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Sto caricando le informazioni... Con gli occhi del nemico: raccontare la pace in un paese in guerradi David Grossman
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)892.4Literature Literature of other languages Middle Eastern languages Jewish, Israeli, and HebrewVotoMedia:
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Per la verità in questi quattro saggi che compongono questo libro, che sono poi discorsi pronunciati in altrettante conferenze da David Grossman, non mi è sembrato di percepire materialmente un reale volontà, che non sia altro che la sua, di vedere la guerra medio orientale dalla parte del nemico, anche perché ci si ritroverebbe a guardare il cannone di un carroarmato dalla parte sbagliata e quindi obiettivamente impossibile sotto molti punti di vista.
Buoni propositi ce ne sono tanti, comprese le critiche alla politica israeliana, a suo dire incapace di gestire l’eterna crisi con i palestinesi se non facendo altro che coltivare un perenne stato di guerra che fa comodo alla parte intransigente della politica israeliana che ha tutto da perdere ad arrivare a un accordo di pace che rimetterebbe in discussione molte delle cose successe in cinquant’anni di conflitti.
Questo non significa che non sia comunque apprezzabile l’impegno che mette Grossman nei suoi discorsi nel prospettare soluzioni diverse a questo eterno conflitto, anche se poi di difficile attuazione. È comunque interessante sapere che oltre a lui ci siano altre voci che si levano dall’interno di Israele a concretizzare un disagio che è quello di un paese eternamente in stato di guerra con uno sviluppo bloccato o comunque condizionato da un conflitto di cui la fine sembra ancora lontana a venire. ( )