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Twas the night (okay, more like the week) before Christmas, and all through the tiny community of Pine Cove, California, people are busy buying, wrapping, packing, and generally getting into the holiday spirit. But not everybody is feeling the joy. Little Joshua Barker is in desperate need of a holiday miracle. No, he's not on his deathbed; no, his dog hasn't run away from home. But Josh is sure that he saw Santa take a shovel to the head, and now the seven-year-old has only one prayer: Please, Santa, come back from the dead. But hold on! There's an angel waiting in the wings. (Wings, get it?) It's none other than the Archangel Raziel come to Earth seeking a small child with a wish that needs granting. Unfortunately, our angel's not sporting the brightest halo in the bunch, and before you can say "Kris Kringle," he's botched his sacred mission and sent the residents of Pine Cove headlong into Christmas chaos, culminating in the most hilarious and horrifying holiday party the town has ever seen. Move over, Charles Dickens -- it's Christopher Moore time.… (altro)
Se volete leggervi qualcosa di non convenzionale (e molto divertente) sul Natale, Tutta colpa dell’angelo potrebbe fare al caso vostro. Sarebbe il terzo di una serie, ma io per prima l’ho letto senza conoscere gli altri e il mio divertimento non ne ha risentito. Dopo tutto con un libro che contiene questa avvertenza, cosa potevo aspettarmi?
Se state comprando questo libro come regalo per vostra nonna o un ragazzino, sappiate che contiene parolacce, gustose descrizioni di cannibalismo e quarantenni che fanno sesso. Poi non date la colpa a me. Io vi ho avvisato.
Poi sul retro della copertina c’è una (sospetta) raccomandazione alla lettura di questo libro da parte di Nicholas Sparks, del quale non ho mai letto nulla, ma, vista la sua fama, trovo incredibile che raccomandi un romanzo del genere…
Comunque, questo libro è completamente folle, pieno di personaggi completamente folli che fanno cose altrettanto folli. E – non ci crederete – ma tutto questo suona normale: non avrete bisogno di una gran dose di sospensione dell’incredulità, anche quando iniziano a passare angeli svitati, poliziotti strafatti, ex-attrici nude ma con una tashi, pipistrelli parlanti ma affetti da mutismo, e via di seguito…
È il primo libro di Christopher Moore che leggo e l’ho trovato molto dissacrante e poco sentimentale: qui agli spiriti dei Natali passati, presenti e futuri si preferisce un colpo di pala che sarebbe stato ben piazzato se poi non fosse passato un angelo tutto preso dal suo miracolo natalizio… ( )
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Christmas crept into Pine Cove like a creeping Christmas thing: dragging garland, ribbon, and sleigh bells, oozing eggnog, reeking of pine, and threatening festive doom like a cold sore under the mistletoe.
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Christopher Moore's original novel (ISBN No. 0060590254), published in the U.S. as a hardcover with pale yellow dust jacket by William Morrow, NY (2004). Tthe "enhanced" Version 2.0 (ISBN No. 0060842350), published in the U.S. as a hardcover with red dust jacket by William Morrow, NY (2005), includes a short story that doesn't appear in the 2004 original. The Kindle Edition (2011) is described as having "Bonus Material." Please do not combine these editions, except where they have the same content.
Twas the night (okay, more like the week) before Christmas, and all through the tiny community of Pine Cove, California, people are busy buying, wrapping, packing, and generally getting into the holiday spirit. But not everybody is feeling the joy. Little Joshua Barker is in desperate need of a holiday miracle. No, he's not on his deathbed; no, his dog hasn't run away from home. But Josh is sure that he saw Santa take a shovel to the head, and now the seven-year-old has only one prayer: Please, Santa, come back from the dead. But hold on! There's an angel waiting in the wings. (Wings, get it?) It's none other than the Archangel Raziel come to Earth seeking a small child with a wish that needs granting. Unfortunately, our angel's not sporting the brightest halo in the bunch, and before you can say "Kris Kringle," he's botched his sacred mission and sent the residents of Pine Cove headlong into Christmas chaos, culminating in the most hilarious and horrifying holiday party the town has ever seen. Move over, Charles Dickens -- it's Christopher Moore time.
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Se state comprando questo libro come regalo per vostra nonna o un ragazzino, sappiate che contiene parolacce, gustose descrizioni di cannibalismo e quarantenni che fanno sesso. Poi non date la colpa a me. Io vi ho avvisato.
Poi sul retro della copertina c’è una (sospetta) raccomandazione alla lettura di questo libro da parte di Nicholas Sparks, del quale non ho mai letto nulla, ma, vista la sua fama, trovo incredibile che raccomandi un romanzo del genere…
Comunque, questo libro è completamente folle, pieno di personaggi completamente folli che fanno cose altrettanto folli. E – non ci crederete – ma tutto questo suona normale: non avrete bisogno di una gran dose di sospensione dell’incredulità, anche quando iniziano a passare angeli svitati, poliziotti strafatti, ex-attrici nude ma con una tashi, pipistrelli parlanti ma affetti da mutismo, e via di seguito…
È il primo libro di Christopher Moore che leggo e l’ho trovato molto dissacrante e poco sentimentale: qui agli spiriti dei Natali passati, presenti e futuri si preferisce un colpo di pala che sarebbe stato ben piazzato se poi non fosse passato un angelo tutto preso dal suo miracolo natalizio… (