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Sto caricando le informazioni... Vittoria e Abduldi Shrabani Basu
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Appartiene alle Collane EditorialiHa l'adattamento
"In the twilight years of her reign, after the devastating deaths of her two great loves--Prince Albert and John Brown--Queen Victoria meets tall and handsome Abdul Karim, a humble servant from Agra waiting tables at her Golden Jubilee. The two form an unlikely bond and within a year Abdul becomes a powerful figure at court, the Queen's teacher, her counsel on Urdu and Indian affairs, and a friend close to her heart. This marked the beginning of the most scandalous decade in Queen Victoria's long reign. As the royal household roiled with resentment, Victoria and Abdul's devotion grew in defiance. Drawn from secrets closely guarded for more than a century, Victoria & Abdul is an extraordinary and intimate history of the last years of the nineteenth-century English court and an unforgettable view onto the passions of an aging Queen"--Amazon.com. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)941.081092History and Geography Europe British Isles Historical periods of British Isles 1837- Period of Victoria and House of Windsor Victoria 1837-1901Classificazione LCVotoMedia:
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Innanzitutto è una vicenda piuttosto insulsa: un giovane indiano arriva a Londra come servitore della regina Vittoria e lei lo prende a benvolere, tanto da renderlo il membro più importante del suo entourage, scatenando molti malumori. Le cinque pagine di introduzione bastano a darci un'idea chiara della storia, le 300 pagine seguenti sono semplicemente ripetizioni e lungaggini. Qualunque avvenimento, anche il più insignificante (sono tutti insignificanti in realtà), ci viene descritto almeno tre volte, con tanto di estratti di lettere e brani di diari: insomma tanto rumore per nulla.
Lo stile poi è piatto e spesso retorico; se ci aggiungiamo la mancanza di obiettività dell'autrice (palesemente sempre a favore del conterraneo Abdul Karim), si capirà come questo sia un libro che non consiglierei a nessuno, nemmeno agli amanti della Regina Vittoria e delle biografie, dato che io rientro in entrambe le categorie e l'ho apprezzato così poco. ( )