Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.
Sto caricando le informazioni... Il giunco mormorante (1988)di Nina Berberova
le donne raccontano (115) Sto caricando le informazioni...
Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. Rivedersi dopo che lui, causa guerra, se ne è andato lontano (ma non era obbligato). Lei ama ancora, lui – nel frattempo catturato da una moglie virago – non si capisce. Addio definitivo a Venezia (...come è triste Venezia, Charles Aznavour) per decisione di lei (era ora!). Testo per me insignificante anche se indubbiamente ben scritto (poetico??). Brevità non dovrebbe essere sinonimo di irrilevanza. Si salva solo la definizione e l’utilizzo della nozione di no man’s land, lo spazio della vita di ciascuno in cui si è totalmente padroni di se stessi: “c’è una vita visibile a tutti, e ce n’è un’altra che appartiene solo a noi, di cui nessuno sa nulla (…) l’uomo di tanto in tanto sfugge a qualsiasi controllo, vive nella libertà e nel mistero (..)” (pp. 36-37). Un po’ poco, comunque. Per una storia di passione al femminile, altrettanto breve ma molto più pregnante rivolgersi ad Annie Ernaux, Passione semplice. ( ) L'opera della Berberova riunisce tutte le voci di quella generazione russa che scelse di fuggire alla Rivoluzione bolscevica e si volse verso il difficile esilio nelle città europee. Come la Cvetaeva, come Nabokov, come Marai anche la Berberova esprime lo sradicamento dalla patria e dalla cultura russa, lo smarrimento in una società profondamente diversa, i ricordi della vita “di prima”, la ricerca affannosa dei propri simili. Il breve romanzo, o forse meglio dire, racconto lungo, narra di un amore che viene spezzato non dalla guerra né da difficoltà pragmatiche, ma dalla assenza di libertà, una assenza imposta e passivamente accettata. Vi sono al mondo infatti due categorie di persone: coloro che costruiscono il proprio destino e coloro che lo accettano supinamente, incapaci di opporsi alle scelte altrui, alle piccole deroghe concesse con carità ipocrita. Bellissime pagine che nella costruzione narrativa semplicissima si rivelano di grande intensità. nessuna recensione | aggiungi una recensione
Appartiene alle Collane Editoriali
Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
Discussioni correntiNessunoCopertine popolari
Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)891.73Literature Literature of other languages Literature of east Indo-European and Celtic languages Russian and East Slavic languages Russian fictionClassificazione LCVotoMedia:
Sei tu?Diventa un autore di LibraryThing. |