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Sto caricando le informazioni... L'albero dei segretidi Sarah Addison Allen
Southern Fiction (37) Magic Realism (68) » 4 altro Sto caricando le informazioni...
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Willa Jackson of Walls of Water, North Carolina, has lately learned that an old classmate--socialite do-gooder Paxton Osgood--of the very prominent Osgood family, has restored her family's Blue Ridge Madam home to its former glory, with plans to open a top-flight inn. But when a skeleton, found buried beneath the lone peach tree on the property is found, Willa and Paxton must confront the dangerous passions and tragic betrayals that once bound their families. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
Già recensito in anteprima su LibraryThingIl libro di Sarah Addison Allen The Peach Keeper è stato disponibile in LibraryThing Early Reviewers. Discussioni correntiNessunoCopertine popolari
Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)813.6Literature English (North America) American fiction 21st CenturyClassificazione LCVotoMedia:
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E mi dispiace anche molto che L’albero dei segreti sia partito con le coccole e finito a calci e pugni. Sto per fare qualche blando spoiler, altrimenti non posso spiegare questa delusione – blando perché non appena vengono presentati i personaggi si sa come andrà a finire, non è di quelle storie dove nel finale ci siano delle sorprese.
C’è un personaggio, Sebastian, che dà l’idea di essere gay – non solo perché viene percepito così in paese, ma anche dai suoi pensieri. Siccome è l’interesse amoroso di una delle protagoniste, Paxton, e a un certo punto sembra mettere in discussione il suo orientamento, il mio cervello ha pensato subito: bisessuale. E invece no. Addison Allen ci dice che è eterosessuale e parte con una supercazzola che ha un unico scopo: scongiurare la possibilità che all’uomo ideale della protagonista possano piacere anche gli uomini.
Ci sono rimasta malissimo. Come rovinare un libro-coccola inserendo della bifobia che, oltre a essere sgradevole a prescindere, ha reso anche inverosimile il percorso di Sebastian all’interno del libro. Tanto che mi sono chiesta se sia stata una decisione dell’autrice o della CE, che fino a non molto tempo fa ritenevano inammissibile inserire elementi queer di ogni genere in romanzi destinati a donne eterosessuali (a meno che non si trattasse di letteratura specificatamente queer). Chissà. ( )