare un altro esempio.
In ogni caso, tornando al romanzo, quella parte è descritta magistralmente. Nicci è un personaggio che incarna altrettanto ottimamente un individuo cresciuto e indottrinato all’ombra di un fanatismo, disincentivato ad esercitare il pensiero e il libero arbitrio facendo leva sul senso di colpa. Non posso dar altro che cinque stelle, tanto mi ha preso tutta quella parte.
L’unico neo, a mio avviso, è che a volte Richard sembra talmente determinato e inflessibile da risultarmi poco umano: in una notte risolve il momento più critico, e da quel momento in poi non ha il benché minimo cedimento. Encomiabile, per carità… ma non credo di conoscere molte persone che, nel profondo della loro anima, non fatichino e non barcollino di fronte a situazioni estreme e spesso apparentemente senza via di scampo. Aspetto che secondo me è stato poco sottolineato. ( )