Karen Swan

“Spesso è l’amore che ti viene a cercare”

Devo essere sincera, ho iniziato a leggere questo libro con molte remore e pregiudizi essendo stata colta in inganno sia dalla cover sia dal titolo, entrambi molto… frivoli? Si, direi entrambi molto frivoli.
Ma io per prima so benissimo che non bisogna mai giudicare a priori un libro dalla cover o dal titolo, spesso fattori penalizzanti per un buon romanzo che in realtà racchiude in sé un “vero tesoro”… per carità può capitare anche tutto l’opposto, una cover superfantastica e… un libro che fa veramente pena.
Detto questo ringrazio immensamente la Newton Compton, per avermi dato l’opportunità di leggere questo bellissimo romanzo… è stato un vero toccasana per la bruttissima settimana che ho passato – tremenda credetemi… febbre alta, male alle ossa, sproloqui deliranti e monologhi altrettanto senza senso… da manicomio direi.
Quindi potete capire quanto mi sia affezionata a Cassie, la bellissima protagonista di questa bellissima storia… un balsamo che mi ha alleviato dal tormento della febbre.

Cassie è una donna realizzata: a soli trent’anni sta per festeggiare il suo decimo anniversario di matrimonio con un uomo maturo di cui è innamorata alla follia…
Ma sarà proprio durante questi festeggiamenti, tra amici e parenti, che capirà che la sua vita coniugale negli ultimi anni è stata solo una finzione: il marito ha un figlio di tre anni con la donna che Cassie credeva fosse una cara amica.
Venuta a sapere la verità nel modo peggiore, Cassie si rifugerà nell’amore incondizionato che solo tre amiche di vecchia data le sapranno dare.
Così in fuga dalla sua vecchia vita e da se stessa, alla ricerca di una nuova Cassie, sarà grazie alle amiche di sempre, Kelly, Anuok e Suzy, che imparerà a conoscere il mondo e se stessa: a New York farà la conoscenza della monda e della vita sfrenata mondana… conoscerà un affascinante quanto arrogante famoso fotografo, Luke con cui inizierà un’intrigante relazione che la porterà sulle copertine di famose riviste di moda…
A Parigi, troverà la felicità tra i fornelli, ritrovandosi a cucinare con il più famoso chef parigino, Claude Bouchard, un uomo che infonderà a Cassie nuovamente la fiducia in se stessa, ma che lei di rimando, gli donerà la gioia di andare avanti e ricominciare d’accapo…
A Londra, si improvviserà wedding planner, a organizzare matrimoni per le spose più eccentriche, scovare i fiori più ricercati e accudire la sua migliore amica Suzy, ormai prossima al parto.
Ma la cosa più sconvolgente di tutte è che all’arrivo in ogni città, Cassie troverà una lista di cose da fare inviatole da un caro amico insieme a dei semi di piante: ogni pianta ha un suo significato e presto Cassie capirà il significato che si cela dietro ad essi… il linguaggio segreto dei fiori che spesso coincide con lo strano linguaggio dell’amore…
E sarà proprio in quel momento che Cassie capirà appieno le parole di Suzy:
“Spesso è l’amore che ti viene a cercare”.
Per quanto tu lo sfugga… per quanto hai deciso di metterci una pietra sopra… per quanto in passato ti abbia fatto soffrire… quanto meno te lo aspetti verrà a bussare alla tua porta e tu non potrai fare a meno che farlo entrare…

Davvero, davvero un bellissimo romanzo; ho adorato sin dal principio lo stile narrativo della Swan: una lettura piacevole e scorrevole che ti prende dall’inizio fino alla fine.
Magistrale il modo in cui la narrazione varia in base alla città in cui si trova Cassie: dai ritmi accelerati, caotici e frenetici della città che non dorme mai, New York, a quelli più lenti e sofisticati, quasi silenziosi, permettetemi di dire… e per chi è stato a Parigi come me sa a cosa mi riferisco… di Parigi, fino ad arrivare alla semplicità di Londra, fra le tre forse quella ritenuta meno surreale dall’autrice, quella più reale di tutte, dove si incontrano persone normali, con lavori normali e massacranti.

È stata una piacevole lettura, un libro che merita tutte le sue cinque stelline, un libro che consiglio caldamente.

CONSIGLIATO!!!… (altro)