Il 20 luglio 1944 fu il giorno dell'attentato a Hitler da parte di un gruppo di generali della Wehrmacht che vedeva ormai la guerra perduta. Il colonnello von Stauffenberg gli mise la bomba sotto la scrivania, ma il dittatore si salvò. La vendetta fu sanguinosissima. (fonte: Mymovies)

1944. L'imminente capitolazione della Germania nazista nella seconda guerra mondiale induce un gruppo di militari a tentare un colpo di stato per mettere fine alle follie di Hitler. Il rovesciamento del governo esige la pianificazione di un attentato al fuhrer progettato dal colonnello Von Stauffenberg nell'ambito della cosiddetta Operazione Valchiria. Il 20 luglio l'ordigno posizionato nella tana del lupo a Rastenburg esplode ma Hitler resta pressocchè illeso. I congiurati vengono arrestati e fucilati il giorno seguente. "Accadde il 20 luglio" è ufficialmente il primo film a trattare i fatti storici legati all'indimenticabile Operazione Valchiria. Il suo fallimento fu tuttavia il segnale di un profondo malcontento in seno ai militari più coscienziosi del Terzo Reich all'alba della tremenda disfatta nazista. Georg Wilhelm Pabst aveva diretto poco prima "L'Ultimo Atto"(Willy Krause interpreta in entrambe le pellicole Joseph Goebbels), focalizzato sulle ultime ore di vita di Hitler nel suo bunker, generando un filone storico destinato a proseguire nel tempo, vedasi "Operazione Valchiria" (2008) di Bryan Singer con Tom Cruise e "La Caduta-gli Ultimi Giorni di Hitler" del 2004 con Bruno Ganz, (fonte: retro del dvd)

Una drammatica ricostruzione del tentativo del 1944 di ufficiali dell'esercito tedesco di assassinare Hitler con una bomba e porre fine alla guerra prima che la Germania fosse completamente distrutta.