Centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale

L’anno 2007 rappresenta per il CSV di Padova un importante giro di boa.
Scaduto infatti il primo triennio di mandato dell’associazione Centro Servizi Padova Solidale, è iniziata una seconda fase che vede confermato lo stesso consiglio direttivo ma che si pone nuovi e decisivi obiettivi di crescita (rif. assemblea dei soci ottobre 2006).
Fra questi, la necessità di spingere le associazioni a riflettere sul proprio “essere” associativo, sul senso che l’operato quotidiano ha nel proprio contesto di riferimento e sulla tensione a un costante miglioramento del proprio intervento.
E’ per tale motivo che l’assemblea ha individuato nuove priorità, declinate in quelli che vengono chiamati “Piani di zona del volontariato” che, attraverso un lavoro in rete con associazioni, enti locali e università, intendono portare a una maturazione del volontariato padovano.
Il bilancio sociale di quest’anno si pone in linea con questa nuova visione, e contiene alcune importanti novità rispetto alle edizioni precedenti.
La stesura del documento tiene conto dei “Principi di redazione del Bilancio Sociale”, le linee guida definite dal GBS (Gruppo di studio per la definizione dei principi di redazione del bilancio sociale), pubblicati nel 2001.
Il presente documento è il frutto dell’apporto del Consiglio Direttivo, delle Associazioni della provincia, dei volontari e degli operatori del Centro, a cui va il mio ringraziamento per il lavoro svolto.
Spero vivamente che quanto qui presentato sia da stimolo per vostri consigli e apporti.
Il percorso di miglioramento è infatti lungo e richiede il contributo di tutti voi.… (altro)

Si tratta di un gruppo di organizzazioni non profit e di cittadini, che hanno aderito al percorso “Povertà oggi”, promosso per il periodo novembre 2010 – maggio 2011 dal Centro Servizio Volontariato provinciale di Padova e destinato ad operatori del Terzo settore attivi sul territorio dell’Azienda ULSS 17. Tale percorso, avendo mirato all’acquisizione di conoscenze e competenze metodologiche utilizzabili per affrontare problemi diversi, ha puntato al conseguimento di obiettivi specifici centrati intorno al tema della “povertà”, che possono riassumersi nell’acquisire capacità di analisi di un dato territorio (in questo caso la Bassa Padovana), soprattutto degli aspetti e delle dimensioni del problema individuato (la povertà appunto) definendo, rispetto al tema, gli immaginari sociali della comunità locale, le strategie d’intervento, le questioni prioritarie e le relative azioni...… (altro)