Oliver BurkemanRecensioni

Quattromila settimane sarebbe la durata media della nostra vita. Io finora ne ho vissute 4330,82. Non dovrei essere qui a scrivere. Dovrei essere già altrove. Sono ancora qui invece a leggere questo libro che mi pare parli di come avrei dovuto vivere le migliaia di settimane in surplus che mi sono state concesse di vivere. E' possibile programmare la vita come se la si scrivesse su un'agenda? Uno scrittore, Oliver Burkeman, ha provato qualcosa di simile in questo libro, pubblicato negli Stati Uniti, intitolato appunto "Quattromila settimane". Sottotitolo:" Amministrazione del tempo per mortali". Tutto quello che scrive l'autore è basato sul tempo. Come al solito. Senza questo "signore" nulla esiste. Cosa sono, allora, le 4000 mila settimane di vita media? Burkeman ci scrive su una sorta di diario, agenda, sulla quale ognuno di noi dovrebbe regolarsi per vivere nel modo migliore. A dire il vero, all'inizo del libro lui si lascia andare a questa categorica affermazione che non lascia vie di uscita: "In the long run, we're all dead". Ma, allora, se le cose stanno così, e lo sappiamo tutti, anche se non tutti se ne rendono conto, chi per paura, chi per ignoranza, chi per vigliaccheria, la fine dovrà essere quella, per TUTTI, indistintamente. Insomma, "a livella" della buonanima di Totò, sta sempre qua a livellarci. In sintesi, un libro quasi inutile. Si contano i secondi, i minuti, le ore, i giorni, le stagioni, gli anni, i secoli e i millenni, sempre tempo resterà che fugge e non ritorna. Non siamo noi ad usare il tempo, è il tempo che che ci usa e ci consuma. TUTTI. Prosit!