Ángeles Mastretta

Ci sono giorni in cui il vento delle ore è così intenso da imprimerli per sempre nella nostra memoria." La scrittrice messicana torna a disseppellire momenti fondamentali della sua infanzia e giovinezza a Puebla, immagini che portano con sé tutta l'emozione e la saggezza del passato: la zia Catita che aveva il dono di predire il futuro e litigò con sua madre che non credeva nei suoi poteri; i disagi dell'adolescenza, quando Ángeles voleva essere "magra come le fidanzate dei Beatles" e passava intere settimane senza mangiare niente per poi ricominciare ad abbuffarsi; il complesso rapporto con la madre, una donna forte e tradizionalista che non ha mai perdonato la scelta di Ángeles di convivere con un uomo senza sposarsi... Attraverso quadri così vividi da portare il lettore nei luoghi e nel tempo della narrazione, Mastretta pone l'accento su alcuni dei temi più affascinanti e oscuri dell'esistenza: la stagione della giovinezza, dell'amore e della morte, celebrando col suo stile impeccabile l'importanza di vivere appieno ogni singolo attimo dell'esistenza.… (altro)