

Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.
Sto caricando le informazioni... Lamento di Portnoy (1969)di Philip Roth
![]()
20th Century Literature (164) » 38 altro 1960s (8) Best Satire (60) Jewish Books (72) Top Five Books of 2018 (652) Overdue Podcast (177) Favourite Books (1,259) jewish themed novels (14) Unread books (362) Books Read in 2021 (4,640) Books Read in 2012 (167) Erotic Fiction (43) My Favourite Books (60) Best of World Literature (269) Sto caricando le informazioni...
![]() Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro.
![]() ![]() Il lamento di Pornoy dall'analista il dr. Spielvogel (hahahahahaha! spiel: gioco, vogel: uccello, così giusto per precisare) al quale il protagonista racconta e rivisita (vomita addosso rende meglio l'idea però) la sua vita sino all'oggi dei suoi 33 anni. Una caratteristica yiddishe mame, capace di fare danni alla psiche del pargolo peggio di Attila, un padre inconsistente molto occupato dal funzionamento del suo intestino, una sorella perfetta sconosciuta. Il lungo monologo di Alex é un parlarsi addosso, una lezione magistrale di autocommiserazione compiaciuta, dove il membro dell'interessato gioca un ruolo primario essendo l'unico organo capace di portarlo a vivere in maniera autonoma. La scrittura é febbrile a tratti, alla fine di certe pagine manca il fiato, e ti immagini Roth scriverle camminando avanti e indietro urlando le parole. A volte sono pagine rabbiose, piene di livore, a volte si percepisce la dolorosa condizione dell'essere: una bella e gigantesca nevrosi. Ben venga l'analista, il quale dopo questa prima seduta deve aver alzato di un bel po' la parcella. E comunque la si voglia pensare dopo aver letto questo di Lamento qualsiasi altro che si potrà ascoltare o produrre non sarà mai più lo stesso. 4 stelline e mezzo sarebbe il voto. Non arriva a 5 perché qui é là mi é apparso ripetitivo. Mentre provo una grandissima simpatia nonché empatia per Thomas Bernhard quando impreca e inveisce contro il mondo intero, Philip Roth mi irrita. Se penso ai colpi d'ascia di Bernhard e ai penosi lamenti di Roth, non riesco proprio a evitare di propendere totalmente dalla parte dell'austriaco. E poi non trovo niente di tragico nell'esistenza di Alex Portnoy, se non la sua insulsa rassegnazione nel subire le situazioni. E meno male che aveva la fissa del sesso che l'ha salvato dal fare la stessa fine di quei paranoici dei suoi genitori. Assolutamente insopportabile anche quel continuo sottolineare e compiacersi, tra le righe, di essere stato eccellente in tutto. Questo quanto al contenuto dove, tra l'altro, non ho trovato grandi spunti di riflessione o una qualche interessante indagine sull'animo umano. Sulla forma ... proprio niente da dire. Nemmeno l'aspetto dell'ebraismo costituisce qua una discriminante (come per esempio in Potok). Penso che due genitori invasati cattolici (o fanatici nazisti tanto per dirne un'altra) avrebbero potuto fare esattamente gli stessi danni. Le stelle gliele do lo stesso [sarei ingiusta, si vede che si è impegnato tanto :) ] perché mi rendo conto che è un bel libro, solo che a me non è piaciuto. Non c'è niente da fare. nessuna recensione | aggiungi una recensione
Appartiene alle Collane EditorialiÈ contenuto inHa l'adattamentoÈ riassunto inHa come commento al testoHa come guida per lo studentePremi e riconoscimentiMenzioniElenchi di rilievo
Fiction.
Literature.
HTML:The groundbreaking novel that propelled its author to literary stardom: told in a continuous monologue from patient to psychoanalyst, Philip Roth's masterpiece draws us into the turbulent mind of one lust-ridden young Jewish bachelor named Alexander Portnoy. Portnoy's Complaint n. [after Alexander Portnoy (1933- )] A disorder in which strongly-felt ethical and altruistic impulses are perpetually warring with extreme sexual longings, often of a perverse nature. Spielvogel says: 'Acts of exhibitionism, voyeurism, fetishism, auto-eroticism and oral coitus are plentiful; as a consequence of the patient's "morality," however, neither fantasy nor act issues in genuine sexual gratification, but rather in overriding feelings of shame and the dread of retribution, particularly in the form of castration.' (Spielvogel, O. "The Puzzled Penis," Internationale Zeitschrift für Psychoanalyse, Vol. XXIV, p. 909.) It is believed by Spielvogel that many of the symptoms can be traced to the bonds obtaining in the mother-child relationshi Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
Discussioni correntiNessunoCopertine popolari
![]() GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)813.54Literature English (North America) American fiction 20th Century 1945-1999Classificazione LCVotoMedia:![]()
Sei tu?Diventa un autore di LibraryThing. |