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Sto caricando le informazioni... Wir Kinder vom Bahnhof Zoo : nach Tonbandprotokollen (originale 1980; edizione 1990)di Christiane F. (Collaboratore), Kai Hermann (Mitarb.)
Informazioni sull'operaNoi, i ragazzi dello zoo di Berlino. Un documento-verità sulla droga tra i giovani di Christiane F. (Contributor) (1980)
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![]() Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. ![]() ![]() Christiane F. ha cominciato a fumare hascisc a dodici anni, a tredici a iniettarsi l'eroina. Per due anni la sua vita è stata divisa tra le aule scolastiche e la stazione della metropolitana dove i giovani drogati berlinesi si prostituiscono per avere il denaro necessario a continuare a drogarsi. Christiane racconta con il linguaggio crudo e diretto delle interviste registrate al magnetofono la sua storia e quella dei suoi coetanei, sullo sfondo di una Berlino dove i quartieri dormitorio e le discoteche sono simili a quelli di ogni grande città europea. È la storia di una precoce discesa nel mondo della droga e della faticosa risalita, documentata come un servizio giornalistico, sofferta come un diario personale, da cui nasce la convinzione che la soluzione del problema della droga è lontana ma possibile. Il dramma di Christiane F. è diventato in Germania un caso esemplare (è entrato addirittura nelle antologie scolastiche): un testo discusso da medici, insegnanti, operatori sociali, e che ha coinvolto profondamente anche il grande pubblico attraverso le immagini del film che ne è stato tratto. UN LIBRO NATO PER CASO I Curatori di questo best-seller incontrarono per la prima volta la quindicenne Christiane all'inizio del 1978 a Berlino, dove era chiamata a testimoniare ad un processoed immediatamente presero appuntamento con lei per un'intervista sul mondo giovanile. Il breve colloquio previsto inizialmente si protrasse invece per due mesi; durante i colloqui venne accuratamente acquisito molto materiale registrato: proprio da tali bobine è nato il libro. La storia di Christiane dice molto di più sulla situazione di tantissimi giovani di quanto non possa farlo qualsiasi inchiesta, per quanto accuratamente condotta. Christiane F. ha voluto questo libro perché, come quasi tutti i ragazzi bucomani, pretende che sia rotto il vergognoso silenzio degli adulti sulla realtà della tossico-dipendenza. I sopravvissuti del suo gruppo e i genitori hanno aderito al progetto del libro e sono stati disponibili ad evidenziare, con le loro testimonianze e i loro nomi il carattere documentaristico di questo lavoro. (tratto da http://www.isolapiana.com/max/recensioni/zoodiberlino.htm) nessuna recensione | aggiungi una recensione
Appartiene alle Collane EditorialiGallimard, Folio (1443) Elenchi di rilievo
Berlino, anni Settanta, quartiere dormitorio di Gropiusstadt. Christiane F. ha dodici anni, un padre violento e una madre spesso fuori casa. Inizia a fumare hashish e a prendere Lsd, efedrina e mandrax. A quattordici anni per la prima volta si fa di eroina e comincia a prostituirsi. È l'inizio di una discesa nel gorgo della droga da cui risalirà faticosamente dopo due anni. La sua storia, raccontata ai due giornalisti del settimanale "Stern" Kai Hermann e Horst Rieck, è diventata un caso esemplare, una denuncia dell'indifferenza della nostra società verso un dramma sempre attuale. Una testimonianza cruda, la fotografia di un'epoca. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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