Immagine dell'autore.

Nedo Fiano (1925–2020)

Autore di A 5405 il coraggio di vivere

3 opere 11 membri 3 recensioni

Opere di Nedo Fiano

Etichette

Informazioni generali

Data di nascita
1925-04-22
Data di morte
2020-12-19
Sesso
male
Nazionalità
Italy
Nazione (per mappa)
Italy
Luogo di nascita
Firenze, Italia
Luogo di morte
Milan, Italy

Utenti

Recensioni

Alle 15:45 dell'11 aprile 1945 Nedo Fiano, prigioniero A 5405 nel Campo di sterminio di Auschwitz, è liberato dalle truppe americane nel Lager di Buchenwald, dove era stato trasferito dai nazisti in fuga. Comincia per l'autore e per molti altri prigionieri un lungo viaggio di ritorno alla libertà e alla vita. (fonte: Google Books)
 
Segnalato
MemorialeSardoShoah | 1 altra recensione | Apr 20, 2020 |
Tu sei Nedo Fiano, sei ebreo. Vieni con me senza parlare e senza tentare la fuga». È il 6 febbraio 1944 quando un ragazzino di 18 anni, terrorizzato dalla canna di una pistola premuta sul fianco, sente pronunciare queste parole da un poliziotto in borghese. Quel giorno per Fiano ha inizio una discesa agli inferi che lo porterà prima nel carcere fiorentino delle Murate, poi nel Campo di Fossoli e infine ad Auschwitz. In poco più di un anno, Nedo assiste allo sterminio della propria famiglia: il fratello Enzo con la moglie Lilia e il figlio Sergio, Nella, l'amata madre, e infine Olderigo, suo padre, consumato dalle privazioni e dal lavoro forzato nel Lager. Nedo, però, sopravvive. Non solo perché conosce il tedesco, ma perché, nonostante le atrocità e le sofferenze, è capace di aggrapparsi alla vita con tutte le sue forze e mantenere accesa la luce della speranza. In tempo bui come quelli attuali, in cui il ricordo dell'orrore del fascismo e del nazismo sembra affievolirsi, A5405 è una testimonianza preziosa, un contributo indispensabile affinché «il filo della memoria resti saldo nella storia del mondo per gli uomini che verranno».… (altro)
 
Segnalato
kikka62 | 1 altra recensione | Feb 14, 2020 |
Il primo romanzo storico autobiografico di Nedo Fiano prigioniero A5405 nel campo di sterminio di Auschwitz. «La testimonianza di Nedo è una delle poche rimaste sui campi di concentramento e di sterminio. Lui, come Liliana Segre, si è accollato il compito civico di mantenere viva la memoria, un fiore debole che appassisce in fretta». Dalla presentazione di Ferruccio de Bortoli.
 
Segnalato
kikka62 | Feb 4, 2020 |

Premi e riconoscimenti

Statistiche

Opere
3
Utenti
11
Popolarità
#857,862
Voto
4.0
Recensioni
3
ISBN
3