Zsuzsa Bánk

Bellissimo romanzo dell'autrice de "I giorni chiari", certamente opera migliore, anzi incantevole, eppure "Il nuotatore" offre nella sua storia tutto il candore dell'infanzia e il bisogno di un nido.
Siamo in Ungheria, due bambini e un padre inetto, una madre fuggita via in occidente in cerca di fortuna. Dura te il loro peregrinare, da una casa provvisoria all'altra, Kalman il padre insegna ai bambini il nuoto, e sarà questa l'unica azione costruttiva e l'unica forma di interazione tra l'adulto e i figli. Malgrado tutto, la visione dell'infanzia che il romanzo consegna è fortemente emozionante, splendida.… (altro)

Splendido imponente romanzo sulla magia dell'infanzia, sull'amore e l'amicizia. La storia di tre amici, due bambine e un ragazzino, la loro crescita, dolori grandi e piccole ombre, sono raccontate con una spontaneità inusuale e con una sorprendente assenza di retorica. La piccola casa e il villaggio vicino, campi e boschi appaiono come accade nell'infanzia, luoghi incantati. La vera protagonista di cui è facile innamorarsi è Evi, la leggera funambola con i suoi petali di fiori in tasca e il suo amore per Zigi, il saltimbanco vagabondo dai sogni di bambino.… (altro)