La storia di Enrico VIII e delle sue sei mogli sembra fatta apposta per affascinare il pubblico: divorzi, tradimenti, esecuzioni, è quasi una soap opera ante-litteram. Il rischio per il biografo però è di romanzare troppo per il gusto del raccontare, o al contrario che in nome del rigore storico privi le vicende del mordente e del fascino che indubbiamente rivestono. La Fraser non cade in nessuna delle due trappole e ci offre un saggio curato nei dettagli senza rinunciare alla piacevolezza dell'esposizione. Il suo intento è donare spessore e profondità a queste donne intrappolate nel mito, immergendole in un contesto realistico e storicamente molto accurato; la forza del libro sta proprio nel non dimenticare mai che ci stiamo occupando di persone vere, con le loro ambizioni e i loro drammi privati aldilà dell'importanza storica che rivestono per i posteri.
Lo stile poi è brillante, a volte sembra quasi di leggere un romanzo vista la vivacità con cui è narrato e l'abbondanza di aneddoti e piccole scene quotidiane che snelliscono la prosa.
Penso sia un libro ideale per chi è appassionato di storia, ma allo stesso tempo è in cerca di un libro scorrevole che sia da leggere e non da "studiare". ( )

fui fulminata da queste vicende da ragazzina, grazie a uno sceneggiato tv, una puntata per moglie. E le sapevo tutte a memoria, come i 7 nani, come i 7 re di Roma, come i 9 pianeti ďell'allora sistema solare e come oggi i 7 libri di Harry Potter.
Il libro è molto interessante, ben documentato un po' impersonale nello stile ma la mole e l'intricatezza di alcune vicende è parecchia; ammetto che l'ho approcciato con diffidenza perché l'ultima cosa che mi era capitata di leggere qualche anno fa su queste vicende, un libro su Caterina d'Aragona, la prima, la più importante, quella che è "durata" di più nella sfortunata serie di donne macinate dall'istrionico sovrano e dagli intrighi dei suoi consiglieri, altro non era che un polpettone romanzato di pura ricostruzione inventata. Questo della Fraser invece è un buon libro che cerca di tenere assieme tutti i filoni del periodo storico: instabilità e precarietà della corona e della dinastia Tudor, guerre, allenze e parentele europee, interessi economici, eresie e dibattiti religiosi (dallo spirituale al tempotale, al materiale).