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Recensioni

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Il libro di Klinkhammer vuole offrire una completa ricostruzione storica del periodo in cui l'Italia, o parte di essa, venne a trovarsi nella paradossale condizione dell'alleato occupato. La peculiarità di questa condizione determinò la forma che assunse il dominio tedesco in Italia. (fonte: Google Books)
 
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MemorialeSardoShoah | 1 altra recensione | May 10, 2020 |
Il libro offre una ricostruzione storica puntuale e articolata del periodo in cui l'Italia, o parte di essa, venne a trovarsi nella paradossale condizione di alleato occupato. La prima parte del libro è dedicata all'analisi del dominio tedesco in Italia mentre la seconda al ruolo del governo mussolini nel quadro della politica di occupazione.
 
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BiblioLorenzoLodi | 1 altra recensione | Nov 9, 2012 |
Dall'episodio delle Fosse Ardeatine al massacro degli ebrei sul Lago Maggiore: l'autore vuole gettare una luce sulle pagine più drammatiche dell'occupazione tedesca.
 
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BiblioLorenzoLodi | 1 altra recensione | Nov 5, 2012 |
Gli atti di questo convegno consentono di far conoscere, soprattutto ai giovani, eventi essenziali per comprendere l'evolversi dei fatti che condussero alla Liberazione di Milano. Nella città i finanzieri offrirono un contributo fondamentale alla Liberazione. L'8 settembre determinò un vuoto drammatico, una tragica confusione. La Guardia di Finanza non fu sciolta e disarmata, si decise che doveva continuare a prestare servizio quale forza di polizia per la tutela dei tributi e dell'ordine pubblico.
 
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BiblioLorenzoLodi | May 28, 2012 |
Di fronte al dolore dei superstiti e dei parenti delle vittime, qualsiasi tentativo di analisi e di inquadramento storiografico delle stragi commesse durante l’occupazione tedesca in Italia rimarrà insoddisfacente. Ma la memoria - necessaria e incancellabile - non basta. Sta alla ricerca scientifica cercare di chiarire le responsabilità individuali e istituzionali, mentali e ideologiche.
In Italia, oltre ai civili deportati nei campi di concentramento, agli ebrei sterminati, ai militari uccisi dopo l'8 settembre 1943 o morti nei campi di internamento, più di diecimila civili, tra cui molte donne e bambini, furono vittime di atti di violenza commessi dall’occupante tedesco.
Prendendo in esame l'episodio delle Fosse Ardeatine, il ruolo di Erich Priebke, il massacro degli ebrei sul lago Maggiore, e alcuni degli eccidi più orrendi, Klinkhammer tenta di delineare una tipologia delle stragi, e di valutare il ruolo e la responsabilità degli alti quadri della Wehrmacht. Un lavoro che getta luce su problemi diversi. Qual era la posizione dell'Italia occupata nel sistema nazionalsocialista di dominio? Quali sono stati i caratteri della memoria collettiva italiana nei confronti degli eccidi? E quali le matrici mentali delle stragi in Occidente?

Lutz KLINKHAMMER, nato a Treviri nel 1960, è ricercatore di storia contemporanea all'Università di Colonia. Si è occupato della storia della Germania nazista, dell'Italia fascista, della seconda guerra mondiale e della storia dell'Europa nell'era napoleonica. Tra le sue pubblicazioni: L'occupazione tedesca in Italia 1943-45, Torino 1993 e con Enzo Collotti, Il fascismo e l'Italia in guerra. Una conversazione fra storia e storiografia, Roma 1996.
 
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janfrans | 1 altra recensione | Sep 28, 2007 |
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