Pagina principaleGruppiConversazioniAltroStatistiche
Cerca nel Sito
Questo sito utilizza i cookies per fornire i nostri servizi, per migliorare le prestazioni, per analisi, e (per gli utenti che accedono senza fare login) per la pubblicità. Usando LibraryThing confermi di aver letto e capito le nostre condizioni di servizio e la politica sulla privacy. Il tuo uso del sito e dei servizi è soggetto a tali politiche e condizioni.

Risultati da Google Ricerca Libri

Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.

Sto caricando le informazioni...

I Malavoglia (1881)

di Giovanni Verga

Altri autori: Vedi la sezione altri autori.

Serie: Ciclo dei Vinti (1)

UtentiRecensioniPopolaritàMedia votiCitazioni
1,2031916,269 (3.51)36
I Malavoglia #65533; il titolo del romanzo pi#65533; conosciuto dello scrittore siciliano Giovanni Verga, pubblicato a Milano dall''editore Treves nel 1881. #65533; una delle letture pi#65533; diffuse e indicate nei programmi di letteratura italiana, all''interno del sistema scolastico italiano.Il romanzo narra la storia di una famiglia di pescatori che vive e lavora ad Aci Trezza, un piccolo paese siciliano nei pressi di Catania. Il romanzo ha un''impostazione corale, e rappresenta personaggi uniti dalla stessa cultura ma divisi dalle loro diverse scelte di vita, soverchiate comunque da un destino ineluttabile.Lo scrittore adotta la tecnica dell''impersonalit#65533;, riproducendo alcune caratteristiche del dialetto e adattandosi quanto pi#65533; possibile al punto di vista dei differenti personaggi, rinunciando cos#65533; all''abituale mediazione del narratore.L''opera va inserita nel Ciclo dei vinti, insieme a Mastro-don Gesualdo e a La Duchessa de Leyra, opere che affrontano il tema del progresso, visto dal punto di vista degli "sconfitti" di ogni strato sociale. La Duchessa de Leyra rimase solo abbozzato, mentre altri due romanzi previsti nel Ciclo (L''Onorevole Scipioni e L''uomo di lusso) non vennero neppure iniziati.Presso il paese di Aci Trezza, nel catanese, vive la laboriosa famiglia Toscano, soprannominata Malavoglia per antifrasi, secondo la tradizione della ''ngiuria (una particolare forma di appellativo). Il patriarca #65533; Padron ''Ntoni, vedovo, che vive presso la casa del nespolo insieme al figlio Bastiano, detto Bastianazzo, il quale #65533; sposato con Maruzza (la Longa). Bastiano ha cinque figli: ''Ntoni, Luca, Filomena (detta Mena o Sant''Agata), Alessio (detto Alessi) e Rosalia (detta Lia). Il principale mezzo di sostentamento #65533; la "Provvidenza", una piccola imbarcazione utilizzata per la pesca.Nel 1863 ''Ntoni, il maggiore dei figli, parte per la leva militare. #65533; la prima volta che un membro della famiglia dei Malavoglia parte per la leva nell''esercito del Regno d''Italia, e sar#65533; questo evento (che rappresenta l''irruzione del mondo moderno in quello rurale della Sicilia contemporanea) a segnare l''inizio della rovina della famiglia stessa. Per far fronte alla mancanza, Padron ''Ntoni tenta infatti un affare comprando una grossa partita di lupini (peraltro avariati), da un suo compaesano, chiamato Zio Crocifisso per via delle sue continue lamentele e del suo perenne pessimismo. Il carico viene affidato al figlio Bastianazzo perch#65533; vada a venderlo a Riposto, ma durante il viaggio la barca subisce naufragio e Bastianazzo muore. A seguito di questa sventura, la famiglia si ritrova con una triplice disgrazia: #65533; morto il padre, principale fonte di sostentamento della famiglia, mentre il debito dei lupini #65533; ancora da pagare e la Provvidenza va riparata. Finito il servizio militare, ''Ntoni torna di malavoglia alla dura vita di pescatore alla giornata, e non d#65533; alcun sostegno alla gi#65533; precaria situazione economica del nucleo familiare.Le sfortune per la famiglia non terminano. Luca, uno dei nipoti, muore nella battaglia di Lissa (1866); ci#65533; determina anche la rottura del fidanzamento di Mena con Brasi Cipolla. Il debito costa alla famiglia anche la perdita dell''amata Casa del nespolo, e la reputazione e l''onore della famiglia peggiorano fino a raggiungere livelli umilianti. Un nuovo naufragio della "Provvidenza" porta Padron ''Ntoni ad un passo dalla morte; Maruzza, la nuora, muore invece di colera. Il primogenito ''Ntoni decide di andare via dal paese per far ricchezze, ma, una volta tornato ancora pi#65533; impoverito, perde ogni desiderio di lavorare, dandosi all''ozio e all''alcolismo.La partenza di ''Ntoni costringe nel frattempo la famiglia a vendere la Provvidenza per accumulare denaro al fine di riacquistare la Casa del nespolo, mai dimenticata. La padrona dell''osteria Santuzza, gi#65533; desiderata dallo sbirro Don Michele, si invaghisce invece di ''Ntoni, mantenendolo gratuitamente all''interno del suo locale.… (altro)
Sto caricando le informazioni...

Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro.

Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro.

» Vedi le 36 citazioni

Bel romanzo, pieno di personaggi e che, anche se costruito su una trama se vogliamo banale, si fa leggere bene fino alla fine. Emerge nettamente la figura di padron 'Ntoni, uomo tutto di un pezzo che vede morire il filgio e la nuora, vede i nipoti morire o sparire e non vede la fine (bella) della storia.
Grande romanzo su fine '800 in Sicilia. ( )
  sbaldi59 | Jul 31, 2022 |
Questo libro lo lessi da ragazzo, o forse, da ragazzino. E ne serbavo un buon ricordo. Si, leggibile, interessante, anzi no, non interessante, gradevole, si, si, ma no, non è un capolavoro. E non ci va nemmeno vicino.
La storia è semplice: Trezza, paese di pescatori, dove viene ambientata la storia dei Malavoglia. Povera gente la cui vita è un mestiere. Dura, durissima, tra illusioni che non si realizzeranno mai e delusioni che, quelli si, si trasformano in amara realtà. Il nome della barca, “la provvidenza” rappresenta la speranza di questa famiglia di poveri pescatori. Che si barcamena, la barca con loro, tra l’onestà dei buoni (padron Ntoni, Mena, Luca) e la reazione dei dannati (Ntoni, Lia). Verga ha la capacità del grande pittore, con pennellate di valore. Ma no, non è un capolavoro. E’ un bel libro che, probabilmente, va letto da ragazzo, o, forse, da ragazzino, e ripreso da grande per sistemare la questione. ( )
  grandeghi | Feb 13, 2019 |
“Un tempo i Malavoglia erano stati numerosi come i sassi della strada vecchia di Trezza; ce n'erano persino ad Ognina, e ad Aci Castello, tutti buona e brava gente di mare.”

Terza e ultima parte dell’itinerario suggerito da Italo Calvino nella lettura di quelle da lui considerate le basi della letteratura neorealista in Italia. Corrente letteraria, il neorealismo, naturale evoluzione e complemento del verismo di fine ottocento.
“I Malavoglia” rappresentano il capolavoro verghiano di questo nuovo modo di raccontare le cose in letteratura e forse, dei tre esempi citati, quello più completo ed esemplificativo.

Quelle che Verga racconta sono storie di gente normale, impegnata nella vita di tutti i giorni, non sono narrate gesta epiche né si racconta di eroi da tramandare alla storia; se di eroismo si può parlare, semmai, qui c’è solo quello di chi tutti i giorni affronta a testa alta le difficoltà della vita, gente come padron ‘Ntoni, che trainerà il pesante carro della famiglia fino a quando le forze e la salute glielo permetteranno.

La protagonista assoluta è la realtà quotidiana, la gente comune con i suoi buffi soprannomi, (Anche Malavoglia è un soprannome), il duro lavoro di tutti i giorni, la continua battaglia giornaliera per far quadrare i conti; tutto collocato in un contesto che racconta la realtà senza filtri e distorsioni che non rappresentino la reale volontà dello scrittore. Non mancano naturalmente validi esempi della pochezza stessa della natura umana con il manifestarsi di invidie, pettegolezzi, cinismo e quant’altro distingue notoriamente la nobiltà d’animo delle persone.

Neorealismo, infatti, non come movimento letterario esteticamente fine a se stesso, ma anche nuovo strumento di denuncia sociale: per evidenziare le condizioni di vita indigenti di larghi strati della popolazione, per criticare un certo tipo di progresso “a tutti i costi” o anche per dubitare in maniera più o meno velata della bontà delle azioni dei governanti di turno e, visto che ci siamo, perché no, far notare, ieri come oggi, che una pressione fiscale troppo alta non favorisce l’economia ma la distrugge.
Tematiche veicolate dal romanzo che rappresentano il pensiero stesso dell’autore.

Questa de “I Malavoglia” non è proprio una lettura facile, l’impatto è difficoltoso, nomi su soprannomi che si accavallano, dialoghi, per usare una terminologia cinematografica, in presa diretta; una scena affollata fin dalle prime righe non rende nemmeno facile l’approccio, ma questo è il neorealismo di Verga che riproduce nei particolari più veri la vita delle persone di cui racconta, qui in maniera molto più marcata che in Mastro Don Gesualdo, di qualche anno più tardi, dove a essere raccontate sono le vicende di un uomo solo, non quelle di una famiglia molto più varia e numerosa che con il suo nucleo offre anche uno spaccato rappresentativo di un determinato tipo di società dell’epoca.

Finisce qui questo piccolo viaggio suggerito da Italo Calvino alla scoperta di un movimento che in qualche modo rinnovò a suo tempo la letteratura italiana.
Grazie per l’attenzione, se ne è venuto fuori qualcosa di buono sono contento, fermo restando che la responsabilità delle eventuali corbellerie che ho scritto è soltanto la mia… ( )
  barocco | Jun 14, 2017 |
853.8 VER
  ScarpaOderzo | Apr 13, 2020 |
853.8 VER
  ScarpaOderzo | Apr 13, 2020 |
nessuna recensione | aggiungi una recensione

» Aggiungi altri autori (40 potenziali)

Nome dell'autoreRuoloTipo di autoreOpera?Stato
Verga, GiovanniAutoreautore primariotutte le edizioniconfermato
Antonucci, EmilProgetto della copertinaautore secondarioalcune edizioniconfermato
Craig, Mary A.Traduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Glückert, RenateProgetto della copertinaautore secondarioalcune edizioniconfermato
König, RenéTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Klemin, DianaTypographyautore secondarioalcune edizioniconfermato
Landry, JudithTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Lane, EricIntroduzioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Lane, MarieFotografoautore secondarioalcune edizioniconfermato
Mosbacher, EricTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Devi effettuare l'accesso per contribuire alle Informazioni generali.
Per maggiori spiegazioni, vedi la pagina di aiuto delle informazioni generali.
Titolo canonico
Titolo originale
Titoli alternativi
Data della prima edizione
Personaggi
Luoghi significativi
Eventi significativi
Film correlati
Dati dalle informazioni generali olandesi. Modifica per tradurlo nella tua lingua.
Epigrafe
Dedica
Incipit
Dati dalle informazioni generali inglesi. Modifica per tradurlo nella tua lingua.
Un tempo i Malavoglia erano stati numerosi come i sassi della strada vecchia di Trezza; ce n'erano persino ad Ognina, e ad Aci Castello, tutti buona e brava gente di mare, proprio all'opposto di quel che sembrava al nomignolo, come dev'essere.
There was a time when the Malavoglia were as thick as the stones on the old Trezza road.
Citazioni
Ultime parole
Dati dalle informazioni generali inglesi. Modifica per tradurlo nella tua lingua.
(Click per vedere. Attenzione: può contenere anticipazioni.)
(Click per vedere. Attenzione: può contenere anticipazioni.)
Nota di disambiguazione
Redattore editoriale
Elogi
Dati dalle informazioni generali inglesi. Modifica per tradurlo nella tua lingua.
Lingua originale
Dati dalle informazioni generali inglesi. Modifica per tradurlo nella tua lingua.
DDC/MDS Canonico
LCC canonico

Risorse esterne che parlano di questo libro

Wikipedia in inglese

Nessuno

I Malavoglia #65533; il titolo del romanzo pi#65533; conosciuto dello scrittore siciliano Giovanni Verga, pubblicato a Milano dall''editore Treves nel 1881. #65533; una delle letture pi#65533; diffuse e indicate nei programmi di letteratura italiana, all''interno del sistema scolastico italiano.Il romanzo narra la storia di una famiglia di pescatori che vive e lavora ad Aci Trezza, un piccolo paese siciliano nei pressi di Catania. Il romanzo ha un''impostazione corale, e rappresenta personaggi uniti dalla stessa cultura ma divisi dalle loro diverse scelte di vita, soverchiate comunque da un destino ineluttabile.Lo scrittore adotta la tecnica dell''impersonalit#65533;, riproducendo alcune caratteristiche del dialetto e adattandosi quanto pi#65533; possibile al punto di vista dei differenti personaggi, rinunciando cos#65533; all''abituale mediazione del narratore.L''opera va inserita nel Ciclo dei vinti, insieme a Mastro-don Gesualdo e a La Duchessa de Leyra, opere che affrontano il tema del progresso, visto dal punto di vista degli "sconfitti" di ogni strato sociale. La Duchessa de Leyra rimase solo abbozzato, mentre altri due romanzi previsti nel Ciclo (L''Onorevole Scipioni e L''uomo di lusso) non vennero neppure iniziati.Presso il paese di Aci Trezza, nel catanese, vive la laboriosa famiglia Toscano, soprannominata Malavoglia per antifrasi, secondo la tradizione della ''ngiuria (una particolare forma di appellativo). Il patriarca #65533; Padron ''Ntoni, vedovo, che vive presso la casa del nespolo insieme al figlio Bastiano, detto Bastianazzo, il quale #65533; sposato con Maruzza (la Longa). Bastiano ha cinque figli: ''Ntoni, Luca, Filomena (detta Mena o Sant''Agata), Alessio (detto Alessi) e Rosalia (detta Lia). Il principale mezzo di sostentamento #65533; la "Provvidenza", una piccola imbarcazione utilizzata per la pesca.Nel 1863 ''Ntoni, il maggiore dei figli, parte per la leva militare. #65533; la prima volta che un membro della famiglia dei Malavoglia parte per la leva nell''esercito del Regno d''Italia, e sar#65533; questo evento (che rappresenta l''irruzione del mondo moderno in quello rurale della Sicilia contemporanea) a segnare l''inizio della rovina della famiglia stessa. Per far fronte alla mancanza, Padron ''Ntoni tenta infatti un affare comprando una grossa partita di lupini (peraltro avariati), da un suo compaesano, chiamato Zio Crocifisso per via delle sue continue lamentele e del suo perenne pessimismo. Il carico viene affidato al figlio Bastianazzo perch#65533; vada a venderlo a Riposto, ma durante il viaggio la barca subisce naufragio e Bastianazzo muore. A seguito di questa sventura, la famiglia si ritrova con una triplice disgrazia: #65533; morto il padre, principale fonte di sostentamento della famiglia, mentre il debito dei lupini #65533; ancora da pagare e la Provvidenza va riparata. Finito il servizio militare, ''Ntoni torna di malavoglia alla dura vita di pescatore alla giornata, e non d#65533; alcun sostegno alla gi#65533; precaria situazione economica del nucleo familiare.Le sfortune per la famiglia non terminano. Luca, uno dei nipoti, muore nella battaglia di Lissa (1866); ci#65533; determina anche la rottura del fidanzamento di Mena con Brasi Cipolla. Il debito costa alla famiglia anche la perdita dell''amata Casa del nespolo, e la reputazione e l''onore della famiglia peggiorano fino a raggiungere livelli umilianti. Un nuovo naufragio della "Provvidenza" porta Padron ''Ntoni ad un passo dalla morte; Maruzza, la nuora, muore invece di colera. Il primogenito ''Ntoni decide di andare via dal paese per far ricchezze, ma, una volta tornato ancora pi#65533; impoverito, perde ogni desiderio di lavorare, dandosi all''ozio e all''alcolismo.La partenza di ''Ntoni costringe nel frattempo la famiglia a vendere la Provvidenza per accumulare denaro al fine di riacquistare la Casa del nespolo, mai dimenticata. La padrona dell''osteria Santuzza, gi#65533; desiderata dallo sbirro Don Michele, si invaghisce invece di ''Ntoni, mantenendolo gratuitamente all''interno del suo locale.

Non sono state trovate descrizioni di biblioteche

Descrizione del libro
Riassunto haiku

Discussioni correnti

Nessuno

Copertine popolari

Link rapidi

Voto

Media: (3.51)
0.5 1
1 5
1.5 2
2 15
2.5 3
3 53
3.5 9
4 47
4.5 2
5 32

Sei tu?

Diventa un autore di LibraryThing.

 

A proposito di | Contatto | LibraryThing.com | Privacy/Condizioni d'uso | Guida/FAQ | Blog | Negozio | APIs | TinyCat | Biblioteche di personaggi celebri | Recensori in anteprima | Informazioni generali | 204,432,254 libri! | Barra superiore: Sempre visibile