Il vasto viaggio di McLuhan nella galassia Gutenberg va ben oltre il famoso aforismo “il mezzo è il messaggio”; anzi questo l’autore non l’ha detto. L’autore canadese esplora una galassia vasta che concerne l’intero universo della comunicazione dell’uomo con un insolito approccio; è un libro senza capitoli e senza paragrafi e certamente non di facile lettura; McLuhan parte da delle glosse, spesso estratte da celebri passaggi di opere letterarie, per descrivere il rapporto tra l’uomo e la comunicazione, intesa come fenomeno sociale. L’esplorazione di McLuhan non ha limiti temporali, in quanto ripercorre la storia dell’uomo, né spaziali: la sua impostazione di ricerca è globale. Molte considerazioni e riflessioni del sociologo canadese danno spazio ad interessanti spazi di valutazione ed approfondimento. Come detto, non è un libro di semplice lettura, anzi ogni pagina richiede un serio impegno, anche perché il racconto si sviluppa sempre in maniera circolare, non consentendo di individuare un filo conduttore. Ma in realtà questo testo, fondamentale per chi, comunque, è interessato al settore, è da consultazione e in questa prospettiva proprio le glosse possono rappresentare un potente strumento di lettura. ( )

Si tratta di un vero e proprio best seller scientifico. Tutto il sistema di valori dell'autore si basa sulla concezione che i media, dall'invenzione della tipografia al computer, posseggono un ruolo fondamentale nella trasformazione della società. ( )