Pagina principaleGruppiConversazioniAltroStatistiche
Cerca nel Sito
Questo sito utilizza i cookies per fornire i nostri servizi, per migliorare le prestazioni, per analisi, e (per gli utenti che accedono senza fare login) per la pubblicità. Usando LibraryThing confermi di aver letto e capito le nostre condizioni di servizio e la politica sulla privacy. Il tuo uso del sito e dei servizi è soggetto a tali politiche e condizioni.

Risultati da Google Ricerca Libri

Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.

Sto caricando le informazioni...

Massa in trincea : La Grande Guerra tra cronaca e testimonianze (2014)

di Franco Frediani

UtentiRecensioniPopolaritàMedia votiConversazioni
117,749,833 (4)Nessuno
Aggiunto di recente daBiblioLorenzoLodi
Nessuno
Sto caricando le informazioni...

Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro.

Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro.

" Soldati di terra e di mare! L'ora solenne delle rivendicazioni nazionali esuonata. Seguendo l'esempio del mio Grande Avo, assumo oggi il comando supremo delle Jorz e di terra e di mare, con sicura fede nella vittoria, che il vostro valore, la vostra abnegazione, la vostra disciplina sapranno conseguire. Il nemico che vi accingete a combattere e agguerrito e degno di voi. Favorito dal terreno e dai sapienti apprestamenti dell'arte, egli vi opporà tenace resistenza; ma il vostro indomito slancio sapra di certo superarla. Soldati! A voi la gloria di piantare il tricolore d'Italia sui termini sacri che la natura pose ai confini della Patria nostra. A voi la gloria di compiere, finalmente, l'opera, con tanto eroismo iniziata dai nostri padri. "
Era il 24 maggio 1915 . L'Italia entrava in guerra e fu l'inizio di una immane tragedia che sconvolse il mondo ridisegnandone i confini al prezzo di un enorme tributo : 654.000 i soli militari italiani morti ai quali sono da aggiungere 60.000 prigionieri che non tornarono e di cui non si seppe piu nulla. Inoltre, nel bilancio finale, 451.645 furono gli invalidi e i mutilati e 240.000 tra condannati a morte, all'ergastolo, al carcere per diserzione, rivolta o disubbidienza. C'e da chiedersi il perche di tutte quelle perdite. Un'intera generazione mandata a combattere per l'arroganza di pochi, al servizio di pochi, in nome di un ideale, la Patria, a cui quei poveri ragazzi credettero. Solo piu tardi, troppo tardi, chi di loro si salvò realizzò amaramente essere stato vittima di un grande imbroglio, un vero e proprio tradimento perpetrato a lora danno da una classe politica inetta, da una parte del mondo industriale e finanziario e dalle ambizioni personali delle alte gerarchie militari. Massa ne sacrifico oltre cinquecento, l'Albo d'oro dei Militari caduti ne riporta 565, e a loro, ma anche a chi ebbe il privilegio di tornare a casa, é dedicato questa volume con l'auspicio che i giovani possano trarne un momento di riflessione per costruire un mondo migliore. ( )
  BiblioLorenzoLodi | Jan 31, 2017 |
nessuna recensione | aggiungi una recensione
Devi effettuare l'accesso per contribuire alle Informazioni generali.
Per maggiori spiegazioni, vedi la pagina di aiuto delle informazioni generali.
Titolo canonico
Titolo originale
Titoli alternativi
Data della prima edizione
Personaggi
Luoghi significativi
Eventi significativi
Film correlati
Epigrafe
Dedica
Incipit
Il 23 maggio 1915 il Duca D'Avarna, ambasciatore d'Italia a Vienna, presentava al Ministro degli Esteri austro-ungarico la dichiarazione di guerra:
" Secondo le istruzioni ricevute da S.M. il Re suo Augusto Sovrano, il sottoscritto ha l'onore di partecipare a S.E. il Ministro degli Esteri d'Austria-Ungheria, la seguente dichiarazione : Gia il 4 del mese di maggio vennero comunicati al Governo Imperiale e Reale i motivi per i quali l'Italia, fiduciosa del suo buon diritto, ha considerato decaduto il trattato d'Alleanza con l'Austria-Ungheria, che fu violato dal Governo Imperiale e Reale, lo ha dichiarato per l'avvenire nullo e senza effetto ed ha ripreso la sua libertà d'azione. Il Governo del Re,fermamente deciso di assicurare con tutti i mezzi a sua disposizione la difesa dei diritti e degli interessi italiani, non trascurera il suo dovere di prendere, contro qualunque minaccia presente e futura, quelle misure che vengano imposte dagli avvenimenti per realizzare le aspirazioni nazionali. S.M. il Re dichiara che l'ltalia si considera in istato di guerra con l'Austria-Ungheria da domani. Il sottoscritto ha l'onore di comunicare nella stesso tempo a S.E. if Ministro degli Esteri Austro Ungarico
che i passaporti vengano oggi consegnati all'Ambasciatore Imperiale e Reale a Roma. Sarà grato se vorra provvedere a fargli consegnare i suoi."
Citazioni
Ultime parole
Nota di disambiguazione
Redattore editoriale
Elogi
Lingua originale
DDC/MDS Canonico
LCC canonico

Risorse esterne che parlano di questo libro

Wikipedia in inglese

Nessuno

Non sono state trovate descrizioni di biblioteche

Descrizione del libro
Riassunto haiku

Discussioni correnti

Nessuno

Copertine popolari

Link rapidi

Voto

Media: (4)
0.5
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4 1
4.5
5

Sei tu?

Diventa un autore di LibraryThing.

 

A proposito di | Contatto | LibraryThing.com | Privacy/Condizioni d'uso | Guida/FAQ | Blog | Negozio | APIs | TinyCat | Biblioteche di personaggi celebri | Recensori in anteprima | Informazioni generali | 205,133,877 libri! | Barra superiore: Sempre visibile