Isaac Geldhart è un editore ebreo sopravvissuto all'Olocausto che vuole onorare l'amico Louis che ha lavorato per 34 anni scrivendo 5000 pagine sulle sperimentazioni aberranti realizzate dai nazisti nel campo della medicina. Intende quindi pubblicare l'opera in quattro volumi e in edizione lusso. La casa editrice è però in difficoltà e i tre figli del dispotico Isaac gli si ribellano, mutano politica editoriale e lo portano ineluttabilmente alla pazzia. Il film è un'opera prima che fa riferimento a un testo teatrale presentato Off Broadway nel 1991e utilizza lo stesso valido attore (Rifkin) come protagonista. Film passato sotto silenzio e da rivalutare. (fonte: Mymovies)

Isaac Geldhart, editore ebreo sopravvissuto da bambino alla Shoah, addolorato per la recente perdita della moglie, dirige in modo spietato una casa editrice specializzata da sempre solo ed esclusivamente nella pubblicazione di libri storici o di narrativa inerenti o la Shoah o i crimini nazisti, o i genocidi e i crimini di guerra e massacri del XX secolo. Si tratta di libri di poco successo, destinati ad un pubblico perlopiù di specialisti o di studiosi delle materie, e i figli cercano inutilmente di dissuaderlo da questa sorta di "chiusura" proponendo che la casa editrice pubblichi anche qualcosa di più leggero. Ma il padre non demorde, e sembra deciso a provocare un vero e proprio crack finanziario della azienda attraverso una enorme e costosa operazione editoriale attraverso la quale la casa editrice dovrebbe editare un'opera storiografica colossale e pionieristica in ben 4 volumi rilegati sulla storia di tutte le sperimentazioni mediche dei nazisti nei lager. Il figlio Aaron, presagendo la catastrofe imminente, cerca di strappare al padre la direzione della azienda, aprendo così una crisi che investerà anche sua sorella Sarah e il fratello morente Martin.