Vincenzo ConsoloRecensioni
Autore di Il sorriso dell'ignoto marinaio
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Recensioni
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Nottetempo, casa per casa : romanzo di Vincenzo Consolo
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casafallai | 1 altra recensione | Apr 10, 2019 | Consolo scrive in questo libro della parabola che il
Paese attraversa dopo il regime democristiano
Le speranze del dopoguerra di rifondare la società civile
falliscono e alla scrittura limpida razionale di Calvino Sciscia
si sostituisce la scrittura barocca pluriprospettica.
Il punto di partenza è il ritratto di Antonello da Messina
L'uomo che ride. In questa tavoletta quattrocentesca l'uomo
sorride con un sorriso ironico che gli arriccia le labbra con
una chiocciola.
Paese attraversa dopo il regime democristiano
Le speranze del dopoguerra di rifondare la società civile
falliscono e alla scrittura limpida razionale di Calvino Sciscia
si sostituisce la scrittura barocca pluriprospettica.
Il punto di partenza è il ritratto di Antonello da Messina
L'uomo che ride. In questa tavoletta quattrocentesca l'uomo
sorride con un sorriso ironico che gli arriccia le labbra con
una chiocciola.
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MARIAGIOIA | 4 altre recensioni | Feb 1, 2015 | Definirei quest'opera del compianto maestro un "non romanzo", perchè si pone piuttosto come un dolente percorso tra visione e reportage. Consolo rivisita una terra strappata, da cui per scelta si è allontanato, violata per sempre. Alternando memoria personale e mito, cronache di degrado e lampi di quel fulgore culturale legato a emblematiche figure quali Verga o Caravaggio, l'autore si fa nuovo Odisseo, pieno di sdegno e amarezza.
Bellezza e degrado si contrappongono come la pianta coltivata si contrappone a quella selvatica, le ferite aperte dal terremoto di Gibellina e dai veleni del petrolchimico di Gela stridono a confronto con la bellezza dei paesaggi e con la grandezza di un'antica civiltà.½
Bellezza e degrado si contrappongono come la pianta coltivata si contrappone a quella selvatica, le ferite aperte dal terremoto di Gibellina e dai veleni del petrolchimico di Gela stridono a confronto con la bellezza dei paesaggi e con la grandezza di un'antica civiltà.½
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cometahalley | 2 altre recensioni | Aug 29, 2013 | Vincenzo Consolo torna ad attraversare la sua Sicilia e la metafora che essa rappresenta. Percorre i luoghi epici e domestici dei Malavoglia,
segue le tracce dei viaggiatori del mito, come Ulisse, e di quelli storici come Goethe e Maupassant, evoca le lotte contadine e i drammi dell'emigrazione,
attinge ai momenti più trepidi della sua vicenda familiare. Oppone così alle violenze del presente una serie di apparizioni portentose: Ulisse che non rinuncia
a cercare l'armonia perduta, la visita di Pirandello a un Verga stanco e deluso, Caravaggio a Siracusa, intento a dipingere una santa Lucia che sarà rifiutata
per troppa verità. E soprattutto perfeziona il suo linguaggio inconfondibile, poetico e vibrante, antico e nuovissimo. Questo suo libro sulla Sicilia, rilucente come
non mai, ci invita a un viaggio nella memoria e nella nostalgia, nell'invettiva e nella pietà, che non possiamo più rimandare.
segue le tracce dei viaggiatori del mito, come Ulisse, e di quelli storici come Goethe e Maupassant, evoca le lotte contadine e i drammi dell'emigrazione,
attinge ai momenti più trepidi della sua vicenda familiare. Oppone così alle violenze del presente una serie di apparizioni portentose: Ulisse che non rinuncia
a cercare l'armonia perduta, la visita di Pirandello a un Verga stanco e deluso, Caravaggio a Siracusa, intento a dipingere una santa Lucia che sarà rifiutata
per troppa verità. E soprattutto perfeziona il suo linguaggio inconfondibile, poetico e vibrante, antico e nuovissimo. Questo suo libro sulla Sicilia, rilucente come
non mai, ci invita a un viaggio nella memoria e nella nostalgia, nell'invettiva e nella pietà, che non possiamo più rimandare.
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edascenzi | 2 altre recensioni | May 11, 2010 | Scaturito da esperienze e memorie private così come dall'urgenza degli eventi sociali e culturali degli anni Sessanta,
"Il sorriso dell'ignoto marinaio" trae spunto da un ritratto, l'affascinante ed enigmatico uomo vestito di nero di Antonello
da Messina. Attorno a esso ruotano le vicende del Risorgimento siciliano, tra Lipari e Palermo, Messina e Cefalù, luoghi
insieme reali e simbolici, specchio della condizione dell'uomo e della sua storia.
"Il sorriso dell'ignoto marinaio" trae spunto da un ritratto, l'affascinante ed enigmatico uomo vestito di nero di Antonello
da Messina. Attorno a esso ruotano le vicende del Risorgimento siciliano, tra Lipari e Palermo, Messina e Cefalù, luoghi
insieme reali e simbolici, specchio della condizione dell'uomo e della sua storia.
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edascenzi | 4 altre recensioni | May 10, 2010 | Un viaggio epico dentro la Sicilia. Scrittura raffinata, evocativa, ricca di immagini, descrizioni, metafore. La lingua di Consolo è poetica. Viaggio nella memoria, ritorno di Ulisse
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Agathangelos | 2 altre recensioni | Oct 27, 2009 | 853.914 CON
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ScarpaOderzo | 4 altre recensioni | Apr 13, 2020 | Questo sito utilizza i cookies per fornire i nostri servizi, per migliorare le prestazioni, per analisi, e (per gli utenti che accedono senza fare login) per la pubblicità. Usando LibraryThing confermi di aver letto e capito le nostre condizioni di servizio e la politica sulla privacy. Il tuo uso del sito e dei servizi è soggetto a tali politiche e condizioni.