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Winston Churchill recounts the end of WWII and its aftermath, in the conclusion of his majestic six-volume history. In Triumph and Tragedy, British prime minister Winston Churchill provides in dramatic detail the endgame of the war and the uneasy meetings between himself, Stalin, and Truman to discuss plans for rebuilding Europe in the aftermath of devastation. Beginning with the invasion of Normandy, the heroic landing of the Allied armies and the most remarkable amphibious operation in military history, Churchill watches as the uneasy coalition that had knit itself together begins to fray at Potsdam, foreshadowing the birth of the Cold War. Triumph and Tragedy is part of the epic six-volume account of World War II told from the viewpoint of a man who led in the fight against tyranny, and enriched with extensive primary sources including memos, letters, orders, speeches, and telegrams, day-by-day accounts of reactions as the drama intensifies. Throughout these volumes, we listen as strategies and counterstrategies unfold in response to Hitler's conquest of Europe, planned invasion of England, and assault on Russia, in a mesmerizing account of the crucial decisions made as the fate of the world hangs in the balance.… (altro)
Scotland: This book is a good narrative of what happened to Churchill, the man, after the war years. As well, the creation and process of Triumph and Tragedy is mentioned multiple times throughout this book.
TRIONFO e TRAGEDIA Al sesto ed ultimo volume della sua mo numentale Storia della seconda guerra mondiale, Winston Churchill ha voluto dare il titolo significativo di "Trionfo e Tragedia"; infatti, proprio nei mesi in cui le Nazioni Unite riportarono le loro maggiori e decisive vittorie, si delinearono i motivi delle future divergenze che dovevano ancora una volta deludere le speranze del l'umanità in una pace generale. Nella prima parte di questo volume: "L'onda della vittoria", si narrano le vicende del secondo semestre 1944 dallo sbarco in Normandia al contrattacco tedesco nelle Ardenne. Nella seconda parte, dal titolo "La cortina di ferro", sonoillustrati gli avvenimenti che segnarono il definitivo tracollo della bilancia in favore degli Alleati con gli accordi di Jalta, l'invasione della Germania, 'la fine di Mussolini e di Hitler, la vampata apocalittica di Hiroshima. A questo crescendo di trionfi si allaccia, culminando nella conferenza di Potsdam, rapprofondirsi di una grande ombra: lo scacco morale che i vincitori subirono nell'incapacità di raggiungere un vero accordo per la ricostruzione mondiale su una base nuova e fattiva. E' qui che l'uomo Churchill balza in primo piano nella vicenda col suo impegno di statista per il quale l'umanità e l'onore hanno ancora un significato pur nel quadro di una politica realistica, qualunque possa essere l'esito delle gravi incertezze che oggi ci travagliano, a causa del solco fra Oriente ed Occidente che invano ci si è sforzati di colmare. L'azione e le parole di questo grande uomo politico moderno rimarranno documento di uno sforzo sincero compiuto per gli ideali di una giusta e stabile convivenza civile fra le Nazioni.
Indice Parte Prima I Il giorno D; II Dalla Normandia a Parigi; III Il bombardamento senza piloti; IV Attacco contro la Francia meridionale; V Convulsioni balcaniche; le vittorie russe; VI L' Italia e lo sbarco sulla Riviera francese; VII Roma; il problema greco; VIII L' offensiva d' estate di Alexander; IX Il martirio di Varsavia; X La seconda conferenza di Quebec; XI L' avanzata in Birmania; XII La battaglia del golfo di Leyte; XIII La liberazione dell' Europa occidentale; XIV Preludio a una visita a Mosca; XV Ottobre a Mosca; XVI Parigi; XVII Il contrattacco nelle Ardenne; XVIII L' intervento britannico in Grecia; XIX Natale ad Atene. Parte Seconda I I preparativi per una nuova conferenza; II Jalta : piani per la pace mondiale; III Russia e Polonia : La promessa sovietica; IV Jalta : finale; V Si varca il Reno; VI La disputa polacca; VII Sospetti sovietici; VIII Divergenze strategiche occidentali; IX L' acme : La morte di Roosevelt; X Crescente attrito con la Russia; XI L' avanzata finale; XII La vittoria di Alexander in Italia; XIII La resa tedesca; XIV Un intermezzo penoso; XV Si spalanca il baratro; XVI La fine della coalizione; XVII Una decisione fatale; XVIII La disfatta del Giappone; XIX Potsdam : La bomba atomica; XX Potsdam : le frontiere polacche; XXI Fine della mia testimonianza. ( )
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MORAL OF THE WORK In War: Resolution In Defeat: Defiance In Victory: Magnanimity In Peace: Good Will
THEME OF THE VOLUME How the Great Democracies Triumphed, and so Were able to Resume the Follies Which Had so Nearly Cost them their Life
Dedica
Incipit
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Our long months of preparations and planning for the greatest amphibious operation in history ended on D-Day, June 6,1944.
Citazioni
Ultime parole
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It only remains for me to express to the British people, for whom I have acted in these perilous years, my profound gratitude for the unflinching, unswerving support which they have given me during my task, and for the many expressions of kindness which they have shown towards their servant.
Winston Churchill recounts the end of WWII and its aftermath, in the conclusion of his majestic six-volume history. In Triumph and Tragedy, British prime minister Winston Churchill provides in dramatic detail the endgame of the war and the uneasy meetings between himself, Stalin, and Truman to discuss plans for rebuilding Europe in the aftermath of devastation. Beginning with the invasion of Normandy, the heroic landing of the Allied armies and the most remarkable amphibious operation in military history, Churchill watches as the uneasy coalition that had knit itself together begins to fray at Potsdam, foreshadowing the birth of the Cold War. Triumph and Tragedy is part of the epic six-volume account of World War II told from the viewpoint of a man who led in the fight against tyranny, and enriched with extensive primary sources including memos, letters, orders, speeches, and telegrams, day-by-day accounts of reactions as the drama intensifies. Throughout these volumes, we listen as strategies and counterstrategies unfold in response to Hitler's conquest of Europe, planned invasion of England, and assault on Russia, in a mesmerizing account of the crucial decisions made as the fate of the world hangs in the balance.
Al sesto ed ultimo volume della sua mo numentale Storia della seconda guerra mondiale, Winston Churchill ha voluto dare il titolo significativo di "Trionfo e Tragedia"; infatti, proprio nei mesi in cui le Nazioni Unite riportarono le loro maggiori e decisive vittorie, si delinearono i motivi delle future divergenze che dovevano ancora una volta deludere le speranze del l'umanità in una pace generale. Nella prima parte di questo volume: "L'onda della vittoria", si narrano le vicende del secondo semestre 1944 dallo sbarco in Normandia al contrattacco tedesco nelle Ardenne. Nella seconda parte, dal titolo "La cortina di ferro", sonoillustrati gli avvenimenti che segnarono il definitivo tracollo della bilancia in favore degli Alleati con gli accordi di Jalta, l'invasione della Germania, 'la fine di Mussolini e di Hitler, la vampata apocalittica di Hiroshima. A questo crescendo di trionfi si allaccia, culminando nella conferenza di Potsdam, rapprofondirsi di una grande ombra: lo scacco morale che i vincitori subirono nell'incapacità di raggiungere un vero accordo per la ricostruzione mondiale su una base nuova e fattiva. E' qui che l'uomo Churchill balza in primo piano nella vicenda col suo impegno di statista per il quale l'umanità e l'onore hanno ancora un significato pur nel quadro di una politica realistica, qualunque possa essere l'esito delle gravi incertezze che oggi ci travagliano, a causa del solco fra Oriente ed Occidente che invano ci si è sforzati di colmare. L'azione e le parole di questo grande uomo politico moderno rimarranno documento di uno sforzo sincero compiuto per gli ideali di una giusta e stabile convivenza civile fra le Nazioni.
Indice
Parte Prima
I Il giorno D; II Dalla Normandia a Parigi; III Il bombardamento senza piloti; IV Attacco contro la Francia meridionale; V Convulsioni balcaniche; le vittorie russe; VI L' Italia e lo sbarco sulla Riviera francese; VII Roma; il problema greco; VIII L' offensiva d' estate di Alexander; IX Il martirio di Varsavia; X La seconda conferenza di Quebec; XI L' avanzata in Birmania; XII La battaglia del golfo di Leyte; XIII La liberazione dell' Europa occidentale; XIV Preludio a una visita a Mosca; XV Ottobre a Mosca; XVI Parigi; XVII Il contrattacco nelle Ardenne; XVIII L' intervento britannico in Grecia; XIX Natale ad Atene.
Parte Seconda
I I preparativi per una nuova conferenza; II Jalta : piani per la pace mondiale; III Russia e Polonia : La promessa sovietica; IV Jalta : finale; V Si varca il Reno; VI La disputa polacca; VII Sospetti sovietici; VIII Divergenze strategiche occidentali; IX L' acme : La morte di Roosevelt; X Crescente attrito con la Russia; XI L' avanzata finale; XII La vittoria di Alexander in Italia; XIII La resa tedesca; XIV Un intermezzo penoso; XV Si spalanca il baratro; XVI La fine della coalizione; XVII Una decisione fatale; XVIII La disfatta del Giappone; XIX Potsdam : La bomba atomica; XX Potsdam : le frontiere polacche; XXI Fine della mia testimonianza. ( )