Questo romanzo è incentrato sulla travagliata vita di Giovanna di Castiglia (meglio nota come Giovanna la Pazza), dall'adolescenza fino all'incarcerazione.
La scelta di far narrare le vicende da Giovanna in prima persona aumenta il coinvolgimento del lettore e permette di caratterizzare meglio la protagonista; il ritratto che viene fuori è quello di una donna focosa e anticonformista, vittima delle smisurate ambizioni di cui caddero preda tutti gli uomini della sua vita. Non più figlia o moglie, unicamente pedina nei giochi di potere tra le varie corti europee; tuttavia non ha mai accettato supinamente questo destino, anzi ha combattuto disperatamente per la sua corona, nonostante fosse una donna sola in un mondo dominato dagli uomini. Alla fine verrà inevitabilmente schiacciata, ma mai piegata.
Avrei apprezzato decisamente di più il libro se avesse avuto un maggior rigore storico, invece è molto romanzato, con alcuni passaggi che sembrano presi direttamente da un harmony; anche lo stile a volte è un po' troppo retorico ed enfatico. Resta comunque un libro scorrevole, che ha avuto il merito di farmi scoprire una parte di storia che finora non avevo mai approfondito. ( )

L'autore scrive benissimo e il libro è molto ben documentato. Se amate i romanzi storici non potete perderlo ( )