Pagina principaleGruppiConversazioniAltroStatistiche
Cerca nel Sito
Questo sito utilizza i cookies per fornire i nostri servizi, per migliorare le prestazioni, per analisi, e (per gli utenti che accedono senza fare login) per la pubblicità. Usando LibraryThing confermi di aver letto e capito le nostre condizioni di servizio e la politica sulla privacy. Il tuo uso del sito e dei servizi è soggetto a tali politiche e condizioni.

Risultati da Google Ricerca Libri

Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.

Sto caricando le informazioni...

La ragazza del secolo scorso

di Rossana Rossanda

Altri autori: Vedi la sezione altri autori.

UtentiRecensioniPopolaritàMedia votiConversazioni
1452190,101 (3.54)Nessuno
Questo non ©· un libro di storia. © quel che mi rimanda la memoria quando colgo lo sguardo dubbioso di chi mi ©· attorno: perch©♭ sei stata comunista? Perch©♭ dici di esserlo? Che intendi? Senza un partito, senza cariche, accanto a un giornale che non ©· pi©£ tuo? © una illusione cui ti aggrappi, per ostinazione, per ossificazione? La vicenda del comunismo e dei comunisti del Novecento ©· finita cos©Ơ malamente che ©· impossibile non porsi questi interrogativi. Cosa ©· stato essere un comunista in Italia dal 1943? Comunista come membro di un partito, non solo come un momento di coscienza interiore con il quale si pu©ø sempre cavarsela: In questo o in quello non c'entro. Comincio dall'interrogare me. Senza consultare n©♭ libri n©♭ documenti ma non senza dubbi.… (altro)
Nessuno
Sto caricando le informazioni...

Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro.

Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro.

I protagonisti della Resistenza, della vittoria contro il nazifascismo, delle lotte politiche della cosiddetta prima repubblica cominciano a scomparire, a farsi anziani, o taciturni.
Rossana Rossanda, che all’epoca era una ragazza molto giovane, è una signora appena appena cresciuta, non solo anagraficamente. E racconta con semplicità, humor e benedetta sprezzatura la scelta normale di farsi antifascista, anzi comunista e resistente a causa di “una intolleranza per l’eterodirezione delle esistenze che non ho mai dismesso. Non è una teoria, è una parte di me. Come sopportare che i più tra coloro che nascono non abbiano neanche la possibilità di pensare a chi sono, che faranno di sé, l’avventura umana bruciata in partenza?”
Rossanda racconta ancora, da protagonista, la vicenda politica del dopoguerra, le relazioni tutt’altro che idilliache tra intellettuali e PCI. Ci dice quello che furono per i comunisti italiani i rapporti con Mosca, i fatti d’Ungheria, la Cecoslovacchia. Ci racconta il maggio francese, il ’68 italiano: dall’angolo visuale di chi non condivise le scelte della sinistra tradizionale, anzi si batté ­ senza successo ­ perché da quegli eventi apprendesse una diversa lettura del reale e del proprio progetto politico.
La narrazione si chiude con la nascita del “Manifesto” e la radiazione dal PCI.
Agli anni più recenti, e alla fine veloce di quel partito dedica poche righe trancianti: “…non che immaginassi quanto sarebbe stato facile demolire venti anni dopo quel corpo elefantiaco, sarebbe bastata una pensata di Achille Occhetto”.
A chi si consiglia la lettura: a chi abbia voglia di documentarsi, di ascoltare una vicenda insieme personale e politica di anni molto recenti, ma già avvolti nelle nebbie di un secolo di storia.
A chi si sconsiglia: a chi sia troppo di parte per accettare anche una conversazione molto personale e pacata, ma tuttavia a sua volta schierata. Dalla “parte del torto”, naturalmente.
  patri50 | Aug 1, 2012 |
nessuna recensione | aggiungi una recensione

» Aggiungi altri autori

Nome dell'autoreRuoloTipo di autoreOpera?Stato
Rossanda, RossanaAutoreautore primariotutte le edizioniconfermato
Hausmann, FriederikeTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Pflug, MajaTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato

Premi e riconoscimenti

Devi effettuare l'accesso per contribuire alle Informazioni generali.
Per maggiori spiegazioni, vedi la pagina di aiuto delle informazioni generali.
Titolo canonico
Titolo originale
Titoli alternativi
Data della prima edizione
Personaggi
Luoghi significativi
Eventi significativi
Film correlati
Epigrafe
Dedica
Incipit
Citazioni
Ultime parole
Nota di disambiguazione
Redattore editoriale
Elogi
Lingua originale
DDC/MDS Canonico
LCC canonico

Risorse esterne che parlano di questo libro

Wikipedia in inglese

Nessuno

Questo non ©· un libro di storia. © quel che mi rimanda la memoria quando colgo lo sguardo dubbioso di chi mi ©· attorno: perch©♭ sei stata comunista? Perch©♭ dici di esserlo? Che intendi? Senza un partito, senza cariche, accanto a un giornale che non ©· pi©£ tuo? © una illusione cui ti aggrappi, per ostinazione, per ossificazione? La vicenda del comunismo e dei comunisti del Novecento ©· finita cos©Ơ malamente che ©· impossibile non porsi questi interrogativi. Cosa ©· stato essere un comunista in Italia dal 1943? Comunista come membro di un partito, non solo come un momento di coscienza interiore con il quale si pu©ø sempre cavarsela: In questo o in quello non c'entro. Comincio dall'interrogare me. Senza consultare n©♭ libri n©♭ documenti ma non senza dubbi.

Non sono state trovate descrizioni di biblioteche

Descrizione del libro
Riassunto haiku

Discussioni correnti

Nessuno

Copertine popolari

Link rapidi

Voto

Media: (3.54)
0.5
1 1
1.5
2 3
2.5
3 6
3.5 2
4 10
4.5
5 4

Sei tu?

Diventa un autore di LibraryThing.

 

A proposito di | Contatto | LibraryThing.com | Privacy/Condizioni d'uso | Guida/FAQ | Blog | Negozio | APIs | TinyCat | Biblioteche di personaggi celebri | Recensori in anteprima | Informazioni generali | 206,414,535 libri! | Barra superiore: Sempre visibile