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Sto caricando le informazioni... Caffè amarodi Simonetta Agnello Hornby
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Fiction.
Literature.
Un amor clandestino en la Italia convulsa de la primera mitad del siglo XX. Ojos grandes y almendrados, cabello castaño: la belleza de Maria seduce al joven Pietro Sala (hasta el punto de que la pide en matrimonio aunque ella no tenga dote alguna), y también, de manera más sutil, a Giosuè, el joven al que el padre de Maria ha acogido y que ha sido para ella como un hermano mayor. Maria tiene sólo quince años, Pietro treinta y cuatro; él es un bon vivant que ama los viajes, el juego, las mujeres; ella proviene de una familia socialista de grandes ideales pero magros recursos. Y sin embargo el matrimonio resulta ser feliz: fuera de los muros familiares, Maria descubre la libertad y el derecho al placer. Sin embargo, durante un viaje a Trípoli, con el desierto como cómplice, Maria descubre los soterrados lazos que siempre la han atado a Giosuè. Comienza así una historia de amor que durará más de veinte años, llena de encuentros clandestinos, de separaciones, de amargas consecuencias familiares, hasta que ambos encuentren una nueva paz... después de una sangrienta guerra. Desde los «fasci» sicilianos hasta el ascenso del fascismo y la segunda guerra mundial, la autora sigue las andanzas y vicisitudes de la protagonista, convirtiendo su vida poco convencional en un fragmento decisivo de la historia de Sicilia y de Italia. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)853.92Literature Italian and related languages Italian fiction 1900- 21st CenturyClassificazione LCVotoMedia:
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Il mio principale problema ha riguardato la storia in sé, che mi è sembrata l’ennesima riproposta del racconto della vita di una donna moderna per i suoi tempi e delle persone che le ruotano intorno. Mentre leggevo, il mio cervello prevedeva e spuntava ogni situazione già vista e ogni comparsa tipica di queste storie (vuoi che nella famiglia ricca non ci sia lo zio omosessuale che non si è mai sposato, ha un amante e rischia sempre di dare scandalo?).
La novità per me – se così vogliamo chiamarla – è stata rappresentata dall’interesse amoroso della protagonista, Maria, tale Giosuè: all’inizio è un tipico personaggio da romance storico, poi mi diventa un gerarca fascista e mi viene chiesto di fare il tifo per lui. Ecco, io questa cosa non l’ho tollerata perché non stiamo parlando di un personaggio complesso e contraddittorio che viene analizzato nel corso di una storia, ma di un eroe romantico per il quale dovresti soffrire o gioire. Io ho sperato che si beccasse un bomba e ci liberasse così della sua presenza. Qualcosa è evidentemente andato storto.
Ancora più fastidio mi ha dato il fatto che Agnello Hornby gli abbia dato delle origini ebraiche che lo costringono alla clandestinità : un espediente che serve unicamente a mettere del dramma nella storia d’amore tra Giosuè e Maria, dato che questo non porta il nostro eroe a riconsiderare le sue scelte di vita. Macché, è solo contento che i suoi trascorsi come gerarca gli abbiano garantito abbastanza appoggi da potersi nascondere e poi riabilitare come vittima in quanto ebreo alla fine della guerra. Dovrei davvero fare il tifo per uno così? ( )