Pagina principaleGruppiConversazioniAltroStatistiche
Cerca nel Sito
Questo sito utilizza i cookies per fornire i nostri servizi, per migliorare le prestazioni, per analisi, e (per gli utenti che accedono senza fare login) per la pubblicità. Usando LibraryThing confermi di aver letto e capito le nostre condizioni di servizio e la politica sulla privacy. Il tuo uso del sito e dei servizi è soggetto a tali politiche e condizioni.

Risultati da Google Ricerca Libri

Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.

Sto caricando le informazioni...

Turbulence (1991)

di Chico Buarque

UtentiRecensioniPopolaritàMedia votiCitazioni
2064133,104 (3.11)1
The narrator is haunted by nostalgia for the places of his childhood set in a city that can only be Rio de Janeiro. A drop-out from the privileged world of luxury beach apartments and sybaritic obsessions, he has entered the 'other' Brazil of wretched poverty and petty crime.
Nessuno
Sto caricando le informazioni...

Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro.

Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro.

» Vedi 1 citazione

La lingua, la chiave di tutto è la lingua.
La lingua è il motivo per cui ti fanno studiare i testi di Chico Buarque a scuola di lingue, per farti capire che sembrano banalità ma che ogni parola è scelta e pesata su un bilancino da orafo per caderti poi addosso come un macigno
E coi piedi di piombo ho affrontato questo libro ammirandone, manco a dirlo, la lingua
La storia è soffocante, sordida, si attorciglia a spirale in una manciata di giornate della vita del protagonista, un uomo passivo, che quasi non parla e che vive nascosto non si sa perché e che, forzato a uscire, anzi a scappare, di casa si infila in una ridda di eventi che quasi sempre subisce passivamente e che, quando lo vedono parte attiva, è impossibile comprenderne le motivazioni. È un racconto in prima persona, un flusso ininterrotto di pensieri ed eventi senza mai una motivazione. Ed è la cosa che della storia più mi ha colpito: l'assenza di un perché.
In italiano il titolo è stato tradotto come "Disturbo", che può rimandare anche a uno stato mentale. Oggi lo attualizzerei come "Disagio" che secondo me meglio ne rende il senso e le sensazioni che trasmette.
Quel che incanta, mi ripeto, è la lingua
Davvero un libro il cui pregio sta più in quel che descrive che in quello che racconta.
  ShanaPat | Aug 17, 2020 |
nessuna recensione | aggiungi una recensione

Appartiene alle Serie

Appartiene alle Collane Editoriali

Devi effettuare l'accesso per contribuire alle Informazioni generali.
Per maggiori spiegazioni, vedi la pagina di aiuto delle informazioni generali.
Titolo canonico
Titolo originale
Titoli alternativi
Data della prima edizione
Personaggi
Luoghi significativi
Eventi significativi
Film correlati
Dati dalle informazioni generali portoghesi (Brasile). Modifica per tradurlo nella tua lingua.
Epigrafe
Dedica
Incipit
Citazioni
Ultime parole
Nota di disambiguazione
Redattore editoriale
Elogi
Lingua originale
DDC/MDS Canonico
LCC canonico

Risorse esterne che parlano di questo libro

Wikipedia in inglese

Nessuno

The narrator is haunted by nostalgia for the places of his childhood set in a city that can only be Rio de Janeiro. A drop-out from the privileged world of luxury beach apartments and sybaritic obsessions, he has entered the 'other' Brazil of wretched poverty and petty crime.

Non sono state trovate descrizioni di biblioteche

Descrizione del libro
Riassunto haiku

Discussioni correnti

Nessuno

Copertine popolari

Link rapidi

Voto

Media: (3.11)
0.5 1
1 3
1.5
2 5
2.5 2
3 11
3.5 5
4 6
4.5
5 5

Sei tu?

Diventa un autore di LibraryThing.

 

A proposito di | Contatto | LibraryThing.com | Privacy/Condizioni d'uso | Guida/FAQ | Blog | Negozio | APIs | TinyCat | Biblioteche di personaggi celebri | Recensori in anteprima | Informazioni generali | 206,931,717 libri! | Barra superiore: Sempre visibile