Questo sito utilizza i cookies per fornire i nostri servizi, per migliorare le prestazioni, per analisi, e (per gli utenti che accedono senza fare login) per la pubblicità. Usando LibraryThing confermi di aver letto e capito le nostre condizioni di servizio e la politica sulla privacy. Il tuo uso del sito e dei servizi è soggetto a tali politiche e condizioni.
Risultati da Google Ricerca Libri
Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.
The Belgariad is an epic fantasy of immense scope, telling the tale of struggles between ancient Gods and mighty Kings, and of men in strange lands facing fated events, all bound by a prophecy that must be fulfilled. Legends tell of the evil God Torak coveting the power of the Orb of Aldur, until he was defeated in a final battle. Prophecy also speaks of a time when he will again awaken to seek dominance over all the world.… (altro)
Secondo episodio per la serie The Belgariad, La Regina della Magia tutto sommato si discosta poco da quanto ho detto a suo tempo sul primo volume (Il segno della profezia).
Ancora una volta, l'autore si basa sull'umorismo dei personaggi per sfangarla. È difficile non affezionarsi a questi personaggi – almeno fino a quando tenete il libro in mano: una volta girata l'ultima pagina, passerete ad altro senza rimpianti. I battibecchi tra Polgara e suo padre sono sempre esilaranti: si leggono volentieri e danno brio alla narrazione. Per non parlare di Silk, ingannatore e bugiardo senza scrupoli, capace di cavarsela da ogni impaccio.
Il punto è che tutta questa allegria si basa su fondamenta d'argilla: la trama strizza l'occhio a Il Signore degli Anelli una volta di troppo, mentre i personaggi mancano di quello spessore che li renderebbe più credibili e meno macchiette. Di fatto, a inizio serie, Eddings ha appiccicato su ogni personaggio un'etichetta che recita il loro ruolo nelle vicende, e da lì non si schiodano.
Certo, questo è un aspetto che rende i romanzi così appetibili ai palati molto giovani e molto inesperti di fantasy. A chi ha più esperienza con il genere, non può fare a meno di notare tutte quelle mancanze che immancabilmente frenano gli entusiasmi dei più navigati.
Comunque, con il caldo e l'estate, è una serie perfetta per la spiaggia: non costringe i vostri neuroni ad applicarsi (non più di tanto, almeno) ed è meglio di tanta spazzatura che puntualmente finisce sugli scaffali delle librerie in questo periodo dell'anno. ( )
Dati dalle informazioni generali inglesi.Modifica per tradurlo nella tua lingua.
For Helen, who gave me the most precious thing in my life, and for Mike, who taught me how to play.
Incipit
Dati dalle informazioni generali inglesi.Modifica per tradurlo nella tua lingua.
Being an Account of the Battle of the Kingdoms of the West against the most heinous Invasion and Evil of Kal Torak. - based upon The Battle of Vo Mimbre
In the youth of the world, the evil God Torak stole the Orb of Aldur and fled, seeking dominion.
Vo Wacune was no more.
Citazioni
Ultime parole
Dati dalle informazioni generali inglesi.Modifica per tradurlo nella tua lingua.
The ship slid through the oily water, moving upstream against the current, with Silk's laughter trailing behind in the ash-laden air.
The Belgariad is an epic fantasy of immense scope, telling the tale of struggles between ancient Gods and mighty Kings, and of men in strange lands facing fated events, all bound by a prophecy that must be fulfilled. Legends tell of the evil God Torak coveting the power of the Orb of Aldur, until he was defeated in a final battle. Prophecy also speaks of a time when he will again awaken to seek dominance over all the world.
Ancora una volta, l'autore si basa sull'umorismo dei personaggi per sfangarla. È difficile non affezionarsi a questi personaggi – almeno fino a quando tenete il libro in mano: una volta girata l'ultima pagina, passerete ad altro senza rimpianti. I battibecchi tra Polgara e suo padre sono sempre esilaranti: si leggono volentieri e danno brio alla narrazione. Per non parlare di Silk, ingannatore e bugiardo senza scrupoli, capace di cavarsela da ogni impaccio.
Il punto è che tutta questa allegria si basa su fondamenta d'argilla: la trama strizza l'occhio a Il Signore degli Anelli una volta di troppo, mentre i personaggi mancano di quello spessore che li renderebbe più credibili e meno macchiette. Di fatto, a inizio serie, Eddings ha appiccicato su ogni personaggio un'etichetta che recita il loro ruolo nelle vicende, e da lì non si schiodano.
Certo, questo è un aspetto che rende i romanzi così appetibili ai palati molto giovani e molto inesperti di fantasy. A chi ha più esperienza con il genere, non può fare a meno di notare tutte quelle mancanze che immancabilmente frenano gli entusiasmi dei più navigati.
Comunque, con il caldo e l'estate, è una serie perfetta per la spiaggia: non costringe i vostri neuroni ad applicarsi (non più di tanto, almeno) ed è meglio di tanta spazzatura che puntualmente finisce sugli scaffali delle librerie in questo periodo dell'anno. ( )