Questo sito utilizza i cookies per fornire i nostri servizi, per migliorare le prestazioni, per analisi, e (per gli utenti che accedono senza fare login) per la pubblicità. Usando LibraryThing confermi di aver letto e capito le nostre condizioni di servizio e la politica sulla privacy. Il tuo uso del sito e dei servizi è soggetto a tali politiche e condizioni.
Risultati da Google Ricerca Libri
Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.
"Modello per secoli di tutta, o quasi, la lirica italiana, il "Canzoniere" del Petrarca si configura come un'opera di estrema modernita?: moderna e? la consapevolezza con la quale il poeta si pone nei confronti della tradizione letteraria; moderno e? il linguaggio, la metrica; moderna l'attitudine sperimentale, moderno il ruolo assegnato alla letteratura, l'afflato narrativo. Moderna la concezione dell'amore, che fonda il suo rituale su un'esperienza fondamentalmente interiore; e moderno, infine, lo spessore di quell"io" poetico che per la prima volta assurge a protagonista assoluto. Il testo dei trecentosessantasei componimenti (i "rerum vulgarium fragmenta") e? accompagnato dal commento di Marco Santagata: un caposaldo della critica e della filologia, l'edizione di riferimento del "Canzoniere"."… (altro)
Non penso che ci sia un modo di esprimersi in così poco spazio riguardo quest'opera enorme. Scriverò sicuramente qualcosa di più approfondito.
"Súbito allor, com'acqua 'l foco amorza, d'un lungo et grave sonno mi risveglio: et veggio ben che 'l nostro viver vola et ch'esser non si pò più d'una volta.." [Petrarca, Canzoniere, CCCLXI] ( )
"Modello per secoli di tutta, o quasi, la lirica italiana, il "Canzoniere" del Petrarca si configura come un'opera di estrema modernita?: moderna e? la consapevolezza con la quale il poeta si pone nei confronti della tradizione letteraria; moderno e? il linguaggio, la metrica; moderna l'attitudine sperimentale, moderno il ruolo assegnato alla letteratura, l'afflato narrativo. Moderna la concezione dell'amore, che fonda il suo rituale su un'esperienza fondamentalmente interiore; e moderno, infine, lo spessore di quell"io" poetico che per la prima volta assurge a protagonista assoluto. Il testo dei trecentosessantasei componimenti (i "rerum vulgarium fragmenta") e? accompagnato dal commento di Marco Santagata: un caposaldo della critica e della filologia, l'edizione di riferimento del "Canzoniere"."
Scriverò sicuramente qualcosa di più approfondito.
"Súbito allor, com'acqua 'l foco amorza,
d'un lungo et grave sonno mi risveglio:
et veggio ben che 'l nostro viver vola
et ch'esser non si pò più d'una volta.."
[Petrarca, Canzoniere, CCCLXI] ( )