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Artificial You: AI and the Future of Your Mind

di Susan Schneider

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"Humans may not be Earth's most intelligent beings for much longer: the world champions of chess, Go, and Jeopardy! are now all AIs. Given the rapid pace of progress in AI, many predict that it could advance to human-level intelligence within the next several decades. From there, it could quickly outpace human intelligence. What do these developments mean for the future of the mind? In Artificial You, Susan Schneider says that it is inevitable that AI will take intelligence in new directions, but urges that it is up to us to carve out a sensible path forward. As AI technology turns inward, reshaping the brain, as well as outward, potentially creating machine minds, it is crucial to beware. Homo sapiens, as mind designers, will be playing with "tools" they do not understand how to use: the self, the mind, and consciousness. Schneider argues that an insufficient grasp of the nature of these entities could undermine the use of AI and brain enhancement technology, bringing about the demise or suffering of conscious beings. To flourish, we must grasp the philosophical issues lying beneath the algorithms. At the heart of her exploration is a sober-minded discussion of what AI can truly achieve: Can robots really be conscious? Can we merge with AI, as tech leaders like Elon Musk and Ray Kurzweil suggest? Is the mind just a program? Examining these thorny issues, Schneider proposes ways we can test for machine consciousness, questions whether consciousness is an unavoidable byproduct of sophisticated intelligence, and considers the overall dangers of creating machine minds."--Provided by publisher.… (altro)
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La tecnologia dell'intelligenza artificiale (AI) solleverà questioni etiche sempre più difficili, sostiene la filosofa, scienziata cognitiva e tecnotopica confessata Susan Schneider in questo impegnativo dialogo tra filosofia e scienza. Come ti sentiresti, inizia speculativamente, riguardo all'acquisto di una "mente dell'alveare", un chip cerebrale che ti consente di sperimentare i pensieri più intimi dei tuoi cari? Ciò presuppone, tuttavia, che l'IA futura possa catturare la coscienza con il calcolo, cosa che secondo lei è improbabile. ( )
  AntonioGallo | Dec 22, 2022 |
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"Humans may not be Earth's most intelligent beings for much longer: the world champions of chess, Go, and Jeopardy! are now all AIs. Given the rapid pace of progress in AI, many predict that it could advance to human-level intelligence within the next several decades. From there, it could quickly outpace human intelligence. What do these developments mean for the future of the mind? In Artificial You, Susan Schneider says that it is inevitable that AI will take intelligence in new directions, but urges that it is up to us to carve out a sensible path forward. As AI technology turns inward, reshaping the brain, as well as outward, potentially creating machine minds, it is crucial to beware. Homo sapiens, as mind designers, will be playing with "tools" they do not understand how to use: the self, the mind, and consciousness. Schneider argues that an insufficient grasp of the nature of these entities could undermine the use of AI and brain enhancement technology, bringing about the demise or suffering of conscious beings. To flourish, we must grasp the philosophical issues lying beneath the algorithms. At the heart of her exploration is a sober-minded discussion of what AI can truly achieve: Can robots really be conscious? Can we merge with AI, as tech leaders like Elon Musk and Ray Kurzweil suggest? Is the mind just a program? Examining these thorny issues, Schneider proposes ways we can test for machine consciousness, questions whether consciousness is an unavoidable byproduct of sophisticated intelligence, and considers the overall dangers of creating machine minds."--Provided by publisher.

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Descrizione del libro
È l’anno 2045, sei in un centro per la programmazione della mente e stai decidendo quale potenziamento vuoi inserire nel tuo cervello per ampliare la tua memoria, accrescere le tue capacità musicali o quelle matematiche. Magari stai già pensando di riversare la tua mente su un supporto del tutto artificiale.

Uno scenario come questo non è fantascienza, ma una possibilità che diventa ogni giorno più concreta: siamo già circondati da intelligenze artificiali, dagli algoritmi che si attivano quando facciamo una ricerca sul web fino agli assistenti virtuali che gestiscono i nostri dispositivi e le nostre case. E i prossimi traguardi della ricerca sono lo sviluppo di sistemi artificiali coscienti e l’integrazione di componenti elettronici in un cervello biologico.

Queste innovazioni hanno suscitato molte perplessità e molti timori; in Artificial you Susan Schneider sceglie di concentrarsi sui significati profondi e sui risvolti etici delle nuove tecnologie, e sul modo in cui queste possono cambiare radicalmente la nostra definizione di umano. È davvero possibile creare un’intelligenza artificiale cosciente partendo dalla nostra mente o è necessaria un’architettura del tutto diversa? Quali saranno i test per riconoscere cosa è una vera coscienza e cosa una raffinata simulazione? Creare un’intelligenza artificiale per un determinato compito e controllarla sarà da considerare una forma di sfruttamento e schiavitù? Se sostituiremo pezzo per pezzo il nostro cervello con dei chip potremo ancora dire di essere noi stessi?

Artificial you si muove tra ipotesi audaci e scenari futuri, ispirandosi alle ricerche più avanzate, per tracciare una mappa delle promesse e dei potenziali pericoli che il domani ci riserva e spingerci a interrogarci sulla natura profonda della nostra identità.
Riassunto haiku

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