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Takarai Rihito

Autore di Ten Count, Volume 1

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Informazioni generali

Nome canonico
Takarai Rihito
Nome legale
宝井理人
Altri nomi
Giga Traper
Data di nascita
1989-10-17
Sesso
female
Nazionalità
Japan
Luogo di morte
Hiroshima Prefecture, Japan

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Recensioni

Ancora una volta mi è molto difficile rimanere calma e manifestare un pensiero coerente per iscritto, questo perché il mio istinto da fujoshi dal cuore di panna mi spinge a battere sulla tastiera in modo ossessivo compulsivo scrivendo frasi come "OMG, Awww, Love love, 😍👏🏻🎉❤️" e chi più e ha... più ne metta. Il fatto è che... questo è uno dei manga più belli che abbia letto negli ultimi mesi! Mi è capitato di leggere parecchi manga in questi giorni, di leggere storie molto diverse tra loro e posso dire che quasi tutti i volumi letti mi hanno colpito in un modo o nell'altro, nel bene e nel male, con pregi e difetti ma questo... è tutto un altro livello! Dopo la delusione con Seven Days ero restia a dare una nuova possibilità alla Takarai, temendo una nuova delusione che difficilmente avrei mandato giù visto il mio amore malato per Ten Count, complice però una santa amica ho ceduto e... non potrò mai ringraziare abbastanza la santa donna che mi ha permesso di leggerlo in italiano (Luisa grazie 😍!!) Questo manga è PERFETTO! Non riesco a trovarci un singolo difetto! La storia è semplice e... geniale!
Yoichi Arikawa uno studente di giurisprudenza incontra per caso Shota Misaki, un giovane studente esperto di botanica, fin da subito scatta qualcosa nella mente di Yoichi, quel ragazzo così timido e sfuggente lo colpisce nel profondo tanto da iniziare a vederlo nei suoi sogni, a desiderare di avere un contatto con lui per conoscerlo meglio, l'occasione si presenta quando Arikawa viene scelto come aiutante presso il laboratorio di agraria dell'università, è proprio in questo luogo infatti che ha la possibilità di rincontrare Misaki. Da questa semplice premessa ha inizio una storia dolce, coinvolgente ed emozionante. I personaggi fin da subito sono caratterizzati con la massima cura e rispetto, Arikawa è un ragazzo buffo e divertente, non è abituato a preoccuparsi troppo delle cose, per lui tutto ha sempre una soluzione semplice, un si o un no, giusto o sbagliato, l'incontro con Misaki quindi lo sconvolge perché per la prima volta si ritrova a fare i conti con se stesso, a capire che la vita non è così semplice, che non sempre le risposte sono così scontate, a desiderare qualcosa di più nella vita, Yoichi inizia a desiderare di avvicinarsi sempre di più all'altro studente ma per la prima volta in tutta la sua vita si ritrova vittima di dubbi ed incertezze che lo spingono a comportarsi in modo... stupido ad interrogarsi su se stesso, sulla sua vita. Ho adorato il modo di fare del giovane, un modo di fare così fresco e innocente da renderlo simile a un bambino, basti pensare alla sua dichiarazione spontanea in classe quel "Credo di amarti" detto così, senza pensare, per esprimere quello che sente per un ragazzo che in quel momento neanche conosce, Yoichi con la sua spontaneità è la metà perfetta di Misaki. Misaki è infatti tutto quello che non è Arikawa, mentre il compagno è allegro e solare lui è schivo e timido, Yoichi è sicuro di se e accetta se stesso, arriva ad accettare subito di amare Misaki e lotta per questo mentre il botanico ha difficoltà, non riesce a fidarsi delle persone e di quella mano tesa verso di lui, fin da ragazzo ha sofferto molto, dapprima per la morte dei genitori e poi per quella del nonno, il ragazzo ha poche certezze nella vita, non è a suo agio con se stesso e con la sua sessualità, ed è proprio questa che lo sconvolge, il suo incontro con il futuro avvocato lo porta a provare sentimenti che non sente giusti, lo porta a disperarsi e desiderare di essere una ragazza, così da poter vivere una vita con quel ragazzo ai suoi occhi così puro, per poter così uscire con lui alla luce del sole, per vivere il suo amore senza colpe. Misaki è... un personaggio stupendo con cui ho empatizzato fin da subito, nei suoi modi di fare c'è un desiderio infinito di amore, una voglia di amare ed essere amato, ho provato pena per lui in alcune parti, vederlo così triste e sofferente, così insicuro mi ha stretto il cuore. Il rapporto d'amore tra i due giovani è.... incantevole,nasce nel momento giusto e al punto giusto, uno slow burn che ti incanta e tiene incollato alle pagine, la delicatezza di Arikawa e la sua pazienza, la goffaggine di Misaki nell'accettare e ricambiare quel sacro amore è... WOW... vorrei trovare una parola più forte ma WOW è l'unica cosa che mi viene in questo momento. Tutto il mondo di Solo i fiori sanno è curato con cura e tutti i personaggi hanno una storia da raccontare, tutti i personaggi anche quelli secondari ti entrano nel cuore tanto da desiderare di poter leggere capitoli interi su di loro... impossibile infatti non voler abbracciare il professore Tsujimura, un uomo buffissimo e tenero che fin dal primo incontro ha preso Misaki sotto la sua ala protettiva, cercando di aiutarlo e capirlo, il professore è come un padre per il giovane e nel corso della storia capisce i sentimenti dei due ragazzi e anche stando in disparte da il suo contributo, supportando quel tenero sentimento, impossibile non provare simpatia per Kanami, la ex ragazza di Yoichi, la giovane appare pochissimo eppure si capisce fin da subito l'amore che prova per il giovane e il suo sacrificio nella scelta di lasciarlo libero, di lasciarlo andare per la sua strada alla ricerca del vero amore, tenerissima la scena in cui i due ex si abbracciano per l'ultima volta,dimostrando l'affetto uno nei confronti dell'altro e poi... beh... c'è lui... Satoshi Kawabata, il personaggio che in questa storia più mi ha fatto dannare, ho provato così tante emozioni nei suoi confronti che devo dirlo... forse è il mio personaggio preferito... ancora più di Misaki. Kawabata è un personaggio che dovrebbe generare "odio" nel lettore, il "cattivone" della storia e anche uno dei motivi per cui Shota è così insicuro, egli è il primo amore del ragazzo e non ha esitato a ferirlo crudelmente e dopo averlo fatto ha comunque deciso di tenerlo legato a se, si comporta in modo crudele e meschino e sembra considerare Shota come un cagnolino tanto da dire crudelmente ad Arikawa "Quando ti stanchi di lui, di tenerlo al collare, restituiscimelo" trattando Misaki come un oggetto di nessun valore, proviamo odio per lui, voglia di prenderlo a pugni eppure... non sono riuscita ad odiarlo, Satoshi infatti è una vittima, una vittima del nemico più grande di ogni essere umano... è vittima di se stesso. Kawabata vive una vita falsa che si è costruito per non soffrire, l'incontro con Misaki lo ha distrutto portandolo alla consapevolezza della propria omosessualità, un'omosessualità per lui inconcepibile e che lo ha portato ad indossare una maschera, a prendere una fidanzata, a fare la parte dello stronzo senz'anima, è proprio quando definisce Misaki al pari di un cagnolino che dimostra come il ragazzo per lui è un'ancora di salvezza, un barlume di luce nella sua esistenza, l'unico frammento di vita sincero, quando è con Misaki ironicamente Kawabata riesce ad essere se stesso ed è la paura che lo spinge a comportarsi in modo crudele e meschino, lui non riesce ad allontanarsi dall'unica persona a cui ha mostrato la sua vera natura e debolezza. Mi sono ritrovata quindi a piangere come una bimba nel confronto finale tra i due, quando Kawabata crudele fa presente a Misaki che non verrà mai realmente amato dal suo innamorato, quest'ultimo infatti lo lascerà per una donna prima o poi e Misaki... reagisce, rifiuta l'approccio del senpai e ha il coraggio di lottare con fierezza ammettendo che si, lui è omosessuale e forse è vero, forse quel giovane per cui prova quei sentimenti si stancherà di lui, lo lascerà ma per lui andrà bene comunque... perchè lo ama e amare significa anche rischiare di perdere tutto, di cadere a pezzi pur di lasciare la libertà alla persona che sia ama, Misaki è pronto a perdere tutto per amore ed è questo che fa crollare Kawabata, quel giovane che lui ha sempre visto come un bambino, un fratellino è cresciuto, è diventato un uomo, l'uomo che lui non è riuscito a diventare, accettando l'amore e le sofferenze che ne conseguono. Satoshi per la prima volta crolla, piange come un bambino e Misaki lo abbraccia, con lo stesso abbraccio con cui Satoshi anni prima lo aveva consolato per la morte del nonno, quelle lacrime e quell'abbraccio racchiudono tutte le scuse del mondo, entrambi si perdonano a vicenda, entrambi accettano se stessi e vedere Kawabata una volta rimasto a casa da solo, chiamare la madre e dire per la prima volta "Ora vivo la mia vita con la mia testa" è stata una gioia per me, me lo ha fatto amare e... ammetto di provare un po' di rancore per l'autrice per non averci regalato alcun extra sull'uomo perché... anche Satoshi meritava amore e coccole. Scleri a parte... ho amato i personaggi, la storia, la sua poesia e dolcezza, il fatto che ogni piccolo dettaglio ha un significato a partire dai fiori... coprotagonisti della storia, sono proprio i fiori a connettere i due giovani e fa quasi ridere come la vicenda si poteva concludere in un volume, come con la foto dell'Agapanto Yoichi abbia dichiarato il suo amore per lo studioso e lui con la foto di una margherita abbia risposto "Provo i tuoi stessi sentimenti" questa cosa dolce e tenera mi ha fatto sorridere perché i sentimenti erano lì fin dal primo volume. Questa storia insomma è... FAVOLOSA, un toccasana per l'anima, sa essere dolce e coinvolgente, buffa e divertente allo stesso tempo, non ci risparmia qualche lacrima, molti sospiri e sorrisi e poi... ci regala nel terzo volumetto anche qualche momento "hot" per calmare gli animi di noi pazze fujoshi. Mi sento quindi di consigliarlo? ASSOLUTAMENTE SI! Se cercate una storia realistica, magica ed emozionante fa al caso vostro. Leggetelo senza timori che non ve ne pentirete!
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GiadaLexy | May 11, 2022 |
Non ho molto da dire questa volta... continuano le molestie di Kurose però almeno in questo caso il ragazzo si comporta come una persona civile andando a trovare Shirotani nel momento del bisogno ed aiutandolo a curarsi da un brutto raffreddore. Una cosa normale sicuramente ma visto il protagonista...si è rivelato un gesto carino e per una volta non inquietante e raccapricciante. Ho trovato carino il fatto che il segretario stia iniziando un po' a sbloccarsi e che si inizi a definire un po' il motivo per cui ha sviluppato la sia fobia. Trovo inoltre carino che per una volta Kurose si sia rivelato meno stronzo e abbia mostrato un minimo di emozione umana. Insomma... Per il momento è il volume meno peggio della serie.
Sempre meravigliosi i disegni che nelle scene più hot spiccano ancora di più.
… (altro)
 
Segnalato
GiadaLexy | 5 altre recensioni | May 11, 2022 |
Sono confusa.... Da una parte c'è la Giada del passato che dice "Amalooooo, ti piaceva prima, deve piacerti pure ora" dall'altra la Giada del presente che continua a dire "Ma come si fa?! Sei un mentecatto!"
È.... inquietante... e creepy... c'è poco da dire.... Kurose riesce ad essere più raccapricciante ogni capitolo che passa. Non contento di aver tagliato i ponti di botto con Shirotani ritorna di prepotenza quando il povero collega del ragazzo gli fa notare che forse, magari, chissà c'è rimasto un pochettino male ad essere trattato di merda tanto da comportarsi come un teenager e stavolta decide di turbare il segretario... dichiarando il proprio amore..."Ti ho trattato di merda e lasciato alla prima occasione? SCS Mi disp tanto 😢 ma ti amo e quando sono vicino a te mi viene da fare MLMLML quindi sono triste e ti evito però ti amo quindi voglio stare con te ma se starò con te ti violenterò. Ti va bene lo stesso? Ovviamente si" in una scena che mi ha fatto cadere le braccia... seriamente perché?! A che pro allontanarlo a forza e poi confonderlo dichiarando amore eterno? Ma fosse solo questo... ottenuto il "consenso" dal povero segretario di poter continuare le sue avance ha la brillante idea di molestarlo sessualmente...per ben due volte... perché giustamente passare dallo stringere la mano a una persona a stringere il suo pene il passo è breve nella testa del protagonista disagiato... È una situazione creepy... Shirotani che è il verginello della situazione non avendo mai sopportato i contatti umani è giustamente confuso e spaventato e si comporta come un tredicenne che non capisce come lavora il suo corpo e lo psichiatra si comporta come un porno dottore ed è tutto un delirio! Alle solite i disegni sono bellissimi e mi fa una tenerezza infinita Shirotani però.... Meh... Come facevo ad averlo tra i preferiti?! Bah... Ho quasi paura di continuare 😅… (altro)
½
 
Segnalato
GiadaLexy | 9 altre recensioni | May 11, 2022 |
Che dire? Non mi è piaciuto e l'unico motivo per cui ho arrotondato a quattro stelline è per mostrare un minimo di pietà per l'opera e per indicare il netto distacco dal volume precedente e dalla sua noia.
In questo manga troviamo una storia che nella sua idiozia e imbecillità poteva avere uno spiraglio di originalità (anche se piccolissimo), una possibilità che viene fin da subito completamente ridicolizzata mettendoci di fronte un Pinco Pallo senza palle che così a caso friendzona qualsiasi tipa gli capiti a tiro dopo una settimana di "conoscenza", per l'esattezza qualsiasi tipa gli chieda di uscire il lunedì mattino....Perché? Quale motivo ti spinge a uscire con una ragazza per poi friendzonarla la domenica? Sei caduto dal seggiolone? Sei stato picchiato dalla mamma? Mistero! Un Pinco Pallo che decide di farsi prendere in giro dal suo senpai (al quale ha rivolto la parola una volta nella vita e di cui a malapena conosce il nome) accettando la proposta giocosa di quest'ultimo di uscire insieme. Proposta fatta palesemente per prenderlo in giro e umiliarlo e a cui chiunque con briciolo di cervello avrebbe risposto con un "Come ti permetti? Neanche se ghiaccia l'inferno Strunz!!" Lo turba il fatto che lui teoricamente è etero e che il senpai in questione ha un pene? Ovviamente no... perché dovrebbe visto che lo friendzonerà a fine settimana? Tanto vale uscire insieme e perdere tempo e denaro prezioso. Una premessa già di per se idiota che viene ancora di più ridicolizzata in quanto fin da subito si nota come ste due cretini non abbiano la minima idea o voglia di stare insieme e abbiano scelto di farlo per mancanza di palle uno e per noia/curiosità perversa l'altro. Il primo volume è il nulla, i due che escono a mangiare, che si vedono giusto qualche secondo a scuola... e... olè... 3 giorni volati nell'etere, pagine sprecate, minuti della mia vita che non ritorneranno mai più. Questo secondo volume quindi migliora le cose? Ironicamente si... perché effettivamente la vicenda acquista spessore diventando emozionante ed interessante? Assolutamente no... le cose migliorano per lo sfruttamento senza pietà di una condizione umana ovvero il classico "Prendi un essere umano, dagli una data di scadenza e quest'ultimo impazzirà arrivato a pochi giorni dalla data X iniziando ad andare in paranoia" una condizione che coinvolge il 90% degli esseri umani....ed è il motivo per cui questo volume ti acchiappa e riesce a farti provare qualcosa. Arriviamo al venerdì e il protagonista si rende finalmente conto che DEVE fare QUALCOSA e soprattutto che mancano solo più due giorni alla fine di questa...cosa/relazione/scommessa/boh e olè PARANOIA! Inizia ad esserci così tanta ansia e finto angst da spingerti a provare con la forza emozioni che non proveresti mai diversamente. Inizi a renderti conto che le pagine stanno per finire, che sei vicino alla data fatidica ed essendo umano empatizzi e ti fai prendere dall'ansia a tua volta, dall'angoscia provando FINALMENTE un'emozione e riuscendo anche ad apprezzare in minima parte l'opera. Mi è sembrato di fatto di vivere una settimana di vacanza, la classica settimana in cui sei a casa e puoi fare quello che vuoi e giorni prima fantastichi su questa settimana, fai programmi e progetti, ti prepari psicologicamente a quello che farai e non farai e quando arriva... per i primi 3 giorni non fai NULLA... proprio come nel primo volume del manga nella tua vita non succede nulla, zero, NADA DE NADA e a te sta pure bene perché sei vacanza e pensi "Ma si... c'è tempo" per poi arrivare al giovedì sera e olè... PARANOIA "Domani è venerdì... poi sarà sabato... poi domenica e il lunedì! Oddio è la fine del mondoooo" ed è così che con un tentativo idiota di rimediare al tuo sbaglio mortale ti ritrovi a condensare programmi infiniti in appena 48 ore... così questo manga in cui negli appena 3 giorni restanti di narrazione, nelle appena 200 pagine si cerca di inserire tutto quello che prima non esisteva. Si cerca di dare un senso al protagonista e spiegare (senza riuscirci) il perché accetta di uscire con chiunque respiri, si cerca di farlo sembrare dolce e tenero, una povera anima candida che viene giudicata dal mondo solo per il suo aspetto fisico quando in realtà rimane un uomo senza palle che non sa dire un "No, non mi interessi, non esco con te" un uomo con così tanto coraggio da cancellare letteralmente il ricordo della persona con cui è uscita, cancellando diabolicamente il numero di telefono della tizia e ignorandola senza pietà, un comportamento maturo e responsabile, segno di candore e coraggio. Si cerca di spiegare il perché del comportamento del senpai e farci capire che inizia a provare un minimo di sentimenti per mr ghiacciolo tanto da avere paura di arrivare alla domenica ed essere friendzonato. Viene inserito a forza un personaggio inutile e odioso che mi ha fatto salire il renzismo, una tizia che fa la spola da un fratello all'altro, cambiando letto in base all'umore, la "fidanzata" del fratello di mr coraggio che dovrebbe essere il terzo incomodo, fare preoccupare il lettore per la love story più poraccia del mondo ma che ahimè riesce soltanto a farti venire il nervoso e desiderare la sua morte, una tizia che si comporta come una poco di buono (per essere educati) e se la prende a male quando l'ex amante fa gli occhi dolci a un ragazzo con cui esce da una settimana e non a lei. E la posso anche capire visto che ste due sono affiatati come me e la mia bilancia! E poi... via di momenti angst/imbarazzanti con il senpai che prima propone al suo futuro marito di andare a uno spettacolo la settimana dopo e poi rendendosi conto della cavolata che ha appena detto, del fatto che presto diventerà per il tizio un signor nessuno e che il suo numero di telefono verrà cancellato come il suo ricordo, invece di farsi rimborsare i biglietti preferisce dare un calcio alla povertà, strapparli con disperazione e inquinare l'ambiente gettandoli al vento in una scena teatrale e così triste da far venire il latte alle ginocchia con lui che piagnucola un "Tanto non serviranno" una scena che francamente mi ha fatto ridere come una tredicenne.
Inutile dire che finisce bene e troviamo un happy ending ancora più senza senso dell'intera storia con i due ragazzi che ops sono innamorati e tutto in una settimanaaaa... che strano... sono solo usciti due volte e quest'ultima uscita è andata malissimo in quanto finita con la roccambolesca fuga di uno dei due, super geloso e triste per aver visto la ex del partner e poi.... si sono solo visti a scuola come qualsiasi studente eppure c'è l'ammmore... questa si che è una storia struggente e credibile. Ok... non dovrei parlare di realismo ma... almeno le emozioni, almeno azzeccare quelle! Non puoi fare un primo volume in cui i due a malapena conosco alla fine della terza giornata il nome dell'altro, che non cercano neanche di uscire insieme con uno dei due che pensa "Ma dovremmo uscire? Stiamo uscendo?" e poi farmeli stare insieme, con l'altro che dice "Non voglio più essere il tuo senpai, non voglio diventare mister nessuno ma stare con te 4ever, tvtttttb, tadb" a fine settimana dopo che si sono baciati per contentino solo due volte e solo per far sospirare le fujoshi... aveva senso un finale aperto del tipo "Ehi, questa settimana è stata una merda ma forse possiamo provare a uscire insieme per davvero stavolta" un finale che poteva donare un minimo di senso alla storia, senza per forza regalarci la love story dolcetta oppure perché no... osare e fare un bad ending e far capire che la storia tra i due poteva esserci ma non c'è stata per colpa dei ragazzi troppo immaturi e idioti... sarebbe stato carino ad esempio rivedere i due ragazzi in un capitolo a parte dopo anni decisi questa volta a provare ad uscire insieme seriamente e senza il limite dei 7 giorni. Il risultato è stato... deludente e l'unico motivo per cui l'ho votato 4 stelline (3,5 alle solite per mancanza di mezze stelline su Goodreads) è per mostrare il netto distacco dal primo volume della duologia, per mostrare che c'era stato un piccolo tentativo di rendere la vicenda interessante e STOP. Che altro dire... è stata una completa delusione, non avevo molte aspettative ma ci tenevo a leggerlo e mi è dispiaciuto vedere come dei disegni, uno stile fantastico della mangaka siano andati a farsi benedire. Non mi sento di consigliarlo a nessuno e anzi piuttosto che leggere questa duologia vi consiglio Ten Count, una serie molto diversa nei temi ma con più spessore e soprattutto INTERESSANTE!! Un'opera che ha dimostrato come l'autrice sia riuscita a migliorare se stessa e a creare finalmente qualcosa di bello!!
… (altro)
 
Segnalato
GiadaLexy | 1 altra recensione | May 11, 2022 |

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