Heather O'Neill (1) (1974–)
Autore di Ninna nanna per piccoli criminali
Per altri autori con il nome Heather O'Neill, vedi la pagina di disambiguazione.
Sull'Autore
Fonte dell'immagine: quillandquire.com
Opere di Heather O'Neill
Opere correlate
Drawn & Quarterly: Twenty-five Years of Contemporary Cartooning, Comics, and Graphic Novels (2015) — Collaboratore — 140 copie
Whatever Gets You Through: Twelve Survivors on Life after Sexual Assault (2019) — Collaboratore — 24 copie
Etichette
Informazioni generali
- Data di nascita
- 1974
- Sesso
- female
- Nazionalità
- Canada
- Luogo di nascita
- Montréal, Québec, Canada
- Luogo di residenza
- Montréal, Québec, Canada
USA - Istruzione
- McGill University (BA)
- Attività lavorative
- novelist
poet
short story writer
screenwriter
journalist - Agente
- Sam Stoloff (Frances Goldin Literary Agency)
Utenti
Discussioni
Lullabies and Little Criminals (no spoilers) in Orange January/July (Luglio 2012)
Recensioni
Liste
Five star books (1)
First Novels (1)
Canadian Fiction (1)
Best Young Adult (1)
Female Author (1)
Magic Realism (1)
Premi e riconoscimenti
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Autori correlati
Statistiche
- Opere
- 9
- Opere correlate
- 3
- Utenti
- 2,852
- Popolarità
- #8,996
- Voto
- 3.9
- Recensioni
- 148
- ISBN
- 105
- Lingue
- 5
- Preferito da
- 1
Questo parla di infanzia, infanzia deprivata, materialmente e affettivamente, infanzia violata, abusata. Dei piccoli futuri dell'umanità che, se sopravvivono, sono " pieni di ferite invisibili che non si sarebbero mai rimarginate".
Baby, la dodicenne io narrante e la sua vita violata, abusata, ti rimanda ai milioni di altri bimbi in tutto il mondo, oggettificati, strumentalizzati e trattati come "cose".
Affamati di amore, di una carezza, di un po' di calore, che si inventano mondi paralleli per poter sopravvivere nella realtà fatta di adulti assenti oppure di orchi che però un po' di calore lo forniscono anche se in cambio vogliono il tuo corpo e la tua anima.
E' una sofferenza leggere questo libro. A cui non si riesce nemmeno a dare un voto. Non saprei nemmeno consigliarlo cioè é da leggere però sappiate che fa male. Il percorso di Baby nell'inferno di un mondo di adulti emarginati, sballati, orchi, pedofili, termina con un lumicino di speranza però. Anche perché questa Baby é una di quelle toste, una di quelle che probabilmente e malgrado le ferite, potrebbe farcela, un piccolo futuro ferito, ma forse non in modo irrimediabile.
Ma questo é un romanzo.
Mentre tanti troppi babies vivono adesso, in questo esatto momento, l'inferno dell'abuso, della violenza, dell'indifferenza, e non ce la faranno.
Per quanto é della forma letteraria: é scritto bene. Prosa poetica. Forse un po' troppo lungo, o forse penso che sia troppo lungo perché dopo un po' non ce la fai più a leggerlo. Vorresti che finisse. Hai voglia di dire: basta. Adesso basta.… (altro)