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Inventori improbabili, teorici di lingue universali e creatori di incaute cosmogonie vengono minuziosamente antologizzati da Chambernac-Queneau: la loro teoria attraversa il frenetico agitarsi della genia dei Lemon (figli dunque del limo, materia biblica per eccellenza). La vicenda, che si disarticola tra Parigi e alcune cittadine di villeggiatura tra la fine della prima guerra mondiale e la frenesia degli anni Trenta, mette a confronto il brulicare mediocre di una società di bottegai, feticisti e fascistoidi, e l'umanità precaria ma autentica dei «pazzi letterari».… (altro)
Nel frattempo, il preside si smarriva nei dedali della fifa e nei labirinti dell'indignazione. L'una cominciava a far rilasciare dolcemente l'attività viscerale, l'altra a ridurre la capacità polmonare.
Fiera e sicura di sé, seguiva calma la propria strada come una mucca che bruca di continuo la sua felicità di continuo riuscendoci.
«Io ti trovo sempre adorabile». «Zitto! Dio è l'unico che possa essere adorabile».
Così, ancor più, visto che suo zio si rifaceva ai lavori di quei sapientoni che servono a insaponare i pendii sui quali rotolano le coglionversazioni delle persone che frequentava, lei sperava, aggiornandosi e attingendo alla fonte, di snobbare i suoi cosalottieri e tiere, i suoi cotennismen e uimen, i suoi co-mondani.
Un pederasta è un maschietto che fa il solletico ad un altro maschietto; e il resto.
Lei rise irrigidita, come una coscia di rana su un tavolo di dissezione.
… il suo spirito sferruzzava con gli oscuri fili tessuti dalla parlantina di Clémence e dal pessimismo giornalistico.
[da "La creazione del mondo” di Renault de Bécourt, 1813] La terra è stata dapprima una massa sferica di materie carnose e animate da cui sono fuoruscite tutte le specie vegetali e animali. I loro detriti, le loro deiezioni e i loro cadaveri hanno formato il primo strato di sedimento. Tutti i corpi celesti vengono da qui in basso e ne estraggono la loro sussistenza. In seguito al peccato originale che distrusse l'ordine primigenio, ora essi devono faticare per procurarsi la sussistenza; da cui i lampi, la folgore e le maree. Eccetera.
«Cosa fa ora, – chiese, – dopo che le Industrie Limon sono state chiuse?» «Abitano da queste parti, eh, i miei vecchi padroni?» rispodomandò lui.
La Senna proseguiva nel suo viaggio nella notte e sulla sua pellicola melmosa rotolava in goccioline il mercurio della luna.
Ultime parole
Nota di disambiguazione
Redattore editoriale
Elogi
Lingua originale
DDC/MDS Canonico
LCC canonico
▾Riferimenti
Risorse esterne che parlano di questo libro
Wikipedia in inglese
Nessuno
▾Descrizioni del libro
Inventori improbabili, teorici di lingue universali e creatori di incaute cosmogonie vengono minuziosamente antologizzati da Chambernac-Queneau: la loro teoria attraversa il frenetico agitarsi della genia dei Lemon (figli dunque del limo, materia biblica per eccellenza). La vicenda, che si disarticola tra Parigi e alcune cittadine di villeggiatura tra la fine della prima guerra mondiale e la frenesia degli anni Trenta, mette a confronto il brulicare mediocre di una società di bottegai, feticisti e fascistoidi, e l'umanità precaria ma autentica dei «pazzi letterari».
ScarpaOderzo | Apr 18, 2020 | 
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