Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.
Sto caricando le informazioni... Umiliati e offesi (1861)di Fyodor M. Dostoevsky, Fyodor Dostoyevsky
Sto caricando le informazioni...
Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. La societta e il suo fedele bardo mi regalano un romanzo minore di Dostoevskij, una delle prime opere, proposta in appendice ai giornali dell’epoca. Si intravvedono le peculiari capacità d’indagine dell’animo umano del grande scrittore russo, nonostante la complessità delle storie che si intrecciano nel romanzo spesso portano il lettore, almeno io lettore, fuori strada. Infatti, la storia principale, quella di Vanja, un giovane scrittore incuriosito dal vecchio Smith decide di traferirsi in casa del vecchio, all’indomani della morte di questo, si interseca con altre storie. Vanja inizia a questo punto a proteggere la nipote di Smith, la piccola Nelly e prende forma un secondo tema narrativo che diventa man mano prevalente, quello del rapporto tra il principe Valkovsj e Natasa; ma anche qui ben presto la storia si articola su più livelli, richiedendo attenzione e concentrazione. Ma, d’altronde Dostoevskij è Dostoevskij e non ci si possono aspettare letture semplici. Rimane l’incredibile capacità di scandagliare l’animo umano, di vivisezionare i sentimenti, le angosce e le paure dell’uomo con una sensibilità unica. Un romanzo complesso ma che si legge con grande piacere. ( ) nessuna recensione | aggiungi una recensione
Appartiene alle Collane EditorialiOneworld Classics (21) Premi e riconoscimentiMenzioniElenchi di rilievo
Scritto nel 1861, e pubblicato a puntate sulla rivista sua e del fratello, questo romanzo non ebbe una grande accoglienza dalla critica, ed è precedente ai grandi capolavori dell'Autore. Nonostante la trama del romanzo sia un classico intreccio di relazioni familiari e d'amore, già compare il grande tema spirituale del perdono, che si snoda per tutto il libro, in più personaggi. A questo proposito, ecco come Zweig descrive i personaggi di Dostoevskij: "Estranei nel mondo per amore del mondo, irreali per passione della realtà, i personaggi di Dostojevskij sembrano dapprima semplici. Non hanno una direzione precisa, non hanno una mèta visibile: come ciechi o come ubriachi barcollano per il mondo, questi uomini pur adulti... Sono sempre spauriti e intimiditi, si sentono sempre umiliati e offesi..." Traduzione di Domenico Ciampoli (la prima e seconda parte) e di Silvia Cecchini (terza e quarta parte, dalla versione inglese di Constance Garnett). Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
Discussioni correntiNessunoCopertine popolari
Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)891.733Literature Literature of other languages Literature of east Indo-European and Celtic languages Russian and East Slavic languages Russian fiction 1800–1917Classificazione LCVotoMedia:
|