All'inizio è un po' lento e oscuro, ci ho messo un po' a farmi prendere dalla storia: poi un po' alla volta sono rimasta impastata come il sale nel pane e non me ne sono affatto pentita.
Tra un presente di dolore e rinascita, con due eventi che hanno sconvolto la vita dei protagonisti, di cui uno si sa che è avvenuto ma non se ne parla, mentre dell'altro si intuisce la presenza ma non si riesce ad inquadrare fino alla fine, e un passato di ricordi dolceamari, le vicende di Esme e della sua bizzarra famiglia allargata non possono non conquistare. Da tenere a portata di mano i fazzoletti, lacrime assicurate.
Alla fine è difficile non immaginarsi a sperimentare il lievito madre e il pane, veri protagonisti del romanzo: e se non si tenterà, sicuramente non si guarderà più il pane con gli stessi occhi. ( )

There's a description of baking bread at the very beginning of this book that was fantastic. Who knew baking could leave you weak in the knees? Overall the book was okay, but I really liked those first few pages. ( )

I enjoyed this - quirky individual characters, humour despite the tragedy that is intergral, a story that reminds us how individual grief is, and how easy it is to forget the preciousness of what we hold in the present. ( )

I started this book to counterbalance reading We wish to inform you tha tomorrow we will be killed with our families, but it turned out that By Bread Alone, despite its gentle title and lovely cover, is a pretty dark book, too. The characters were quirky and the plot was just slightly to the left of expected. There was a small forced quality to the story that made me lower my overall evaluation of it, but while it detracts from the book, it does not ruin the book. ( )

http://tinyreadingroom.blogspot.com/2009/03/review-by-bread-alone.html ( )