Dopo aver letto e amato Pulling Leather, dopo aver fangirleggiato e conosciuto Harlan, Ben e Tanner... Potevo lasciarmi scappare questa novella? Ma ovviamente no! Dovevo assolutamente scoprire più dettagli, più informazioni su questa dolcissima famigliola! Devo ammettere che...sono un po' combattuta. Se da una parte infatti ho amato alla follia questa piccola e dolcissima novella dall'altra...sono rimasta un po' delusa per tutto il potenziale letteralmente buttato nel cestino. Ammettiamolo, la storia tra Eric e Bridge poteva benissimo essere raccontata in una novella perchè con pochissimi colpi di scena mentre questa storia... Aveva semplicemente TUTTO. Tutto il materiale per creare un libro lungo e poetico. Aveva un padre single, un bimbo ancora inconsapevole dei motivi dell'abbandono del suo secondo papà, un cantante tormentato, una sorella supportiva e un po' impicciona, insomma... Tutto quello che poteva smuovere gli animi e invece.... Ci dobbiamo accontentare di una novella che per quanto bella ha dovuto per forza di cose velocizzare molti momenti che potevano diversamente essere analizzati con più cura. Ci troviamo prima degli eventi del terzo libro della serie. Harlan è un uomo dal cuore spezzato, ha creduto per molto tempo di poter avere una famiglia, è stato innamorato di Jason e con lui dopo il matrimonio ha scelto di ricorrere a una madre surrogata per poter avere un figlio. Harlan era convinto di poter avere una famiglia felice ma il suo sogno si è infranto quattro anni prima. L'uomo di cui si era innamorato si è rivelato un mostro spregevole, un uomo non solo disposto a scappare di nascosto ma anche a rinunciare totalmente a quel bambino, al frutto di quel dolce amore. Harlan ha deciso di chiudere il suo cuore per sempre e di pensare solo ed esclusivamente al bene del suo piccolo Tanner, di quel bimbo di otto anni super energico e pieno di vita. Non vuole assolutamente avere altri uomini perchè spaventato dell'effetto che un eventuale nuovo abbandono potrebbe avere sul figlio, su quel bimbo che ancora si chiede che fine abbia fatto il suo secondo papà. Quando si reca nel bar della sorella per assistere a un concerto live non si aspetta di certo di ritrovarsi di fronte un uomo in grado di far crollare ogni sua certezza. Ben non è solo sexy e magnetico ma ha anche una voce afrodisiaca e una gentilezza fuori dal comune. Abbandonarsi tra le sue braccia diventa un bisogno quasi istintivo. Non pensa che quel fugace rapporto possa trasformarsi in altro e tanto meno lo vuole ma il destino si sa, riesce sempre a metterci lo zampino. Ben proprio quando decide di allontanarsi dalla città ha un incidente e si ritrova suo malgrado ospite a casa di Harlan e suo figlio. Una convivenza che scuoterà gli animi di entrambi gli uomini portandoli a trovare quello che per anni hanno cercato inutilmente. La storia alterna i Pov di entrambi i personaggi portandoci a capire meglio i sentimenti e le motivazioni di entrambi gli uomini. Harlan è un personaggio molto umano, semplicemente adorabile, è un uomo timoroso e costantemente attento e che spesso non si rende neanche conto dell'intelligenza del figlio, della capacità del piccolo di capire il dolore che prova. Ho amato un sacco il piccolo Tanner e il modo in cui con la sua spontaneità riesce a riunire questi due uomini così testardi. Ho trovato affascinante Ben, nonostante la sua voce sia meno marcata rispetto a quella del compagno ci appare come un bel personaggio, un uomo costantemente in viaggio e alla ricerca di un porto sicuro, di una persona che diventi la sua casa, nonostante sia abituato alla vita da "star" quando vede Harlan e il suo piccolo... Non ha alcun dubbio, si sente a casa, desidera chiamare quel posto, quelle persone....casa. Mi sono commossa un sacco a vedere la sua abilità nell'interagire con il piccolo Tanner, una dolcezza e una sensibilità che mi hanno riempito il cuore di amore e arcobaleni ( )