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Sto caricando le informazioni... Gorillas in the Mist (1983)di Dian Fossey
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Appartiene alle Collane EditorialiHa l'adattamentoÈ riassunto inElenchi di rilievo
Describes four gorilla families living in the rain forests of the Virunga mountains of Rwanda during a fifteen-year case study. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)599.88Natural sciences and mathematics Zoology Mammals Non-human primates ApesClassificazione LCVotoMedia:
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In Gorilla nella nebbia, che conosce oggi una nuova edizione italiana, emerge, tra le peripezie sue e dei suoi gorilla, anche la forte personalità della zoologa. «Poteva essere molto brutale», ha detto di lei un ricercatore che si dichiarava suo amico. Brutale e aggressiva nei confronti dei bracconieri, delle autorità ruandesi indolenti o complici della distruzione dell’ambiente, ma non nei riguardi dei gorilla, per i quali lei provava un amore – il termine non è poi eccessivo – inspiegabile.
Nelle Conclusioni del suo libro sembra comunque accettare che, «per delle popolazioni povere, questi animali non danno altro interesse che quello di ricavare dei profitti, dai loro denti, dalla loro pelle e dalla loro carne». E si rallegra di vedere farsi strada «un approccio più realista» nelle politiche di conservazione» che fino ad allora avevano «sovente disprezzato i bisogni vitali della popolazione locale».
Oggi i ranger del Parco di Virunga non hanno più paura della foresta, come all’epoca constatava Dian Fossey, ma svolgono un lavoro spesso eroico. Negli ultimi vent’anni si contano oltre 150 di loro uccisi.
Matita blu: il sorprendente anacronismo che esplicitamente colloca il cambio di nome da Congo a Zaire nel 1967, quando invece Mobutu ribattezzò il Paese in quel modo solo nel 1971.