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Innovative, startlingly perceptive and aglow with colour, these fifteen stories were written towards the end of Katherine Mansfield's tragically short life. Many are set in the author's native New Zealand, others in England and the French Riviera. All are revelations of the unspoken, half-understood emotions that make up everyday experience - from the blackly comic 'The Daughters of the Late Colonel', and the short, sharp sketch 'Miss Brill', in which a lonely woman's precarious sense of self is brutally destroyed, to the vivid impressionistic evocation of family life in 'At the Bay'. 'All that I write,' Mansfield said, 'all that I am - is on the borders of the sea. It is a kind of playing.'… (altro)
"Oh, impossible. Fancy cream puffs so soon after breakfast! The very idea made one shudder. All the same, two minutes later Jose and Laura were licking their fingers with that absorbed inward look that only comes from whipped cream."
Questo libro piccino picciò l'ho comprato per sbaglio, ma non me ne pento assolutamente. E' una piccola perla. Intanto, è graficamente molto curato. Anche se la copertina non mi fa impazzire, la carta, il carattere di stampa, l'impaginazione e il formato sono perfetti. Contiene solo tre racconti scelti dalla vasta collezione di Katherine Mansfield: The Garden Party racconta dei preparativi per una grande festa in giardino turbata in parte dall'annuncio della morte di un vicino, The Fly è il ritratto di un padre alle prese con l'elaborazione del lutto del figlio morto in guerra, e di una piccola mosca che cade nel barattolo dell'inchiostro, infine, The Doll's House descrive la gioia per un nuovo gioco e per la possibilità di mostrarlo (o non mostrarlo) alle proprie amiche. La narrazione è pacata , precisa, fortemente visuale. Ci entriamo con tutti e cinque i sensi, e sentiamo muoversi anche il sesto. Tutti e tre i racconti mettono in gioco una contrapposizione: tra la ricchezza e la povertà, tra la gioia e il dolore, tra il mondo adulto e quello bambino. I ritratti sono vividi e ci svelano il turbamento che l'affiorare di emozioni e pensieri più intimi porta in persone abituate a vivere in una società fatta solo di apparenze e convenzioni. Avevo già letto diversi racconti di Katherine Mansfield in italiano, e sono contenta di averne ora avuto un assaggio in lingua originale. Non mi rimane che procuramene altri! Per il suo piccolo formato è perfetto da infilarsi in tasca quando ci prepariamo per una passeggiata al parco, per tirarlo fuori durante una sosta sotto un albero frondoso. O in alternativa... per andare a fare la spesa...
Dati dalle informazioni generali inglesi.Modifica per tradurlo nella tua lingua.
This was published as a collection of 15 short stories.
There is an Everyman selection of stories with Claire Tomalin as editor which is not the same book despite using the same title. Please don't combine them.
Please also don't combine this with listings of the specific KM short story with the title The Garden Party.
Please be careful about combining. The Garden Party is the title 1. a short story by KM 2. one of KM's original published collections of short stories including The Garden Party together with other short stories 3. a selection of Katherine Mansfield's stories edited and introduced by Claire Tomalin and in the EVeryman edition
I have separated out an edition of 2, the originally published collection, that had been combined with the short story.
Redattore editoriale
Elogi
Lingua originale
Dati dalle informazioni generali tedesche.Modifica per tradurlo nella tua lingua.
Innovative, startlingly perceptive and aglow with colour, these fifteen stories were written towards the end of Katherine Mansfield's tragically short life. Many are set in the author's native New Zealand, others in England and the French Riviera. All are revelations of the unspoken, half-understood emotions that make up everyday experience - from the blackly comic 'The Daughters of the Late Colonel', and the short, sharp sketch 'Miss Brill', in which a lonely woman's precarious sense of self is brutally destroyed, to the vivid impressionistic evocation of family life in 'At the Bay'. 'All that I write,' Mansfield said, 'all that I am - is on the borders of the sea. It is a kind of playing.'
Questo libro piccino picciò l'ho comprato per sbaglio, ma non me ne pento assolutamente. E' una piccola perla.
Intanto, è graficamente molto curato. Anche se la copertina non mi fa impazzire, la carta, il carattere di stampa, l'impaginazione e il formato sono perfetti. Contiene solo tre racconti scelti dalla vasta collezione di Katherine Mansfield: The Garden Party racconta dei preparativi per una grande festa in giardino turbata in parte dall'annuncio della morte di un vicino, The Fly è il ritratto di un padre alle prese con l'elaborazione del lutto del figlio morto in guerra, e di una piccola mosca che cade nel barattolo dell'inchiostro, infine, The Doll's House descrive la gioia per un nuovo gioco e per la possibilità di mostrarlo (o non mostrarlo) alle proprie amiche.
La narrazione è pacata , precisa, fortemente visuale. Ci entriamo con tutti e cinque i sensi, e sentiamo muoversi anche il sesto. Tutti e tre i racconti mettono in gioco una contrapposizione: tra la ricchezza e la povertà, tra la gioia e il dolore, tra il mondo adulto e quello bambino.
I ritratti sono vividi e ci svelano il turbamento che l'affiorare di emozioni e pensieri più intimi porta in persone abituate a vivere in una società fatta solo di apparenze e convenzioni.
Avevo già letto diversi racconti di Katherine Mansfield in italiano, e sono contenta di averne ora avuto un assaggio in lingua originale. Non mi rimane che procuramene altri!
Per il suo piccolo formato è perfetto da infilarsi in tasca quando ci prepariamo per una passeggiata al parco, per tirarlo fuori durante una sosta sotto un albero frondoso.
O in alternativa... per andare a fare la spesa...
http://lettureedintorni.blogspot.com/ ( )