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Sto caricando le informazioni... The Truth About the Harry Quebert Affair: A Novel (edizione 2014)di Joël Dicker (Autore)
Informazioni sull'operaLa verità sul caso Harry Quebert di Joël Dicker
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Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. Vedi "La verità sul caso Harry Quebert" e non puoi fare a meno di tenerlo in considerazione come mattone per costruire una casa. Con le sue 775 pagine può tranquillamente aspirare al rango di utensile per edilizia. Ma "La verità sul caso Harry Quebert" è, ovviamente, più di un libro grande, ma è un grande libro. Un libro fatto di colpi di scena, durante il quale non puoi permetterti una distrazione altrimenti, causa la grande mole di personaggi, tutti con un pieno ruolo nel corso della storia, finiresti per non capirci più nulla. Ed è lo stesso Harry Quebert che contribuisce a queste continue illusioni, con i suoi suggerimenti criptici che l'allievo Marcus Goldman deve cercare di decifrare. Per di pù, Marcus si ritrova a dover risolvere un caso che proprio coinvolge proprio il suo amico Harry: la scomparsa di Nola Kellergan, avvenuta 33 anni prima. Harry ama Nola? Nola ama Harry oppure è la tipica ragazzina che vuole godersi la vita finendo in casini più grandi di lei? Ma ciò che conosciamo, lo conosciamo davvero oppure è solo ciò che gli altri ci fanno conoscere? Possiamo fidarci del poliziotto, della cameriera di ristorante, dello scrittore, oppure no? Un libro fatto di domande, le cui risposte non sono mai banali e scontate, un mattone...ehm, libro che finisci tutto d'un fiato. Coinvolgente. Unico.» Se un libro di quasi 800 pagine vi prende così tanto da divorarlo in pochi giorni vuol dire solo che la trama è avvincente; uno dei migliori thriller che ho letto, con uno svolgimento e un finale molto plausibili. Lo consiglio a tutti gli appassionati del genere, in attesa del prossimo romanzo atteso per ottobre 2016. nessuna recensione | aggiungi una recensione
Appartiene alle SerieMarcus Goldman (1) Appartiene alle Collane EditorialiLa Campana (350) Keltainen kirjasto (453) Keltainen pokkari (89) Piper (30754) Premi e riconoscimentiMenzioni
Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: ©· bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da l©Ơ a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori pi©£ stimati d'America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell'oceano. Convinto dell'innocenza di Harry Quebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trent'anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)843.92Literature French and related languages French fiction Modern Period 21st CenturyClassificazione LCVotoMedia:
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Il progetto di La verità sul caso Harry Quebert è ambizioso (almeno quanto il suo protagonista): un giallo metaletterario condito con un amore impossibile. Se Dicker fosse riuscito nel suo intento, avrebbe davvero scritto un capolavoro. Peccato che le pecche siano diverse e piuttosto rilevanti.
Il giallo è passabile. A parte la noia della prima metà (purtroppo non trascurabile visto che parliamo di 390 pagine circa), difficilmente il lettore riesce a ricostruire con esattezza quello che è accaduto in quel fatidico 1975, quando Nola, una ragazzina di quindici anni, scomparve nel nulla. Potete capire chi sono gli assassini (e con il vecchio metodo di Sherlock Holmes non è difficile), ma siete davvero dei geni se indovinate tutto l'intrigo che c'è dietro alla scomparsa di Nola.
L'idea di scrivere un giallo metaletterario è fichissima, ma non siamo andati oltre. Sì, perché il viaggio di Dicker nel mondo iperuranico non è andato a buon fine ed egli non ha scritto il capolavoro (e neanche il buon romanzo) che si era prefisso di dare alla luce.
In primis, i dialoghi fanno pena. Seriamente. Non riescono a colpire l'interesse del lettore, magari consapevole che in quello scambio di battute c'è un elemento utile a risolvere il mistero, ma troppo ammorbato dalla noia per potersene curare. Una pagina in meno: ecco tutto quello che conta.
Poi c'è la storia d'amore proibita – e a ragione – tra Harry Quebert, trentaquattrenne, e Nola, quindicenne. Caro Harry (e caro Dicker)... non è che la gente è cattiva quando ti dà del pedofilo. Mi devi convincere che non sia così. E cosa fa Dicker? Fa sproloquiare Harry di amore assoluto e di sentimenti irrinunciabili, come se fosse un maledetto adolescente (e qui scatta il controllo... ma non aveva trentaquattro anni? Sì...). Posso capire che Nola si sia fatta un film sulla loro relazione, ma Harry? Un uomo di trentaquattro anni? Un pizzico di profondità era chiedere troppo?
Da qui si arriva alle citazioni dal capolavoro scritto da Harry, adorato genio della letteratura... ovviamente (e qui devo riconoscere la coerenza di Dicker) si tratta di una massa di sdilinquimenti da romanzetto adolescenziale. Ma quale capolavoro? Torna a nutrire gabbiani, va'! ( )