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Sto caricando le informazioni... Vico dei miracoli. Vita oscura e tormentata del più grande pensatore italiano (edizione 2023)di Marcello Veneziani (Autore)
Informazioni sull'operaVico dei miracoli. Vita oscura e tormentata del più grande pensatore italiano di Marcello Veneziani
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È anche un libro sulla Napoli di inizio settecento ("la sua età aurea"), di cui accenna gli eventi storici e descrive vari aspetti della società e della cultura, usi e costumi, e cerca di mostrare Vico come radicato in questa Napoli brulicante (certi passaggi sembrano riprodurre la vox populi che descrive Vico). Ma è un libro molto napoletano anche perché è cosparso di parole ed espressioni in lingua napoletana, ha un tono un po' confidenziale, che si rivolge direttamente al lettore, e che riproduce quell'atteggiamento napoletano che sembra non prendere nulla veramente sul serio, quella tipica "vivacità festosa" che però nasconde una vena di malinconia e rassegnazione. Ed è certamente un libro che manifesta l'ammirazione e l'affetto dell'autore per Vico e per Napoli.
Secondo Veneziani, Vico è stato il più grande filosofo italiano e uno dei più grandi di ogni tempo. Una "vita grama" che produsse un "pensiero favoloso", frutto della società e della cultura napoletana di quel tempo, eppure poco in sintonia con quella cultura, in cui avanzava l'atteggiamento laico razionalista e scettico che annunciava l'illuminismo, e quindi incompreso e misconosciuto dai contemporanei, e poi frainteso dai posteri. Io non so valutare, ma mi sembra che Veneziani non riesca bene a far comprendere al lettore profano la grandezza di Vico. L'esposizione delle sue dottrine mi è sembrata non troppo chiara né efficace (o forse è la mia solita difficoltà a capire la filosofia). Un "pensiero metafisico e mediterraneo, d'impronta cattolica" di una "storia irradiata dalla divina Provvidenza", visione che chiaramente a Veneziani piace molto e condivide, e che non è certo in sintonia con la cultura di oggi. Io non mi sento vicino a questa visione (per quel non molto che ne ho capito), ma il pensiero di Vico ha qualcosa di suggestivo, ricco e profondo, e dunque ho messo "La scienza nuova" nel nutrito elenco di quei grandi libri che mi piacerebbe leggere, e che quasi certamente non troverò mai le forze e il tempo per leggere. ( )