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Sto caricando le informazioni... Estensione del dominio della lotta (1994)di Michel Houellebecq
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Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. Esordio eccellente. Perfetto controllo della struttura, sottolineata anche dalla divisione "aristotelica" in tre atti. Prevale troppo il sarcasmo, un gusto che lo scrittore renderà più "organico" e meno pretestuoso nei suoi classici. ( ) Posto che i miei appunti a libro finito sono delle chiacchiere da bar senza nessuna pretesa letteraria, discorrevo appunto l'altro giorno, tra me e me, sulle quarte di copertina e sul fatto che io non avrei mai paragonato Houellebecq a Camus, se non per sottolinearne le differenze, perché il personaggio di H è continuamente preoccupato del giudizio altrui, cosa che, dicevo, non ricordavo di aver mai ravvisato nei libri degli esistenzialisti. Né quel suo notare con sarcasmo l'immotivata spensieratezza degli altri, né quel suo troppo frequente giustificarsi e rammaricarsi delle proprie azioni mi sembravano presenti in Meursault, sebbene in quel momento non avessi Lo straniero con me per avvalorare la mia tesi con citazioni precise. Avevo però nella borsa il libro in questione, così ho potuto leggere il pezzo in cui il tipo ammette che si sentirebbe uno sfigato a comprare un letto a una piazza "Se si tiene alla considerazione del venditore, infatti, si è costretti ad acquistarne uno a due piazze pur non avendone la necessità, pur non disponendo dello spazio dove metterlo. Acquistare un letto a una piazza significa ammettere pubblicamente di non avere una vita sessuale, e di non prevederne alcuna nel futuro - prossimo o remoto che sia" Ecco, insistevo, a parte che un vero nichilista dormirebbe probabilmente sul divano quando non direttamente per terra, ma mai e poi mai si interesserebbe dell'eventuale reazione del venditore, la cui esistenza stessa gli sarebbe totalmente indifferente, per non dire poi di quanto lontana dai suoi pensieri sarebbe l'idea di fare previsioni sulla propria vita sessuale presente o futura. Certo, lo ammettevo che l'umanità del personaggio e le sue debolezze vengono fuori alla distanza e infatti, a quel punto, cadute tutte le barriere, se ne apprezza incondizionatamente anche l'intelligenza, l'ironia, lo straniamento, il disperato bisogno di affetto e in sostanza, una volta conosciutolo a fondo, non potevo più non confessare di volergli bene. Per fortuna in quel momento si è avvicinato il barista per chiedere se volevo ancora qualcosa e così ne ho approfittato per soffiarmi il naso, finire rapidamene il caffè, il discorso, pagare e uscire.
Der Nihilismus in Gestalt eines Software-Entwicklers Appartiene alle Collane EditorialiCompactos Anagrama (259) Premi e riconoscimentiElenchi di rilievo
Just thirty, with a well-paid job, depression and no love life, the narrator and anti-hero par excellence of this grim, funny and clever novel smokes four packs of cigarettes a day and writes weird animal stories in his spare time. A computer programmer by day, he is tolerably content, until, that is, he's packed off with a colleague - the unimaginably ugly, sexually-frustrated virgin Raphael Tisserand - to train provincial civil servants in the use of a new computer system... A painfully realistic portrayal of the vanishing freedom of a world governed by science and by the empty rituals of daily life. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)813Literature English (North America) American fictionClassificazione LCVotoMedia:
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